Alonso scende in pista a Daytona: "Cercheremo di vincere la 24 Ore"

Formula 1
alonso_copia

Al via le prove della mitica corsa sul circuito americano, con il pilota della McLaren grande attrazione: "Sono nel team giusto, quando chiuderemo la visiera penseremo solo alla vittoria. Un futuro in Nascar? Non lo vedo, per ora..."

LO SPECIALE FORMULA 1

Fernando Alonso ha avuto il primo contatto ravvicinato con la 24 Ore di Daytona, in programma il 27 e 28 gennaio nel mitico circuito americano, le cui prove sono cominciate venerdì e dureranno fino a domenica. Lo spagnolo della McLaren non ha nascosto la propria emozione per la partecipazione alla gara di durata in Florida: "Il primo contatto con la pista è stato impressionante, come a Indianapolis - ha detto il due volte campione del mondo di Formula 1 a 'Racer' -. E' uno speedway enorme che ti regala subito la sensazione di correre una gara unica, un evento mitico del mondo dello sport. Ci sono molte cose nuove per me, il circuito è diverso da Indianapolis. Inoltre dovremo dividere la vettura, quindi bisognerà aggiustare il sedile e altre cose che vedremo solo in pista. Ho voglia di correre, sono nel team giusto con dei compagni ideali. E' un'esperienza molto positiva: sono sicuro che nel momento in cui chiuderemo la visiera, vorremo solo vincere la gara". Fernando sarà al volante della Ligier JS P217 della United Autosports, vettura già guidata ad Aragon lo scorso novembre. Questa volta, però, l'ex ferrarista dividerà l'abitacolo con i suoi compagni di gara, Philip Hanson e Lando Norris, campione europeo di F.3.

In pista anche Montoya, Stroll e Bruno Senna

Il due volte campione del mondo di Formula 1 affronta fino a al 7 gennaio giorni fondamentali di allenamento per abituarsi alla vettura e al circuito. Domenica si terrà una sessione di qualifiche che servirà però solamente a collocare le varie squadre all'interno dei box. La qualifica vera e propria, che designerà la griglia di partenza, è in programma per il 25 di gennaio, con la gara prevista nei due giorni successivi. Tra i Prototipi, saranno 25 le vetture al via. Tra i protagonisti annunciati, molti volti noti nel mondo della Formula 1 come Juan Pablo Montoya, già vincitore in passato a Daytona e anche della 500 Miglia di Indianapolis, ma anche Lance Stroll, attuale pilota della Williams. In pista anche altri grandi ex come Felipe Nasr, Paul di Resta e Bruno Senna e tanti campioni della IndyCar come Castroneves, Hunter-Reay, Pagenaud, Rahal e Conway. Sul circuito ovale (5.75 km di lunghezza, a differenza di Indianapolis sono presenti chicanes) sono attese nel giorno della gara oltre 100mila persone. 

"Futuro in Nascar? Non penso..."

Alonso non è sbarcato in Florida solo per fare presenza: "Sono felice di essere qui, è una grande sfida per me e per tutto il team - ha spiegato Fernando -. Non dovremo preoccuparci solo di Juan Pablo Montoya, perché ci sono tanti altri piloti competitivi. Credo che la categoria dei Prototipi sia la migliore quest'anno a Daytona, con tanti team che possono vincere la corsa". Dopo aver provato la 500 Miglia di Indianapolis, ora la 24 Ore di Daytona: per Alonso sembra quasi naturale un passaggio dalla Formula 1 alla Nascar. Il diretto interessato, però, smentisce: "Non mi vedo a correre con la Nascar, si utilizza una tecnica di guida molto diversa da quella a cui sono abituato. Quelle auto sono uniche da pilotare, per cui non è un mio pensiero in questo momento - ha concluso lo spagnolo -. Però se penso che sono stato alla 500 Miglia a maggio, ho corso il GP degli Stati Uniti a ottobre e ora a Daytona, significa che negli ultimi sei mesi sono stato in America tre volte per tre grandi eventi. E questo mi fa davvero molto piacere".