Formula 1, GP Canada. Toto Wolff: "Dalla Mercedes nessun ordine di scuderia alla Force India"

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Il direttore esecutivo della Mercedes torana sul doppio episodio di Monte-Carlo, con Ocon che ha ammesso di aver facilitato i sorpassi di Hamilton e Bottas: "Nessun interesse nell'acquisizione della Force India"

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Toto Wolff nega che a Monte-Carlo ci siamo stati ordini di sciuderia partiti dal muretto Mercedes e arrivati fino a quello della Force India. Ocon, dunque, non avrebbe ricevuto nessuna indicazione per scansarsi e far passare Hamilton e Bottas tra le stradine del Principato. Cosa strana dato che il pilota aveva ammesso in modo più o meno esplicito questa situazione ("Chiedete al boss"). "Ordine di squadra alla Force India? Ho parlato con Ocon, nessun ordine - ha spiegato il direttore esecutivo di Mercedes -. L'importante è fare una gara buona per lui, questo l'unico interesse. Accordi tra scuderie? Ci sono alcune "squadre di famiglia" per ogni team, ma ciascun pilota vuole fare la gara migliore per se stesso. Force India è un cliente che conosciamo bene e vogliamo funzioni bene, ma al momento nessuna strategia per comprarla". 

E sul rinnovo di Hamilton 

"Siamo pronti, ci sono solo piccole cose da sistemare. Prossimo mese vediamo. Biennale? Vediamo". Su contratto Bottas: "Mi piace come lavora e come sta andando quest'anno. Ricciardo è un pilota veloce e simpatico, ma noi oggi siamo concentrati sui nostri", ha invece detto sul rinnovo dell'accordo con il britannico campione del mondo Lewis Hamilton.

Nessun aggiornamento a Montreal

"L'ultimo long run fatto ci ha ridato qualcosa di strano. Per questo abbiamo scelto di non portare qui la nuova power unit. E' un handicap qui a Montreal, non è l'ideale", ha spiegato Wolff in relazione al pacchetto di aggiornamenti che slitta alle prossime tappe del Mondiale.