Formula 1, GP Monza: a dieci anni dal primo successo, Vettel cerca la vittoria con la Ferrari in Italia

Vincere, a Monza, con una macchina italiana con un motore italiano, proprio come fece dieci anni fa. Sebastian Vettel ha ricordato le emozioni travolgenti di quella prima volta sottolineando quanto quest’anno – forse più di altre volte – sia arrivato qui con un unico pensiero: vincere e riprovare all’ennesima potenza quelle emozioni. Sul podio di Monza vestito di rosso ci è sempre salito, ma l’ultima volta, dodici mesi fa al traguardo era arrivato terzo a 36 secondi da Lewis Hamilton. Troppo. Quest’anno le sensazioni sono molto diverse e nemmeno lui lo nega. Aver vinto a Spa pochi giorni fa ha confermato una volta di più che la Ferrari quest’anno è una monoposto camaleontica che non teme più nessuna pista. È questa la sua sicurezza più grande. Dopo l’affetto raccolto dall’esercito rosso a Milano ma anche nella prima giornata in pista, entrambi i ferraristi adesso non vedono l’ora di sedersi in macchina e guidare: Vettel per ritrovare le buone sensazioni del Belgio, Raikkonen per allontanare soprattutto le domande legate al suo futuro. Certo o incerto in Ferrari, lui ancora non si è sbilanciato. Ma sono queste ore e giorni cruciali. Mentre il ferrarista si è preso – anche giustamente – la scena, è mancato per ora il suo avversario numero uno. Lewis Hamilton è arrivato infatti a Monza con un giorno di ritardo, annullando tutte le classiche attività in pista. E caricando ancor più di mistero e fascino quella che oramai sembra una sfida che farà storia.