Formula 1, GP Monza: l'analisi tecnica delle prove libere del venerdì

Formula 1

Cristiano Sponton

Ferrari al top sin dalle FP1 si conferma la monoposto da battere sia in simulazione qualifica sia nel passo gara. Incidente spaventoso per Ericsson, capiamo cosa non ha funzionato

Il GP d’Italia è in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su Skysport.it. La gara domenica 2 settembre alle 15.10 (pre dalle 13.30)

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LA CRONACA DELLE LIBERE DEL VENERDÌ

ECCO PERCHÉ VETTEL NON SARÀ PENALIZZATO IN GRIGLIA

Ferrari vs Mercedes fin dalla mattina

La Ferrari, dopo le prove libere 1, si conferma la favorita in questo fine settimana sulla pista di casa con una Mercedes che è vicina a livello prestazionale ma, vedendola girare in pista, non ha destato le ottime impressioni della SF71H. La monoposto di Maranello sta confermando le ottime impressioni del Belgio dove è stata superiore alla Mercedes sia in qualifica che in gara. La W09, anche sul circuito di Monza, è sembrata piuttosto nervosa sia in frenata che in uscita dalla Roggia dove sia Hamilton che Bottas tendevano a perdere il retrotreno.

Sebastian Vettel è stato il pilota più veloce della giornata nonostante un errore in Parabolica nell’ultimo giro della sua simulazione di qualifica che gli ha creato dei piccoli danni al posteriore della monoposto. Ottima la prestazione di Kimi Raikkonen che si è trovato a suo agio con la vettura fin dai primissimi giri ed è riuscito a posizionarsi in seconda posizione a 270 millesimi dal compagno di squadra. Terzo e quarto posto per le due Mercedes con Hamilton che, almeno in condizioni da qualifica, è sembrato molto più performante rispetto al compagno di squadra. Terza forza, ma molto staccata dai due top team, è la Red Bull che non sembra avere la potenzialità per andare ad insidiare Ferrari e Mercedes.

Che botto per Marcus Ericsson per il DRS ko!

Le prove libere si sono aperte con uno spettacolare incidente (senza conseguenze) per la Sauber di Ericsson che, in staccata, ha accusato un problema al DRS che è rimasto aperto facendo perdere carico alla vettura che è andata a sbattere contro le barriere.

Ricordiamo che il DRS “Drag Reduction System” è un dispositivo introdotto dalla federazione internazionale nel 2011 per sopperire alla mancanza di sorpassi in Formula 1 ed ha la funzione di ridurre la resistenza all’avanzamento delle vetture. I dispositivi aerodinamici mobili erano stati vietati a partire dalla stagione 1969 ma, nel 2011, è stata fatta un’eccezione alla regola.
La FIA ha stabilito che il DRS debba applicarsi solo al secondo profilo dell’ala posteriore detto “flap mobile”. Questo flap ha una possibilità di rotazione limitata dal regolamento tecnico in modo che, ad ala aperta, la distanza tra i due profili alari non sia maggiore di 70mm.
La rotazione del flap dell'ala è consentita da un attuatore (elettrico o idraulico) che è comandato dal pilota tramite un pulsante o tramite un pedale, e si disattiva automaticamente quando si preme il freno.
Nel caso di Ericsson l’ala non si è chiusa quando il pilota svedese è andato a premere il freno ma lo ha fatto qualche frazione di secondo dopo, quando ormai il pilota aveva già perso il controllo della monoposto

Ferrari al top nella simulazione di qualifica

I piloti Ferrari hanno svolto un lavoro differenziato durante la simulazione di qualifica. Vettel, essendosi presentato qui a Monza con 10 set di pneumatici Super Soft e solo 1 di Soft e Medium, si è concentrato esclusivamente sulle gomme rosse. Raikkonen, invece, disponendo di 1 set in più di Soft ha raccolto dati con gli pneumatici “gialli”.

Nel primo stint della simulazione di qualifica Vettel, utilizzando la gomma più performante, è stato il più veloce. Tra i piloti che hanno utilizzato la gomma Soft, Raikkonen è stato il più rapido con Hamilton molto vicino a livello prestazionale alla SF71H del finlandese. Staccati tutti gli altri a partire da Bottas che è stato ben 7 decimi più lento del compagno di squadra.

Nel secondo tentativo, effettuato da tutti con gomme Super Soft, Vettel si è confermato il più veloce staccando Raikkonen di 270 millesimi e Hamilton di quasi 3 decimi. Se andiamo ad analizzare i singoli intertempi possiamo notare che il pilota tedesco della Ferrari aveva ancora del margine, infatti, il suo ideal lap è migliore rispetto al tempo realizzato di quasi 2 decimi. La Ferrari si conferma più veloce di Mercedes in ogni settore della pista ma la vera differenza sembra farla nel secondo e nel terzo tratto, mentre nel primo le Frecce d’argento sembrano essere più vicine.

Scelta delle mescole obbligata?

La Ferrari, rispetto a Mercedes, ha utilizzato un’ala posteriore più scarica ma questo non ha dato grandi risultati se andiamo ad analizzare le velocità massima a dimostrazione che la Rossa è sembrata essere più bassa di potenza rispetto ai rivali anglo tedeschi. Questo, se confermato nella giornata di domani, potrebbe essere un ulteriore vantaggio per la Ferrari che ha la grossa chance di andare a prendersi una pole position che manca da tantissimi anni.

Nonostante le prestazioni tra Super Soft e Soft siano molto vicine non ci aspettiamo che Ferrari e Mercedes optino per qualificarsi in Q2 con le Soft. Le Super Soft, infatti, nella giornata di oggi non hanno mostrato alcun decadimento prestazionale e nessuno ha accusato problemi di blister anche se, i giri percorsi, non sono stati poi molti. L’extra grip che fornisce la Super Soft in partenza sarà fondamentale e né Ferrari né tantomeno Mercedes correranno il rischio di compromettere lo start per usare il compound più prestazionale nella parte terminale di gara.

Ferrari si conferma molto competitiva in assetto da gara con entrambe le mescole

Ferrari si conferma al top anche nella breve simulazione di gara che è stata effettuata da tutti i piloti nella parte finale delle prove libere. Se andiamo ad analizzare i tempi (grafici sotto, unità di misura: secondi), il miglior ritmo con gomme Super Soft è stato quello di Vettel che, nonostante l’errore, è riuscito a scendere in pista per effettuare alcuni giri con il pieno di carburante. Il miglior ritmo sembra essere quello di Raikkonen che però ha effettuato un solo giro per poi concentrarsi sulla mescola Soft.

Positivo anche il passo di Hamilton che è stato di qualche decimo al giro più lento di Vettel ma è stato costantemente più veloce del compagno di squadra. Molto staccate le Red Bull con Ricciardo che è stato più rapido di Verstappen nonostante l’utilizzo della gomma Soft contro la Super Soft dell’olandese.

Nel secondo stint solo Ricciardo ha utilizzato le Super Soft, mentre tutti gli altri hanno girato con le Soft. Il pilota australiano, a causa della sostituzione della Power Unit, partirà dal fondo dello schieramento e le prove fatte oggi fanno capire come Red Bull sia intenzionata a portarlo in griglia con le Soft per sfruttare il compound più prestazionale nelle ultime fasi di gara.

Hamilton è stato il pilota più veloce ma Raikkonen ha destato un’ottima impressione girando con un ritmo di solo 1 decimo più lento nonostante il maggior quantitativo di benzina (il suo primo stint è durato solo 1 giro).

Da quello che si è visto oggi la gara sarà su singola sosta con i top 10 che partiranno con le “rosse” per poi utilizzare la “gialla” fino al termine della gara.