Formula 1, GP Monza: la Renault protesta, squalificata la Haas di Grosjean

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Romain Grosjean, pilota Haas (foto Getty)

A seguito di una protesta ufficiale della Renault, gli ufficiali di gara hanno ravvisato un'irregolarità sul fondo della vettura di Romain Grosjean, che aveva chiuso il Gran Premio di Monza con un ottimo sesto posto. La Haas torna così dietro alla scuderia francese nella classifica costruttori, ma avrà la possibilità di ricorrere in appello

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Il Gran Premio di Monza non è ancora finito – almeno nelle retrovie. La Renault, infatti, ha protestato nei confronti della direzione di gara per la vettura di Romain Grosjean, che chiudendo al sesto posto aveva portato la Haas a quota 84 punti, agganciando la scuderia francese al quarto posto della classifica costruttori. Questo il testo del tweet della scuderia: “Confermiamo che la Renault Sport Formula One Team ha mandato una richiesta ai direttori di gara sulla legalità della VD-18 della Haas”. In serata la FIA, sempre attraverso un comunicato, ha confermato che il fondo dell’auto di Grosjean “non è stato trovato conforme all’articolo 3.7.1 d) del regolamento pubblicato il 25 luglio 2018": sostanzialmente le scuderie avevano tempo fino a Monza per cambiare il fondo delle vetture, ma la Haas aveva chiesto tempo fino a Singapore chiedendo un po' di flessibilità, ma non l'ha ottenuta ed è scesa in pista con un fondo irregolare, andando incontro alla squalifica. Cambia quindi l’ordine di classifica e facendo avanzare la Renault di Carlos Sainz di una posizione, salendo all’ottavo posto. La notizia farà piacere anche a Sergey Sirotkin, che salendo al decimo posto ha conquistato così il suo primo punto in classifica dall'inizio dell'anno. La Haas ha la possibilità di appellarsi contro la decisione.