La Mercedes ha ricevuto l'autorizzazione da parte della FIA a usare i cerchi forati che hanno generato tante polemiche ad Austin. Essendo stati dichiarati legali, il team di Brackley potrà utilizzarli per i prossimi GP (e quindi già in Messico). Il GP è in diretta su Sky Sport F1 e su Skysport.it in live streaming
In occasione del GP di Austin hanno fatto discutere i mozzi dei cerchi posteriori che sono stati chiusi sulla Mercedes W09 utilizzando del silicone, compromettendo l'effetto aerodinamico favorito da quei fori. La conseguenza è stata che Lewis Hamilton (che ha chiuso la gara in Texas al 4° posto) ha dovuto far fronte a un surriscaldamento delle gomme posteriori e al relativo blistering. Prima del GP di Austin, la Ferrari aveva richiesto alla FIA un chiarimento sul regolamento, con i tecnici della Federazione che avevano valutato l'operazione dei fori conferme alle regole. La scuderia tedesca aveva comunque deciso di sigillare i fori. Adesso un comunicato della FIA, arrivato alla vigilia del GP del Messico, mette fine al caos scaturito da questa vicenda: la Federazione ha scelto di autorizzare i mozzi con i fori della Mercedes per lo smaltimento termico. Essendo stati dichiarati legali, il team di Brackley potrà utilizzarli per i prossimi GP (e quindi, già a partire da questo weekend in Messico).
Il comunicato della FIA
L'articolo 12.8.1 del regolamento tecnico spiega: "Le uniche parti che possono essere fisicamente attaccate alla ruota in aggiunta al pneumatico sono trattamenti superficiali per aspetto e protezione, valvole per il riempimento e lo scarico del pneumatico, bulloneria, pesi di equilibratura, pedali di guida, pressione dei pneumatici e monitoraggio della temperatura dispositivi e distanziali sulla superficie di montaggio interna di specifiche identiche su tutte le ruote per lo stesso asse".
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