Come Vettel nel primo giorno di test, anche il nuovo pilota della Ferrari ha centrato il miglior tempo nei test di Abu Dhabi. Emozionato ma molto concentrato, ha abbassato il miglior tempo del tedesco di 326 millesimi. Chiusa definitivamente la stagione 2018, si è già aperta una nuova storia
DAY-2 TEST: CRONACA - FOTO - CURIOSITA'
Sono abituati, forzati, a ingabbiare le loro emozioni i piloti. Una volta messo il casco e seduti nel loro ufficio tutto diventa quasi meccanico. Però c’è un momento che sicuramente Charles Leclerc conserverà sempre dentro di sé: quella frazione di secondo in cui ad Abu Dhabi è entrato nel box e prima di cominciare ufficialmente la sua avventura da titolare Ferrari ha guardato la Rossa. Poi è andato tutto come doveva andare: 135 giri e il miglior tempo. Come Vettel il giorno prima il monegasco doveva fare il suo lavoro di comparazione tra gomme 2018 e 2019, ma anche continuare la sua familiarizzazione con team e procedure. Non era la prima volta che provava la SF71 H ma questa volta è stato diverso, soprattutto perché era praticamente la sua.
"Quando salgo su una monoposto provo sempre a spingere al limite", si è presentato così Leclerc. Senza nessun timore dei confronti anche se per quelli ci sarà tempo. Ma a parità di pista, condizioni e praticamente gomme – perché Vettel era con le hypersoft 2018, mentre Leclerc con le 2019 – ha abbassato il miglior tempo del tedesco del primo giorno di 326 millesimi. Che fosse veloce lo aveva comunque già dimostrato, con qualsiasi macchina, quello che si vede adesso è la sua maturità mista a freschezza. Ad Abu Dhabi si è chiusa definitivamente la stagione 2018 ma guardando Leclerc, Gasly, Giovinazzi e non solo si è già aperta un'altra storia e forse un’altra era. In attesa di viverla.