Nel giovedì di Sakhir riflettori su Mick Schumacher, pronto all'esordio in F2. Ma cresce l'attesa per il GP di F1 che dovrà dare risposte sulla Ferrari dopo le incertezze di Melbourne. Il 31 marzo Bahrain in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)
Ha già rubato la scena ai grandi. Aspettando che siano le monoposto a raccontarci qualcosa è Mick Schumacher il più chiacchierato e ricercato. In attesa di vederlo in azione con la sua Prema da Formula 2 ma soprattutto la prossima settimana seduto all’interno di una macchina rossa, la stessa con cui papà Michael ha fatto sognare. E' a quell’era vincente che ancora tutti guardano, sia dentro che fuori la Ferrari. Ma intanto c’è da affrontare un presente che richiede già delle risposte. Sui volti di tutti i ferraristi in Bahrain c’è ancora tanta serenità. Che sia solo apparente o realmente giustificata solo la SF90 potrà dirlo. Ma a parole sia Vettel che Leclerc hanno esternato tanta sicurezza, nel lavoro della squadra e soprattutto nelle qualità della loro monoposto: qui sarà diverso hanno detto entrambi. L’Australia è stata archiviata come un grande passo falso e che non avrà strascichi. Allontanati gli allarmi di gravi problemi di affidabilità adesso c’è però da dimostrare di aver risolto davvero tutto e di mettere in pista una rossa che possa sfruttare a pieno le potenzialità di macchina e motore, non come in Australia dove si è dovuto correre costantemente in difesa e risparmiando carburante a causa di una preparazione totalmente sbagliata. Se la sorpresa in negativo della prima gara della stagione è stata proprio la più attesa Ferrari, a trovarsi ricoperto di attenzioni e curiosità è stato invece il meno atteso Valtteri Bottas. Apparentemente rilassato ma sicuramente più determinato che mai, il finlandese ha già promesso che farà di tutto per ritagliarsi un ruolo da candidato per il Mondiale. Il guanto di sfida è lanciato, agli avversari ma non solo.