Nelle prove libere del Sachsenring, Marquez piazza il miglior tempo (1:20.705). 2° Rins davanti a Quartararo e Vinales. Più staccati i piloti italiani: 8° Petrucci, 9° Dovizioso, 10° Rossi. Bagnaia non ha partecipato alla FP2 a causa di una caduta nelle prime prove: gli accertamenti effettuati in ospedale confermano che tornerà regolarmente per le Libere 3
Marc Marquez al Sachsenring si sente come nel tinello di casa sua. Confidenza estrema dell'ambiente circostante, in questo caso la pista, e capacità di andar veloce da subito in modo naturale. Il venerdì della Sassonia lo ha confermato; il campione della Honda è partito velocissimo ed ha chiuso al giornata con un crono che gli ha fatto abbattere il muro dell'1'21", tabù per gli altri protagonisti. Ma questi 3671 metri davvero impegnativi per varietà e pendenze ci hanno anche consegnato una Yamaha a due punte, per il momento. Vinales e Quartararo sono veloci sul giro secco ed hanno un buon passo gara confermando le prestazioni di Assen.
Sono i due che hanno al momento il feeling migliore con la M1, mentre Rossi giudica solo "non male" la sua giornata partita bene ma conclusa con qualche punto interrogativo visto che quando ha montato le gomme nuove morbide il miglioramento non c'è stato ed alla moto mancava ancora un pò di grip. Dovrà rischiare con intelligenza il Dottore, per entrare in una Q2 importante come non mai in ottica gara visto che la posizione in griglia ha il suo peso specifico soprattutto se lì davanti partono con un ritmo elevato.
In Ducati da una parte c'è la consapevolezza della poca digeribilità di questa pista, dall'altra la necessità di inventarsi qualcosa per far sì che il distacco dalla vetta del campionato non diventi incolmabile per Dovizioso (che soffre di mancanza di grip a sinistra nel momento di massimo angolo di piega) e per Petrucci (alla ricerca di un bilanciamento generale). L'antagonista annunciato si chiama Rins, che non è un nome nuovo ormai e che ha mostrato velocità continua con una Suzuki che ambisce ad essere la seconda forza del campionato. Un sogno possibile e che passa da un approccio diverso di Alex, che deve concretizzare domenica tutto il lavoro fatto nel weekend.
Il 4 agosto potrebbe esserci il rientro di Jorge Lorenzo, grande assente di questo weekend: lo spagnolo è caduto nelle prime libere di Assen procurandosi la frattura della sesta vertebra dorsale.
La sperenza della Honda è di riaverlo a Brno. Nel frattempo, questo weekend al suo posto c'è il collaudatore Honda Stefan Bradl.
Marquez in conferenza ha ribadito massima prudenza, però: "Yamaha e Ducati sono migliorate molto qui. E mi davano per favorito anche ad Austin, poi invece sono caduto e non abbiamo raccolto punti".
Per trovare l'unico successo Ducati al Sachsenring bisogna andare indietro fino al 2008: un Casey Stoner in stato di grazia registrò pole, vittoria e giro veloce.
Dovizioso, che ha festeggiato il terzo posto al Sachsenring nel 2016, punta a recuperare punti su Marquez dopo aver chiuso alle spalle di Vinales, Marquez e Quartararo la gara di Assen.
La Yamaha ha vinto qui per l'ultima volta dieci anni fa, nel 2009, proprio con Valentino Rossi: fu la loro quarta vittoria qui, dopo tre successi sempre ottenuti da piloti italiani (Biaggi nel 2001 e Rossi nel 2005 e 2006).
MotoGP, i tempi delle Libere 2
1 Marc MARQUEZ 1'20.705
2 Alex RINS 1'21.046
3 Fabio QUARTARARO 1'21.065
4 Maverick VINALES 1'21.193
5 Pol ESPARGARO' 1'21.265
6 Cal CRUTCHLOW 1'21.392
7 Jack MILLER 1'21.442
8 Danilo PETRUCCI 1'21.484
9 Andrea DOVIZIOSO 1'21.489
10 Valentino ROSSI 1'21.538
11 Aleix ESPARGARO' 1'21.543
12 Franco MORBIDELLI 1'21.641
13 Joan MIR 1'21.678
14 Stefan BRADL 1'21.693
15 Takaaki NAKAGAMI 1'21.729
16 Andrea IANNONE 1'21.758
17 Karel ABRAHAM 1'21.897
18 Miguel OLIVEIRA 1'21.899
19 Johann ZARCO 1'22.001
20 Hafizh SYAHRIN 1'22.208
21 Tito RABAT 1'22.462