MotoGP, GP Francia. Da Ducati a Yamaha, come arrivano i team al weekend di Le Mans
La MotoGP arriva a Le Mans, un tracciato storico, addirittura mitico. Quartararo in casa potrebbe ripetere il successo di Portimao, ma Bagnaia a Jerez ha guidato in un modo sublime. Anche Bastianini può fare bene, ma deve ritrovare la sfrontatezza e la precisione di inizio stagione. L'Aprilia potrebbe piazzare il secondo colpaccio dopo quello storico in Argentina. In casa Suzuki, speriamo che l'annuncio del ritiro a fine stagione non influenzi le prestazioni di Mir e Rins
di Paolo Beltramo
Dopo ben 4 trasferte oltreoceano e due gare europee consecutive complete di giornata di test, una settimana di vacanza, di stacco ci voleva proprio sia per i piloti, sia per tecnici, meccanici, addetti ai lavori
Che poi per alcuni questa settimana di stop sia stata magari anche più faticosa di un normale week-end di gara, dipende soltanto dall’essere, o essere stato, un pilota Aprilia. A Misano, infatti, si è tenuta una bellissima e ormai tradizionale festa della casa veneta, con le moto di oggi e del suo grande passato e con i piloti di ieri e attuali
Insomma Biaggi, Capirossi, Gramigni, Aleix Espargaró, Vinales. Bella tradizione, divertente ed eccitante. Ma domenica si torna in pista, a Le Mans
Si va insomma su un tracciato storico, addirittura mitico con il museo del circuito e la vicina Valle della Loira da vedere assolutamente almeno un po’, se potete. Le Mans è anche un tracciato strutturato per accogliere il pubblico delle “24 ore”
A Le Mans ci sono un sacco di punti come bar, tendoni, spettacoli, show, campeggi per intrattenere il pubblico. Un pubblico che spesso, dopo una certa ora, è meglio non stuzzicare perché un bel po’ alticcio in molti dei suoi soggetti. Ma tant’è, fa parte del gioco, così come la confusione in città
Si arriva in Francia con un francese (ok, va bene, italo-francese…) in testa al campionato e reduce da due podi nelle due gare europee. Si tratta, naturalmente di Fabio Quartararo che in casa potrebbe cercare di ripetere il successo portoghese di Portimao. In effetti si tratta di un tracciato che la Yamaha può affrontare con una certa tranquillità, visto che il traguardo è immediatamente dopo le ultime due curve da raccordare e che quindi, se si esce per prime dall’ultima curva, non c’è il pericolo che chi sta dietro possa superare di motore
Inoltre Yamaha ha una tradizione favorevole (ha anche vinto il 500° GP proprio lì nel 2017 con Vinales) e il “Diablo” sarà pure stimolato dal correre in casa. Cosa che spingerà anche Zarco con la sua Ducati Pramac a cercare di centrare la prima vittoria in MotoGP. Vedremo.
Già perché pure Aprilia, seconda in classifica con Aleix Espargaro' e staccata di soli 7 punti dalla vetta, dopo 2 terzi consecutivi, potrebbe piazzare il secondo colpaccio dopo quello storico dell’Argentina
In Aprilia hanno fame, sono felici, convinti, continui, competitivi, quindi perché non sognare? E magari riuscirà ad entrare tra i primi anche Vinales. Insomma, occhio all’Aprilia
Ovviamente in gioco ci sono anche Bagnaia e Bastianini. Il primo è quinto, staccato di 33 punti dalla vetta, ma a Jerez ha guidato in un modo sublime, perfetto. Se il duo italiano continuasse su questi ritmi il recupero ci starebbe tutto. Il Bestia, invece, viene da due gare europee poco soddisfacenti: uno 0 e poi 8 punti soltanto. Deve ritrovare la sfrontatezza, la precisione, l’efficacia degli inizi, ma pure lui ce la può fare se riuscirà a divertirsi e a farsi scivolare addosso la pressione come fosse acqua sotto la doccia
Quarto e sesto i due piloti senza futuro con la Suzuki. Peccato perché l’annuncio del ritiro a fine stagione della casa di Hamamatsu potrebbe influire negativamente sulle prestazioni di Rins e Mir che pur senza particolari acuti, sono sempre lì davanti
Di certo in Suzuki non ci sarà un ambiente particolarmente allegro e rilassato come è sempre stato. Ma insomma, anche l’idea di far venire un magone pesante a chi ha deciso il ritiro vincendo il titolo potrebbe essere uno stimolo. Vedremo, certo che non ci aspettiamo più grandi sviluppi nel corso della stagione da parte di Suzuki
Honda dipende da come starà Marc Marquez e da cosa potrebbero aver trovato nei test di Jerez. In fondo, magari per il titolo forse no, ma per vincere le gare la Honda potrebbe tornare competitiva. Vedremo perché comunque avere anche lui (loro) a lottare per il successo è tutto spettacolo in più
Vedremo se anche KTM saprà riprendere il ritmo delle gare extraeuropee, perché ultimamente non ci siamo proprio
Molto movimento verrà poi da chi come Martin, Miller e tanti altri o sono delusi o vogliono mettersi in mostra
In Moto2 davanti c’è Vietti, ma non troppo lontani ci sono anche ad inseguirlo Ogura, Arbolino e Canet. Pure qui c’è da attendersi sempre spettacolo e magari qualche novità che vivacizzi ancora di più la categoria che è la porta d’ingresso per la MotoGP
In Moto3 Garcia con un primo in Portogallo e un secondo a Jerez ha superato nella leadership del campionato Denis Foggia. E pure Guevara e Masia sono vicini. Vista la stupefacente superiorità della KTM sulla Honda a Jerez c’è da sperare che le prestazioni a Le Mans siano più equilibrate tra i due contendenti, altrimenti per Foggia e Migno sarà durissima
Domenica 15 maggio il GP di Francia è in diretta alle 14 su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e in streaming su Now