Il Mugello si conferma un crocevia fondamentale del mercato piloti tra annunci fatti, altri che arriveranno e soprattutto una serie di incontri che delineano la griglia di partenza del 2023. Facciamo il punto team per team. Il GP d'Italia è in diretta domenica 29 maggio alle 14 su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno, in streaming su NOW e in chiaro su TV8
di Sandro Donato Grosso e Antonio Boselli
DUCATI E BASTIANINI - Il contratto di Enea Bastianini da pilota ufficiale è nelle mani del suo manager Carlo Pernat, che sta verificando gli ultimi dettagli. L'annuncio, che pare sia solo una formalità, è previsto prima del GP di Spagna, verosimilmente giovedì 2 giugno.
GRESINI RACING, CHI AL POSTO DI BASTIANINI? - Chi sarà il sostituto di Bastianini nel team Gresini? L'identikit del pilota sarà definito dal team satellite e il management di Borgo Panigale. Se ci sarà esigenza di un pilota più "strutturato", che possa garantire qualche podio da subito, ci sarà un'offerta per Alex Rins o Miguel Oliveira (al momento lo spagnolo accetterebbe un contratto pari alla metà di quello del portoghese)
CONFERME IN CASA PRAMAC - In Pramac si respira aria nuova con un nuovo main sponsor "Prima Assicurazioni", ma verrebbero riconfermati Zarco e Martin per il 2023
DOPPIO RINNOVO IN APRILIA - L'annuncio del rinnovo per altri due anni con Aleix Espargaró e Maverick Vinales rappresenta un percorso all'insegna della continuità e delle performance voluto da Massimo Rivola
Aleix Espargaró e Vinales rinnovano con ApriliaAPRILIA, PROSSIMO PASSO TEAM SATELLITE - L'Aprilia, che mai come in questo momento è al centro dell'attenzione, ora vuole il proprio team satellite. Si attende in queste ore la risposta ufficiale della RNF di Razan Razali che è ormai pronto per questo passo. La realtà sponsorizzata da WithU (veneta come Noale) ha oltretutto ricevuto un'offerta poco accettabile da parte delle Yamaha ufficiale: un solo anno di contratto a 7 milioni di euro per continuare a ricevere la fornitura di una moto ufficiale e una della stagione precedente
Aprilia e WithU, possibile accordo entro giugnoL'ALLIEVO E IL MAESTRO - In questo eventuale team satellite Aprilia, per i piloti l'idea serebbe quella di affiancare un pilota più esperto (Rins nel caso non vada in Ducati) a un giovane tipo Gardner, ma bisognerà fare i conti con il budget
KTM, CHI VIENE E CHI VA - Mattighofen, grazie anche all'esperienza e alla lungimiranza di Francesco Guidotti, vuole strutturarsi in modo concreto estendendo la propria "gestione" anche al Team Tech3. Brad Binder è confermato, mentre a Miguel Oliveira è stata fatta un'offerta al rialzo rispetto al suo contratto, ma il portoghese storce il naso e sarebbe pronto ad accettare nuove sfida. Raul Fernandez è in partenza, mentre su Gardner ci sono troppi punti interrogativi. Il poker sarebbe composto da Brad Binder, Miguel Oliveira, Pol Espargaro' e Jack Miller. Non male.
Jack Miller verso KTM, ritroverebbe GuidottiYAMAHA, NEL 2024 IPOTESI TEAM VR46 - : Si prospetta un 2023 di transizione con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli confermati e senza team satellite. Una scelta per guardare al futuro, più precisamente al 2024, quando il Team VR potrebbe in modo consensuale liberarsi dall'accordo con la Ducati (il contratto triennale scadrebbe a fine 2024) per accogliere la realtà di Valentino Rossi
ROSSI "RITROVEREBBE" LA YAMAHA - Se l'ipotesi dovesse concretizzarsi, Rossi tornerebbe a essere un naturale "ambassador" di Iwata. Passerebbe comunque un anno, anche per continuare il lavoro di Bezzecchi e Marini, per capire se Vietti può approdare in MotoGP e magari per valutare ancor meglio l'arrivo dalla Superbike di Toprak Razgatioglu, che a giugno proverà la M1 ufficiale su una pista spagnola. Per la Ducati non sarebbe poi una perdita così dolorosa considerando che gestire 8 moto in griglia è un impegno oggettivamente gravoso
HONDA PRONTA AD ACCOGLIERE MIR - Al fianco di Marc Marquez ci sarà Joan Mir, che avrà sì una grande opportunità, ma anche il confronto più duro della sua carriera
"A spasso con Mir", lo speciale su SkySUZUKI, ADDIO A FINE 2022 - Nonostante le tante voci che circolano nel paddock, Carmelo Ezpeleta vuole riservare i due posti in griglia lasciati dalla Suzuki solo per un costruttore. I tempi sono così ristretti che sembra improbabile che una casa possa debuttare con un nuovo prototipo nel 2023. Molto probabilmente nella prossima stagione ci saranno solo 22 moto in griglia, in attesa che un nuovo costruttore decida di entrare nel Motomondiale dal 2024
FOTO. La storia della Suzuki nel Motomondiale