MotoGP, GP Germania. I risultati delle qualifiche: pole di Pecco Bagnaia. HIGHLIGHTS
©GettyBagnaia straordinario, è il più veloce nelle qualifiche del Sachsenring: per Pecco è la 9^ pole in top-class (la 3^ quest'anno). Quartararo stringe i denti e conquista un secondo posto prezioso per la gara. Zarco completa la prima fila. Quarto posto per l'Aprilia di Aleix Espargaró, che chiude davanti a un ottimo Di Giannantonio. Bastianini costretto alla rimonta: parte 17°. Il GP Germania è in diretta domenica alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP, in streaming su NOW e in chiaro su TV8
Pecco Bagnaia è la bandiera della Ducati che sventola sulla pista tedesca, una di quelle che in passato non era certo tra le preferite della casa bolognese. Lo ha ricordato Gigi Dall’Igna, il capo del reparto corse, al termine delle qualifiche: sette Desmosedici nel turno finale la dicono lunga sulla competitività raggiunta dalle sue moto, che hanno conquistato sette pole position nelle prime dieci gare della stagione. Un primato che fa il paio con la presenza di una Ducati in prima fila da trenta gare a questa parte. Certo, in pista ce ne sono 8, ma portarne sette a giocarsi la pole… Un corazzata di fronte, per esempio, alla Yamaha che ormai sembra poter contare sul solo Quartararo. E alla fine bisogna fare i conti con lui, solo contro tutti, ma efficacissimo e costante. Un vero fuoriclasse che sbaglia pochissimo e porta a casa sempre il massimo possibile. Il secondo posto in griglia era fondamentale per potersi giocare il podio in gara. Partire più indietro, ormai l’ha ben chiaro, rischia di comprometterne troppo le sue prestazioni. Quest’anno lui e Bagnaia sono partiti dalle prime due posizioni solo a Jerez, dove ebbe la meglio l’italiano. Il pronostico del Sachsenring resta dunque apertissimo anche perché nelle Libere 4, dove si provano gli assetti gara, entrambi hanno mostrato un gran ritmo. L’altro dato da sottolineare è la presenza di quattro italiani in Q2: detto di Bagnaia, una certezza, sorprendono favorevolmente Di Giannantonio quinto, Marini settimo e Bezzecchi undicesimo che tutt’insieme non arrivano a due stagioni in MotoGP. La presenza italiana cresce anche grazie all’Aprila, che ha piazzato Aleix Espargaró al quarto posto e Vinales all’ottavo (piccoli, ma significativi progressi per l’ultimo acquisto di Noale). Mancano all’appello Bastianini (17°) che non ama particolarmente il tracciato tedesco e ha perso un po’ di confidenza con la sua Ducati, oltre ad Andrea Dovizioso e Franco Morbidelli finiti in penultima fila, ciascuno con i suoi guai da sistemare con le rispettive M1.
Questo sarà il 36° GP top-class valido per il mondiale al Sachsenring. Il primo fu disputato nel 1961 con la denominazione di GP della Germania Est
La Honda domina l'albo d'oro con 17 vittorie su 23 nel “nuovo” Sachsenring, le ultime 11 consecutive. Yamaha ha vinto 4 volte, Ducati e Suzuki 1 a testa. Honda primatista anche nelle pole: 14 (9 consecutive dal 2011 al 2019) su 22. La Yamaha segue a 4
Marquez detiene la sequenza record di vittorie al Sachsenring: 8. Giacomo Agostini lo segue a 6, ottenute dal 1967 al 1972 nel “vecchio” circuito. Lo spagnolo, grande assente del weekend, non può eguagliare la sequenza record di tutti i tempi per un circuito, stabilita da Giacomo Agostini in Finlandia con 9 trionfi tra il 1965 e il 1973
Dopo la pole di Zarco su Ducati è il solito Marc Marquez a trionfare. Al suo sesto GP dopo l’infortunio di Jerez 2020 e dopo tre interventi chirurgici, Marquez prende il comando alla fine del primo giro e, complici un po’ di gocce di pioggia al 9° giro, scava un margine di un secondo e mezzo sui rivali. È quanto gli basta per vincere: al suo inseguimento si piazza Oliveira. Al terzo posto Quartararo