MotoGP in Austria: le PAGELLE della gara di Spielberg

di p. beltramo
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Introduzione

Lode per Pecco Bagnaia che segna una doppietta al Red Bull Ring vincendo Sprint e gara lunga. Stesso voto per Ducati che porta tutte le sette moto in griglia nei primi dieci. Dieci tondo per Martin, protagonista dell'appassionante sfida con Bagnaia. Giudizi alti anche per Marquez (9) e per Bastianini (8). Dieci e lode anche per Vietti, che in Moto2 torna alla vittoria dopo un anno

 

GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA

Quello che devi sapere

SFIDA ETERNA TRA BAGNAIA E MARTIN

Vinicius de Moraes, uno dei più grandi musicisti e poeti brasiliani, quando lo scrisse si riferiva all’amore, ma si può riportare questo concetto anche a questa fantastica sfida tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin: “Non voglio che le mie sfide siano eterne, ma infinite finché durano”. Grande stagione, dopo 11 gare tra i primi due ci sono soltanto 5 punti…

SFIDA ETERNA TRA BAGNAIA E MARTIN

SUPER-PECCO 10 E LODE

Venticinquesima vittoria in MotoGP (come Kevin Schwantz, decimo di tutti i tempi), 7° stagionale per il due volte campione del mondo Pecco Bagnaia che ha compiuto l’ennesimo capolavoro. Aggressività iniziale per sfruttare il vantaggio di stare davanti nella gestione delle gomme, condotta perfetta, serenità, freddezza, consapevolezza, razionalità. Il suo standard, cioè il meglio che offra oggi il motociclismo mondiale. Quando Pecco guida così non ce n’è per nessuno, neanche per Jorge Martin. Porta così a casa anche la terza vittoria consecutiva a Zwelteg e la terza doppietta sabato/domenica stagionale. Il suo unico limite è quello delle scivolate, questa stagione sono 5 gli errori da 0 punti, ma nonostante questo ha ripreso la testa del campionato per 5 punti in un testa a testa che comunque resta incertissimo con Martin. 10 e lode per il pilota piemontese, al suo primo successo da sposato.

SUPER-PECCO 10 E LODE

SUPER-JORGE 10

Per determinare che il vincitore sia un grande, bisogna che chi se la gioca con lui e lo impegna allo spasimo sia altrettanto bravo. È il caso di Jorge Martin che si sta giocando metro dopo metro, punto su punto, prove, gare, campionato con Bagnaia. Hanno la stessa moto, lo stesso obiettivo, due modi diversi per cercare di raggiungerlo esplosività contro razionalità, ma la differenza la fanno i particolari e la Sfida (sì, maiuscolo) è continua, appassionante, infinita finché durerà, cioè per altre 9 gare: 10, senza lode, ma meritato.

SUPER-JORGE 10

BASTIANINI 8, MARC MARQUEZ 9

101° vittoria in assoluto, 97° in MotoGP, 19° negli ultimi 20 GP, ennesimo podio tutto desmo, primi 4 posti. Che dire ancora? In effetti basterebbero questi numeri, ma va sottolineata la bravura di Bastianini (8), terza forza in Austria. Soprattutto però va sottolineata la rimonta di Marc Marquez (9) che è partito male per il non corretto funzionamento dell’abbassatore, si è toccato con Morbidelli alla prima curva, è andato lungo e poi ha cominciato a risalire con la sua solita grinta e velocità fino ad un ottimo quarto posto. A completare la solita sfilata di eccellenza, Bezzecchi (7) sesto, finalmente molto simile al Bez che conosciamo e che ci mancava, poi Morbidelli (6) ottavo, e Alex Marquez (6) decimo. Mancava Di Giannantonio, infortunatosi sabato: in bocca al lupo per il romano del team VR46. Comunque tutte le 7 Ducati al via nei primi 10: lode.

BASTIANINI 8, MARC MARQUEZ 9

KTM, BINDER E POL ESPARGARO I MIGLIORI: 7

Un po’ più di competitività per le moto di casa in questa domenica. Binder (7) quinto disputa una buona gara, grintosa e positiva, come Miller che però cade (4). Il tester Pol Espargaro (7) fa il suo finendo la gara undicesimo e portando a casa dati ed esperienza. Meno brillante Acosta, ma dopo le botte nelle prove ci sta che sia stato un po’ più calmo, anche questo serve a crescere. 9, in condotta.

KTM, BINDER E POL ESPARGARO I MIGLIORI: 7

APRILIA: VINALES E ALEIX ESPARGARO VOTO 6

Non una grande domenica per la casa veneta che ha piazzato come suo miglior pilota Viñales al settimo posto (6) a quasi 25 secondi di distacco, troppi, mentre Espargaro gli è finito alle spalle nono (6) e Oliveira dodicesimo (5). Non era la pista giusta per Aprilia e si è visto, ma insomma ancora non c’è certezza né del livello, né delle gerarchie interne visto che le posizioni dei piloti del sabato non corrispondono alla domenica. Peccato.

APRILIA: VINALES E ALEIX ESPARGARO VOTO 6

SOL CALANTE

Anche stavolta nulla di buono da dire sulle prestazioni delle 6 moto giapponesi (2 Yamaha e 5 Honda con quella del collaudatore Bradl). Il meno peggio stavolta è stato Nakagami 14°, 16° Rins con la prima Yamaha. Che dire? Aspettiamo dopo i test del 9 settembre a Misano. Per ora bocciati. 

SOL CALANTE

MOTO3: ALONSO 10, ORTOLA 8

Una gara come sempre combattuta e piena di colpi di scena, a cominciare dalla partenza dai box per Ortola, che chiude nono dopo una notevole rimonta (8). Resta secondo nel mondiale, ma il successo da padrone del campionato (settimo GP vinto quest’anno) di Alonso 10 nonostante un long lap lo ha allontanato a meno 71 punti. Il colombiano ha recuperato, dominato, è stato davanti nei giri finali senza dare a nessuno degli scatenati dietro di lui la possibilità di passarlo. Un atteggiamento, un modo di correre da campione. Ottimo secondo posto per Munoz 9, buono anche il terzo per Holgado 9 che resta nella stessa posizione in campionato. E gli italiani? In terra purtroppo Nepa, decimo Rossi 6 davanti a Bertelle. Appena fuori dalla zona punti Carraro davanti al rientrante Lunetta. Caduto Farioli, molti long lap penalty, alcuni pure doppi, come sempre ultimamente e ci sta.

MOTO3: ALONSO 10, ORTOLA 8

MOTO2: VIETTI 10 E LODE

Chiusura del cerchio per Celestino Vietti, vincitore ad un anno di distanza sullo stesso circuito che lo aveva visto trionfare il 20 agosto 2023. Ha semplicemente dominato, pole, vittoria di forza: il Vietti che c’è, ma non sempre riesce a venir fuori, ad esprimere tutta quella qualità. Speriamo sia un inizio, un punto a capo. 10 e lode. Bella la lotta per le altre due posizioni sul podio tra tre piloti bravi ed aggressivi: secondo Lopez (9), davanti ad un rimontante e ultimamente sempre in crescita (terzo podio consecutivo) Dixon (8) e ad un Canet come sempre meno efficace alla fine di quanto non sia all’inizio (8). Quinto un Arbolino (7) tutto sommato tranquillo. Male Garcia che prende pure un long lap e che resta saldamente primo in classifica nonostante un modesto 14° posto (4) e anche grazie all’infortunio di Ogura che si è fatto male, non ha corso e resta secondo a meno 20 punti. Neanche Joe Roberts ha saputo approfittare al massimo dell’opportunità finendo nono (6). Malissimo Aldeguer 4, e gara difficile per uno dei 2 commentatori più veloci del mondo (se la gioca con Pol Espargaro che quando non corre come qui collabora con la tv spagnola) Mattia Pasini, 23° dopo anche un long lap: non è questa una pista amica per molti. 

MOTO2: VIETTI 10 E LODE