Martin 15° a Misano, caos pioggia e cambio moto: la RICOSTRUZIONE della sua gara

Nel corso del settimo giro del Gp di Misano è aumentata l'intensità della pioggia. Bagnaia era al comando, con Martin, Bastianini, Binder e Marc Marquez alle sue spalle

Martin ha tentato l'azzardo ed è rientrato dai box per primo provando ad anticipare tutti gli altri piloti

E ha preso la sua Ducati con le gomme da bagnato

I piloti di testa hanno iniziato a rallentare a causa delle condizioni della pista, resa scivolosa dalla pioggia. Si è formato un gruppone con Bagnaia al comando e Binder alle sue spalle

Ad approfittare di questa situazione è Marc Marquez, che in queste situazioni con poco grip si sente perfettamente a suo agio (come dimostrato anche ad Aragon la scorsa settimana). Lo spagnolo ha recuperato 4 posizioni nel corso dell'ottavo giro, passando dal 5° al 1° posto

Nel mentre Jorge Martin, rientrato ai box per il cambio moto, si è ritrovato in 15^ posizione. Insieme a lui hanno deciso di fermarsi Aleix Espargaro, Raul Fernandez, Vinales, Acosta e Rins

Con la pioggia subito scemata dopo pochissimi minuti, Martin è stato costretto a rientrare di nuovo ai box per prendere nuovamente la moto da asciutto. La sua GP24, però, non era pronta e questa cosa gli ha fatto perdere ulteriori secondi

Lo spagnolo è tornato in pista visibilmente contrariato per l'azzardo che non è andato a buon fine

Martin è rientrato in pista sempre in 15^ posizione, anche perché gli altri piloti che avevano preso la moto da bagnato si sono dovuti fermare nuovemente al pari di Jorge

Lo spagnolo ha poi chiuso la gara sempre in 15^ posizione, resistendo agli attacchi di Vinales, e ha guadagnato 1 punto in classifica contro i 20 ottenuti da Bagnaia. Ora Martinator è ancora in testa ma con sole 7 lunghezze di vantaggio

Dopo la gara Martin è intervenuto su Sky Sport: "È chiaro che è stato un errore di strategia. Se avessi avuto più chiare le condizioni metereologiche che sarebbero arrivate dopo qualche minuto non mi sarei fermato. Avrei dovuto anche aspettare la scelta di Bagnaia, visto che è il mio avversario principale. Questo è sicuro, lo so. Sono rientrato, ho provato a fare il massimo e poi mi sono trovato dietro un gruppo che non potevo superare perché avrei preso una bandiera nera. Mi sono messo lì, ho aspettato che finisse la gara e ho preso un punticino. Però sono veloce e se non avesse piovuto penso che me la sarei giocata con Pecco". Sulla strategia di rientrare subito ai box: "Ne avrei dovuto parlare di piu con il team, quando sei in moto è difficile pensare. Pensi, ma pensi troppo o male. Forse era meglio parlarne prima della gara per avere tutto chiaro". Sulla classifica: "Perdiamo una lotta in gara ma ce n'è di più nel mondiale. Alla fine è importante stare lì fino alla fine, penso che io e Pecco siamo ancora un passo avanti".