MotoGP a Mandalika: le pagelle della Sprint Race del GP Indonesia

di p. beltramo
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Introduzione

Pecco Bagnaia si prende il massimo dei voti dopo la vittoria nella Sprint di Mandalika, che gli consente di dimezzare lo svantaggio nel Mondiale su Jorge Martin, insufficiente a causa della caduta che gli ha compromesso la gara. Ducati super, in ripresa la Honda con Zarco. Domenica 29 settembre alle 9 il GP Indonesia, in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

 

HIGHLIGHTS SPRINT RACE - CLASSIFICA

Quello che devi sapere

PECCO-JORGE, GENEROSITA' INVOLONTARIA

Nella gara di Misano 1, Jorge Martin si ferma per cambiare la moto, ma smette di piovere e perde 19 punti su Bagnaia; a Misano2 Pecco cade e Martin riprende 20 punti e si conferma primo con 24; oggi a Mandalika in Indonesia Martinator cade e il campione del mondo recupera 12 punti vincendo la gara sprint e dimezza lo svantaggio.

PECCO-JORGE, GENEROSITA' INVOLONTARIA

LA DIFFERENZA LA FANNO GLI ERRORI

Per Bagnaia quest’anno 7 cadute, delle quali però due dovute a contatti (con i fratelli Marquez), per Martin 4: la differenza la fanno gli errori, più delle vittorie visto che nei successi è Pecco ad essere in vantaggio 7 a 2 nei GP, mentre invece è sotto 5 a 4 nelle sprint che danno metà punteggio.

LA DIFFERENZA LA FANNO GLI ERRORI

BAGNAIA 10 PER LA VITTORIA, MARTIN 4 PER LA CADUTA

Comunque sia, 10 a Bagnaia per la sua vittoria, 4 a Martin per la caduta, ma resta il favorito per il GP: sono errori che possono non capitare visto il livello altissimo e le condizioni di caldo estremo, ma stavolta è stata una questione di centimetri.

BAGNAIA 10 PER LA VITTORIA, MARTIN 4 PER LA CADUTA

BASTIANINI 9, E' SUPER DUCATI

Ancora 5 moto bolognesi davanti a tutti: secondo, un fantastico Bastianini che è arrivato a sfiorare il successo finendo a un solo decimo di distacco, 9.

BASTIANINI 9, E' SUPER DUCATI

MARQUEZ E BEZZECCHI VOTO 9

Terzo, dopo una partenza che dire fantastica è riduttivo, Marc Marquez 9 pure a lui che quello che può lo porta quasi sempre a casa. Un quarto posto che diventa punitivo per il Bez, che avrebbe addirittura potuto giocarsi il successo se non gli si fossero aperte le pastiglie per una sbacchettata e sulla frenata la leva gli è andata a fondo corsa e lo ha costretto ad un lungo. Ma dopo il secondo posto in prova abbiamo rivisto il “The Bez”. 9.

MARQUEZ E BEZZECCHI VOTO 9

MORBIDELLI E DIGGIA 8, MALE ALEX MARQUEZ

A chiudere la sfilata delle Desmo c’è Franco Morbidelli che è rimasto un po’ invischiato in partenza, ma poi ha lottato ed è arrivato a lasciare dietro un bel mucchio di avversari anche se di pochissimo. 8. Nono Di Giannantonio che con quelle condizioni ha compiuto un piccolo miracolo, 8 e decimo Martin dopo la caduta. Soltanto quattordicesimo Alex Marquez, ultimamente poco efficace. 4.

MORBIDELLI E DIGGIA 8, MALE ALEX MARQUEZ

ACOSTA E VINALES VOTO 7

La prima non-Ducati è stata la KTM-Gas Gas di Acosta, unico sulla moto austriaca a mettersi in luce con la solita grinta in un gruppo di assatanati. 7. Poi ecco l’unica Aprilia, settima, tra i primi 10, quella di Viñales, 7, ma l’impressione è che la moto possa dare di più.

ACOSTA E VINALES VOTO 7

PASSO AVANTI HONDA: ZARCO VOTO 9

L’ottavo posto di Joan Zarco a pochissimo da Viñales è il segno di progressi attesissimi da parte di Honda. Speriamo siano consistenti e non dovuti soltanto alla pista. Resta la novità di vedere di nuovo -è la prima volta nel 2024- una Honda tra le prime 10 moto. 9 al francese che non molla mai per non perdere ritmo, voglia e stimoli, anche confrontandolo con gli altri piloti Honda.

PASSO AVANTI HONDA: ZARCO VOTO 9

MILLER VOTO 5, BINDER NON SEMBRA PIU' LUI

I delusi in ordine di arrivo: Miller, undicesimo, lontano da Acosta, 5, Quartararo che sembrava poter dare di più, ma alla fine chiude dodicesimo con la sua Yamaha comunque in progresso visti i distacchi 6. Tredicesimo Binder, troppo spesso non sembra più lui, 4.

MILLER VOTO 5, BINDER NON SEMBRA PIU' LUI

MALE ALEIX, NAKAGAMI, MARINI E MIR

Male, 4, pure Aleix Espargaro che chiude sedicesimo in questa sua lunga conclusione di carriera. Nakagami (17°), Marini (18°) e Mir (fuori al primo giro), dimostrano la bontà assoluta della gara di Zarco e confermano i problemi di Honda 3. In recupero fisico Rins, NG, e fuori Oliveira (frattura di un polso in prova venerdì) e ultimo Fernandez in un GP orribilis per Trackhouse-Aprilia.

MALE ALEIX, NAKAGAMI, MARINI E MIR