MotoGP a Phillip Island: le pagelle del GP Australia

di p. beltramo
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Introduzione

È show a Phillip Island, con Marc Marquez che vince una gara all'ultimo respiro: prima il problema in partenza causa pellicola rimasta sotto la ruota posteriore, poi la rimonta dalla 13^ posizione e il duello mozzafiato con Jorge Martin. Bagnaia corre in difesa e ottiene il massimo possibile, così come il compagno di box Bastianini. Prestazione fantastica per Di Giannantonio, al penultimo GP dell'anno prima dell'operazione che lo costringerà a saltare Malesia e Valencia

 

GP AUSTRALIA: HIGHLIGHTS - CLASSIFICA

Quello che devi sapere

MARQUEZ-MARTIN, DUELLO MOZZAFIATO

Anche in MotoGP Phillip Island ha regalato una gara da cardiopalma con un duello fino all’ultimo metro tra Marc Marquez e Jorge Martin che ha riportato alla mente ricordi epici, belli, l’anima di questo sport. 

MARQUEZ-MARTIN, DUELLO MOZZAFIATO

MARQUEZ, GARA DA 10 E LODE

Un duello che per Marquez è stato anche una rimonta fantastica dopo che il "tear-off" tolto sullo schieramento lo ha rallentato al via facendolo partire tredicesimo. In un solo giro però il pilota del team Gresini era già sesto. Poi è andato dietro ai primi e ha combattuto con Bagnaia e Jorge, infine se l'è giocata col leader della classifica e lo ha battuto all’ultimo giro. 10 e lode, che dire: Marc ha vinto per la quarta volta su questo circuito e per la terza volta quest’anno e messo un'ipoteca sul terzo posto nel campionato. 

MARQUEZ, GARA DA 10 E LODE

10 PER MARTIN

Martin ha lottato, ci ha provato, ha voluto vincere, ma non a qualsiasi costo, scelta che dimostra una maturità che potrebbe portarlo al titolo. Ora i suoi punti di vantaggio su Bagnaia sono 20, un numero che comincia ad essere importante con soli 111 che restano in palio. 10 allo spagnolo del team Pramac. 

10 PER MARTIN

GARA DI DIFESA PER BAGNAIA, 9

Pecco ci ha provato, per pochissimo è anche riuscito a stare davanti, poi però come per tutto il weekend il suo ritmo non gli consentiva di lottare per battere il suo rivale e Marc. Alla fine una gara di difesa, il massimo che potesse fare: 9.

GARA DI DIFESA PER BAGNAIA, 9

FANTASTICO DIGGIA, VOTO 9

Ducati. Sedicesima vittoria annuale, dodicesimo monopolio del podio, 103° vittoria in MotoGP, per la prima volta primi 6 posti. Quasi troppo. Dietro a quei magnifici 3, infatti, quarto è arrivato Fabio “Fluo” Di Giannantonio nonostante qualche problemino con le mappe ha disputato una gara fantastica nonostante la spalla ancora dolorante: 9. 

FANTASTICO DIGGIA, VOTO 9

BASTIANINI COME MORBIDELLI, 7 PER LORO

Al quinto posto un Bastianini che non ha più trovato in gara quelle sensazioni confortanti avute sabato e nel warm up, quindi ha fatto il massimo. 7. Sesto Morbidelli che continua la sua crescita per il ritorno al top, ma che dopo un inizio un po’ troppo focoso ha dovuto accontentarsi. 7. Peccato per il Bez scivolato e pure per Alex Marquez quindicesimo.

BASTIANINI COME MORBIDELLI, 7 PER LORO

7 PER BINDER E 6 PER MILLER

Primo degli altri Brad Binder, settimo: senza Acosta che non ha corso per la caduta di sabato, è stato l’australiano a ottenere il meglio per la casa austriaca, 7 per la lotta coi ducatisti davanti e Viñales. Miller ha chiuso undicesimo, 6. 

7 PER BINDER E 6 PER MILLER

BUONA GARA DI VINALES, 7

Ottavo un buon Viñales dopo il terribile botto di sabato. Alla fine Aprilia quest’anno va meglio in prova che in gara. 7. Decimo Raul Fernandez 6, sedicesimo Aleix Espargaro che oramai sente l’effetto inconscio della decisione di ritirarsi a fine stagione. 5.

BUONA GARA DI VINALES, 7

QUARTARARO 6, ZARCO 5

Va considerato un buon nono posto quello di Quartararo con Yamaha (6) e dodicesimo per Zarco (5) con Honda. Insomma, in sostanza niente di nuovo.

QUARTARARO 6, ZARCO 5

MOTO2, DERBY SPAGNOLO TRA ALDEGUER E CANET

Niente da fare: quando le piste sono belle, pure le gare diventano migliori. Questa gara tra Aldeguer e Canet è stata un duello fantastico, di quelli da ricordare conclusosi all’ultimo giro con un doppio sorpasso che ha esaltato il derby spagnolo: prima Canet al tornantino dopo la discesa, poi Aldeguer con un sorpasso che più al limite non poteva essere, con la ruota anteriore che si appoggia al rivale.

MOTO2, DERBY SPAGNOLO TRA ALDEGUER E CANET

ALDEGUER E CANET DA 10 E LODE

Al limite, come può essere un sorpasso all’ultimo giro per vincere, cattivo, assoluto, deciso, rischioso, sfrontato. 10 e lode ai 2 anche perché dopo si sono dati la mano. Per Canet è il 19° secondo posto, record “strappato” allo svizzero Luthi.  

ALDEGUER E CANET DA 10 E LODE

MOTO2, I VOTI DEGLI ALTRI PILOTI

Prima hanno mantenuto un ritmo incredibile e rifilato oltre 7 secondi al terzo, l’australiano Senna Agius al suo primo podio in carriera proprio a casa sua: 9. Lopez era terzo, ma si è steso (4) regalando un utilissimo quarto posto al leader e oramai quasi campione del mondo Ai Ogura (8) che pur lontano dalla vittoria, ha lottato e battuto Moreira (8) per 12 millesimi! Bravo, perché non doveva rischiare: ora ha 65 punti di vantaggio su Canet, 66 su Aldeguer e Garcia quando in palio ne restano soltanto 75: può gestire con calma. Buona gara, ottavo, per Arbolino, anche se non eccezionale: 6.

MOTO2, I VOTI DEGLI ALTRI PILOTI

MOTO3, UNDICESIMA VITTORIA STAGIONALE PER ALONSO

Ma quest’anno si potrebbe chiamare MotoAlonso: in una finalmente bellissima giornata di sole il colombiano del Team Martinez è riuscito a non perdere voglia, fame, concentrazione e da già campione del mondo si è portato a casa anche l’undicesima vittoria stagionale eguagliando il record di Valentino Rossi del 1997 (ricordato e omaggiato con un look divertente), è il primo ad esserci riuscito in Moto3. 

MOTO3, UNDICESIMA VITTORIA STAGIONALE PER ALONSO

10 E LODE PER DAVID ALONSO

Ha conquistato anche il record di punti e mancano ancora 3 gare. Tanto per rendere l’idea di chi è il fenomeno colombiano basti dire che in carriera ha conquistato 15 vittorie, cioè le stesse di tutti gli altri messi insieme. 10 e lode, dopo una gara pazzesca giocata da un gruppo di quasi 20 piloti e dominata con la solita intelligenza e freddezza. 

10 E LODE PER DAVID ALONSO

NEPA, 10 E LODE ANCHE PER LUI

Tra gli umani va segnalata la gara di Stefano Nepa che dopo due long lap, un contatto che lo ha mandato largo, una frenata sbagliata é comunque riuscito a finire quarto a 21 millesimi dal secondo posto! Fenomenale, 10 e lode pure per lui. Bene Holgado e Fernandez secondo e terzo 9. Molto bene pure Lunetta che con una moto un po’ corta di rapporti ha finito ottavo, 8. 

NEPA, 10 E LODE ANCHE PER LUI