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Bagnaia-Martin: le parole di Tardozzi e Borsoi alla vigilia del GP Malesia a Sepang

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Paolo Lorenzi

Dopo Jorge Martin e Pecco Bagnaia, la conferenza piloti pre Sepang ha visto sedersi l'uno accanto all'altro i due team manager, Gino Borsoi e Davide Tardozzi, che hanno parlato dei miglioramenti dei rispettivi piloti e risposto a tutte le curiosità dei giornalisti. Ecco di seguito le loro parole alla vigilia di un appuntamento che potrebbe anche essere decisivo per l'assegnazione del titolo 2024

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C’è il confronto in pista e il lavoro dentro il box, dove i team manager hanno il compito di affiancare e sostenere i proprio piloti. Soprattutto quando la pressione cresce, come adesso. Davide Tardozzi è il team manager della squadra di Bagnaia, Gino Borsoi il suo alter ego in quella di Martin.

Su Valencia

Entrambi condividono lo stesso stato d’animo. Anche per quanto riguarda la situazione di Valencia. "Innanzitutto esprimo il mio cordoglio e il sostegno alla comunità valenciana che è anche la mia e se posso fare qualcosa lo farò di sicuro", esordisce Borsoi, molto legato alla Spagna. Tardozzi condivide il suo stato d’animo, avendo vissuto sulla sua pelle un’esperienza simile. "Siamo molto vicini alla comunità valenciana, mi sono trovato in una situazione difficile l’anno scorso vicino a casa mia e so cosa significhi vivere questi momenti".

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Tardozzi: "Bagnaia sa come gestire queste situazioni"

Poi il discorso si sposta sul finale di stagione, che entrambi vivono con grande intensità. "E’ un privilegio essere qui a lottare con un team factory - dice Borsoi -. Per la Pramac sarebbe un successo incredibile, l’anno scorso avevamo già stabilito un record vincendo il titolo riservato ai team, adesso possiamo vincere il titolo piloti. E ringrazio Ducati per averci dato gli strumenti per farlo". Tardozzi al suo fianco annuisce, il rapporto con Borsoi è sempre stato improntato al rispetto reciproco. Spende parole di elogio per Martin ("apprezzo molto l’atteggiamento di Jorge") sottolineando però quanto sia cresciuto il suo pilota: "Quello che ha fatto negli ultimi due anni, e anche prima quando ha perso il titolo con Quartararo, gli ha insegnato a gestire queste situazioni. Ha dimostrato di essere cresciuto, peccato per gli errori commessi quest’anno, come Jorge d’altronde. Pecco sta dimostrando di essere un incredibile campione che sta lottando contro un incredibile pilota come Martin".

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Borsoi: "Martin migliorato mentalmente"

Borsoi rivela un segreto della sua squadra: "L’anno scorso abbiamo imparato molto perché abbiamo capito cosa ci mancava, in modo da mettere a punto i punti chiave per vincere quest’anno. Ai mie ragazzi lo ripeto sempre: quando non vinciamo possiamo imparare qualcosa. Jorge, inoltre, è migliorato molto dal punto di vista mentale. E anch’io ho migliorato le mie competenze, con l’aiuto di un mental coach, perché quando devi affrontare un momento stressante come questo, devi essere pronto con la testa".

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Sui giochi di squadra

Tardozzi smentisce chi parla di giochi di squadra. Sia Bastianini che Marquez sono liberi di fare la propria gara: "Non abbiamo parlato con Enea, che lotta con Marquez per il terzo posto. Non ci sono ordini di scuderia". D’altra parte Borsoi conferma di aver ricevuto dalla Ducati tutto il sostegno possibile. "La Ducati non ci ha mai messo i bastoni tra le ruote, tutt’altro, lo ripeto sempre, ci ha dato tutti gli strumenti per lottare per il titolo. Con loro ho vissuto due stagioni stupende. Quando chiudo gli occhi rivedo tutti i momenti vissuti assieme, tutti i risultati conquistati. Lo consiglio anche al mio team. Quando riapri gli occhi, ti senti più forte".

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Tardozzi: "Jorge e Pecco non hanno nulla da invidiare ai campioni del passato"

Tardozzi respinge infine le critiche sui piloti di oggi, considerati meno forti della generazione precedente. "Jorge e Pecco sono un po’ sottovalutati. Lorenzo, Valentino e Stoner sono stati campioni incredibili, ma di un’altra era. In quella attuale ci sono Marquez, Bagnaia e Martin, incredibilmente veloci, campioni quanto quelli del passato". Chi vincerà la sfida tra Pecco e Jorge? Borsoi non si sbilancia, ma ha fiducia nella sua squadra: "Abbiamo le competenze e la professionalità che servono nel box; tutto il team è stato perfetto, tutti sapevano cosa fare". Anche Tardozzi sa come affrontare il momento: "Una cosa ho imparato, grazie alla mia esperienza di ex pilota. So cosa vogliono i piloti e cosa gli passa per la testa. Conta più capire ciò di cui hanno bisogno, più di quello che chiedono, per metterli nelle condizioni di dare il meglio. Come ha sottolineato Gino, l’aspetto mentale è cruciale in momenti come questo".

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