Martin e il titolo: "Fattore mentale sarà decisivo, io più maturo di un anno fa"

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Le parole del leader del Mondiale alla vigilia del Gran Premio della Malesia, che potrebbe regalargli il primo titolo in MotoGP. "Un anno dopo è un privilegio essere di nuovo qui a lottare con Bagnaia - dice in conferenza -. L'aspetto mentale sarà importante, entrambi abbiamo fatto degli errori ma ora non è più possibile". Poi sulla sconfitta del 2023: "Ho imparato anche a perdere, mi sento un pilota più maturo"

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Jorge Martin ha il cuore diviso a metà, da una parte rivolto al finale di stagione, dall’altro alla tragedia che ha colpito il suo Paese, a Valencia. "Voglio essere vicino a tutti gli spagnoli e agli abitanti di Valencia. Abbiamo negli occhi le immagini tragiche di quanto successo. Voglio esprimere tutto il mio cordoglio per i tanti morti e il mio sostegno alla popolazione". Jorge non crede sia possibile correre al circuito Ricardo Tormo l’ultima gara. "La situazione è difficilissima per le persone che ci vivono e credo che, se anche l’impianto fosse a posto, sarebbe comunque complicato: per il rispetto dovuto agli abitanti, ma anche per la logistica del Gran Premio, per gli spostamenti nostri e del pubblico. Sarebbe più logico gareggiare da un’altra parte".

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"Darò tutto per vincere il titolo"

Pensando all’impegno di questo weekend, che richiede grande concentrazione, lo spagnolo della Pramac Ducati è pronto a raccogliere il frutto del lavoro fin qui fatto. "E’ un privilegio essere qui a lottare con Pecco. Sembra folle, perché a un anno di distanza ci si ritrova a posizioni invertite in classifica, ma sono fiducioso e consapevole di tutto quello che ho fatto. Lotterò fino alla fine per me, per le persone che mi stanno vicine e per il mio team”. La pressione non lo spaventa. "Difficile affrontarla, ma sono migliorato sotto questo aspetto. Sono più maturo. So che posso perdere o vincere. L’anno scorso ho perso il titolo e non è successo niente, non è stata la fine del mondo, ma darò il cento per cento per portarlo a casa quest’anno".

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"Non possiamo più sbagliare"

Come si è preparato per questa gara? "Io mi preparo sempre molto, siamo al massimo livello del nostro sport, per cui è indispensabile essere sempre pronti. Ho lavorato tanto per la gara in Thailandia e altrettanto ho fatto per questa. Ho guardato tutti i dati che possono servirmi, come ho sempre fatto, questa volta con un po' più di attenzione. Questo è l’atteggiamento che mi ha portato qui". Fondamentale non sbagliare. "Entrambi abbiamo commesso errori, ma adesso è tempo di non farli. Non so se chiuderò il gas, per amministrare il vantaggio, perché sono arrivato fin qui cercando di essere il più forte e cercherò di essere così anche in questa circostanza, ovviamente stando attendo a non sbagliare".

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"I momenti difficili del passato mi hanno insegnato tanto"

La testa diventa decisiva a questo punto. "L’aspetto mentale è quello che ha fatto la differenza fino ad oggi, perché il livello tra me e Pecco è molto simile. Lui ha vinto di più la domenica, io sono stato il più veloce in altri momenti della stagione, ma entrambi abbiamo commesso degli errori e quindi adesso dipende molto da come ce la giochiamo a livello mentale". Sotto questo aspetto Jorge si sente più sicuro che in passato. "Sono maturato, ho imparato dalla sofferenza, dai momenti difficili, quelli in cui s’impara anche a perdere. Ho cercato di migliorare come pilota e come persona, e continuerò a farlo".

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