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Martin: "Addio a Ducati? I rapporti restano buoni, felice del mio futuro"

il leader

Paolo Lorenzi

Jorge Martin è stato protagonista (insieme col rivale Pecco Bagnaia) della conferenza piloti alla vigilia del Gran Premio di Barcellona, il weekend che potrebbe consegnargli il suo primo titolo in top class. Lo spagnolo ha 24 punti di vantaggio e si è detto tranquillo e voglioso di scendere in pista. Ecco tutte le sue parole nel giovedì del Montmeló, con un riferimento al suo prossimo passaggio in Aprilia a partire dai test di martedì 19 novembre...

LE COMBINAZIONI PER IL TITOLO

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A un passo dal titolo, Jorge Martin appare sereno. E’ il momento di raccogliere quanto seminato durante l’anno. Tutto dipenderà da lui. "Sono entusiasta di essere qui a lottare con Pecco per il titolo. E’ stato un campionato pazzesco ed è anche bello correre per Valencia (a cui andranno i ricavati del Gran premio, ndr). Sono  fiducioso e non vedo l’ora di correre, ho avuto tanti pensieri per la testa per tutta la settimana, finalmente si comincia".

"La mia strategia? Fare le cose di sempre"

Nonostante i 24 punti di vantaggio, Martin non vuole cambiare il suo approccio alla gara. "La mia strategia è fare quello che faccio sempre, quindi cercare di essere competitivo da venerdì a domenica. Certo, adesso posso correre pensando solo a me stesso, divertendomi". Il 2023 è servito a maturare. Ora Jorge gareggia con maggiore consapevolezza. "Rispetto all’anno scorso, quando pensavo di poter riscrivere la storia e pensavo solo al titolo, è cambiato il mio atteggiamento. Non penso sempre alle stesse cose. Durante la stagione mi sono concentrato su ciò che posso controllare, ovvero dare il 100% sulla mia moto. Ora mi sento forte, e so di poter fare un buon weekend".

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Sul clima differente rispetto al GP di maggio

Quest’anno ha lavorato molto sull’aspetto mentale delle gare. "Di solito la mia testa non sta mai ferma, cerca sempre di prevedere il futuro. Io analizzo tutto, anche nella vita privata, nei rapporti quotidiani, con la mia ragazza, con i miei genitori, quest’anno ho lavorato tanto per calmarmi… Non è stato facile, soprattutto nelle gare extraeuropee dove a causa del jet lag ho dormito poco, Anche la settimana scorsa ho riposato male, ma questa è stata perfetta". Rispetto alla gara di maggio, inoltre, farà meno caldo a Barcellona. "Io soffro molto il caldo, ma questa volta non sarà un problema, mi sono anche allenato tanto in sauna e ho curato molto la nutrizione, e poi ho un anno in più d’esperienza. E’ stata un’annata perfetta, e infatti mi sono trovato benissimo anche in Malesia. Sono migliorato molto".

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Sull'addio con Ducati a fine stagione

Gli chiedono quale possa essere la chiave di questo Gran Premio. "La chiave è stata la condotta di tutta la stagione. Conta il lavoro fatto prima, per 19 gare. Ora è il momento di capire cosa sarà necessario per consolidare". Come si lascerà con Ducati? "Non credo che il divorzio sia dipeso dal mio livello di pilota, non credo di non essere abbastanza bravo per loro, di sicuro ci sono stati interessi di altro tipo. Io sono contento comunque della loro decisone e contento del futuro che mi aspetta. E ad ogni modo non si può mai sapere cosa succederà tra qualche anno. I mie rapporti con Ducati restano buoni".

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"Con Bagnaia rivalità fantastica tra piloti corretti"

E a proposito della rivalità con Bagnaia: "Bella questa rivalità, penso di essere stato sempre dietro a Pecco nella mia carriera. Quando sono arrivato in Moto3 lui era già lì, quando sono passato in Moto2 lui era salito in MotoGP. Poi ci sono voluti due anni per raggiungere quasi il suo stesso livello, ma adesso siamo sullo stesso piano. Per me questa rivalità è fantastica, magari non siete abituati a vederla tra due piloti così corretti come siamo noi due. Ma speriamo che resti così anche in futuro".

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