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MotoGP, test in Thailandia a Buriram: calendario, date e orari

12-13 febbraio
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Introduzione

La MotoGP si prepara a tornare in pista per gli ultimi due giorni di test prima dell'inizio della stagione 2025: appuntamento il 12 e il 13 febbraio a Buriram, circuito che ospiterà il GP inaugurale del Mondiale dal 28 febbraio al 2 marzo. Su skysport.it ci sarà come sempre il liveblog ad accompagnarvi fin dalle prime ore del mattino con i tempi costantemente aggiornati e tutte le novità. Poi dalle 12 collegamenti col nostro inviato in Thailandia Sandro Donato Grosso e alle 15.30 'Reparto Corse' per approfondire i temi di giornata (in studio Vera Spadini e Guido Meda)

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Quello che devi sapere

La MotoGP torna in pista per gli ultimi test

  • Archiviati i test in Malesia della scorsa settimana e la presentazione di Bangkok di domenica, la MotoGP è pronta a tornare in pista per gli ultimi due giorni di prove prima dell'inizio del Mondiale. Il 12 e 13 febbraio i piloti della top class testeranno le nuove moto sul circuito di Buriram, sede della prima gara della stagione 2025 nel weekend del 28 febbraio-2 marzo. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla due giorni che ci aspetta in Thailandia

La MotoGP torna in pista per gli ultimi test

Gli orari dei test di Buriram

  • La MotoGP sarà in pista, sia il 12 che il 13 febbraio, per 8 ore dalle 4 alle 12 italiane. Due sessioni, una mattutina e una pomeridiana, inframezzate da momenti dedicati alle prove di partenza

Gli orari dei test di Buriram

Come seguire i test su Sky Sport

  • Come successo in Malesia sul nostro sito skysport.it seguiremo i test, entrambi i giorni, a partire dalle 6 ora italiana col consueto liveblog aggiornato con la classifica dei tempi e con foto, video e curiosità dalla pista. Poi, a partire dalle 12, su Sky Sport 24 e in streaming su NOW previsti continui collegamenti col nostro inviato a Buriram, Sandro Donato Grosso

Come seguire i test su Sky Sport

Su Sky Sport 24 c'è 'Reparto Corse'

  • Conferma anche per 'Reparto Corse', la trasmissione di approfondimento condotta da Vera Spadini con in studio Guido Meda e Sandro Donato Grosso in collegamento dalla Thailandia. Appuntamento su Sky Sport 24 (e in streaming su NOW) alle 15.30 di mercoledì e giovedì, per commentare tutti i temi di giornata e ascoltare le sensazioni dei piloti 

Su Sky Sport 24 c'è 'Reparto Corse'

Martin e Diggia assenti, Raul Fernandez ci sarà

  • Jorge Martin, operato alla mano destra, e Fabio Di Giannantonio (intervento alla clavicola) non ci saranno dopo i rispettivi infortuni rimediati nel day-1 di Sepang. Il campione del mondo di Aprilia e il pilota VR46 puntano al rientro per la prima gara della stagione. Ci sarà Raul Fernandez: dopo l'operazione alla mano dei giorni scorsi, il rider di Trackhouse è idoneo e atteso in Thailandia

Martin e Diggia assenti, Raul Fernandez ci sarà

I tempi di Sepang

  • Si riparte dai tempi di Sepang, con Alex Marquez il più veloce della tre giorni in Malesia in sella alla Ducati GP24. Nella classifica combinata lo spagnolo di Gresini Racing ha preceduto Pecco Bagnaia, Fabio Quartararo, Franco Morbidelli e il fratello Marc Marquez. In top 10 anche la Ktm di Pedro Acosta, le Honda di Johann Zarco e Joan Mir, l'Aprilia di Marco Bezzecchi e l'altra Yamaha di Alex Rins

I tempi di Sepang

Ducati deve scegliere il motore

  • Sarà una due giorni cruciale in casa Ducati, che ha rinviato la decisione sul motore a Buriram: Bagnaia e Marquez, insieme coi tecnici di Borgo Panigale, dovranno decidere se optare per il nuovo propulsore, oppure essere conservativi e confermare quello 2024. A Sepang i due piloti ufficiali hanno promosso l'erogazione del motore 2025, considerato (parola di Bagnaia) più "morbido del precedente in fase di accelerazione". Ma i dubbi sono legati alla frenata. Come confermato anche dal team manager Davide Tardozzi a Sky "la direzione potrebbe essere quella di restare col vecchio". Il concetto è semplice: è complicato migliorare una base già ottimale come quella messa in pista da Ducati nel 2024, quando Borgo Panigale ha vinto 19 gare su 20 in calendario

Ducati deve scegliere il motore

Aprilia nelle mani di Bezzecchi (e Savadori)

  • Senza Jorge Martin, ancora ai box dopo la brutta caduta di Sepang, sarà di nuovo Marco Bezzecchi a sobbarcarsi il lavoro in casa Aprilia, oltre ovviamente al tester di Noale Lorenzo Savadori e ai piloti del team satellite Trackhouse. Il 'Bez' è uscito dalla tre giorni soddisfatto dei progressi fatti sulla RS-GP, descritta come più "aggressiva" rispetto alla Ducati guidata fino al 2024. Il romagnolo dovrà fare anche uno step sul time attack, provato con buoni risultati nel day-3 di Sepang

Aprilia nelle mani di Bezzecchi (e Savadori)

Yamaha in cerca di conferme

  • C'è grande curiosità per testare i progressi di Yamaha anche sulla pista thailandese, dopo la costante presenza di Fabio Quartararo nella top 3 dei tempi in Malesia. Iwata è il costruttore che sembra aver compiuto i passi avanti più significativi rispetto a 12 mesi prima, con time attack abbassati di 8 decimi se confrontati con quelli dei test 2024 di Sepang. Saprà riconfermarsi anche a Buriram? Di certo le M1 dovranno provare a ridurre il gap con Ducati anche sul passo gara, dove Quartararo ha confermato di essere ancora piuttosto distante dalle Desmosedici

Yamaha in cerca di conferme

Ktm in pista con uno sguardo all'udienza del 25 febbraio

  • Pedro Acosta è stato l'unico pilota Ktm a entrare nella top ten della classifica dei tempi a Sepang. Il talento spagnolo si è detto soddisfatto dei progressi della sua RC16 nell'ultima giornata in Malesia. Ancora in corso, invece, il processo di adattamento dei due Tech3, Enea Bastianini e Maverick Vinales, che a Buriram sperano di affinare il feeling con la nuova moto. La casa austriaca attende poi il 25 febbraio, quando è in programma un'importante udienza per il piano di ristrutturazione aziendale in seguito alla crisi finanziaria del gruppo. Una data presumibilmente decisiva su tutti i fronti, anche per il futuro dell’area racing

Ktm in pista con uno sguardo all'udienza del 25 febbraio

Honda prova a ridurre il gap

  • Buone sensazioni da Johann Zarco e Joan Mir (entrambi nella top 10 in Malesia) in termini di time attack, ma la sensazione è che Honda sia ancora indietro rispetto alla concorrenza. Almeno a giudicare dalle parole di Luca Marini dopo Sepang: "Abbiamo fatto uno step avanti, ma il gap resta lo stesso del 2024", ha spiegato il pilota italiano. Somkiat Chantra, paragonato agli altri rookie Ogura e Aldeguer, sembra ancora in difficoltà, ma la pista di casa potrebbe aumentare la competitività del pilota LCR

Honda prova a ridurre il gap