MotoGP ad Aragon, le pagelle della Sprint Race
DI P. BELTRAMO
Introduzione
Podio tutto spagnolo nella Sprint Race di Aragon e voti altissimi per i fratelli Marquez e Aldeguer, terzo al traguardo. Applausi a Bezzecchi per la sua super rimonta, male Bagnaia. Domenica la gara lunga alle 14 su Sky Sport e in streaming su NOW. Di seguito le pagelle a cura di Paolo Beltramo
Quello che devi sapere
IL TRIONFO DI MARQUEZ
- Forse in modo meno imperioso del previsto, ma Marc Marquez ad Aragon ha per ora mantenuto tutte le promesse: pole record e settima vittoria su otto gare sprint disputate quest’anno, successo dove l’anno scorso aveva rotto il ghiaccio dopo l’arrivo in Ducati, finora sempre primo qui in tutti i turni e nella corsa corta.
MARC: 10
- Il catalano è partito non benissimo per la gomma posteriore che ha slittato, ma ha respinto un assalto, con contatto alla prima curva, di Acosta e poi è andato a riprendere prima Morbidelli, poi il fratello Alex che era andato in fuga, superandolo a metà gara senza poi più dargli la minima possibilità. Marc Marquez, niente di più, niente di meno: una certezza. Soprattutto qui: 10.
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FRATELLI DI PODIO
- Alex si è confermato seconda forza del campionato sia in qualifica, sia in gara e ha continuato lo stradominio della famiglia nelle sprint. La sfilza di podi Marquez finora è di 7 primi e un secondo per Marc, di 7 secondi e 1 primo per Alex.
ALEX MARQUEZ: 9
- Bravo, veloce, di nuovo sicuro dopo gli errori di Le Mans. Ci ha provato, ma senza distruggere la gomma morbida nel tentativo e senza rischiare di commettere errori, così continua ad essere la prima alternativa, adesso a 27 punti dal fratello. Si merita un 9.
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ALDEGUER: 9
- Benissimo in assoluto il Team Gresini che oltre ad Alex al secondo posto ha piazzato anche l’esordiente Fermin Aldeguer al terzo, dopo una gara in rimonta dopo il settimo posto in qualifica, aggressivo, bello, sicuro, sempre più maturo: 9.
MORBIDO: 7
- Franco Morbidelli, partito dal terzo posto, ha lottato, soprattutto con Pedro Acosta, ma ha dovuto cedere agli altri 3 piloti Ducati finendo quarto, un risultato che non lo soddisfa, ma che ci sta. Ha spinto un po’ troppo all’inizio, consumando la posteriore e non riuscendo a contrastare il rientro di Aldeguer che invece montava una posteriore media: 7.
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DIGGIA: 7
- Gara abbastanza buona per Di Giannantonio che partendo decimo ha chiuso sesto, dietro ad Acosta: 7. Siamo a 5 Ducati su 6.
BAGNAIA CHIUDE 12°
- Manca quella di Pecco Bagnaia che dopo essere partito quarto, ha chiuso in un per lui pessimo dodicesimo posto a oltre 14 secondi di distacco dal compagno di box il che lo porta a 84 punti lontano dal leader Marquez. Qualcosa di assolutamente anomalo in questa stagione di continui, difficili, finora infruttuosi, tentativi di migliorare il suo rapporto con la moto ’25. Oggi la gara di Pecco è stata molto peggiore di quanto ci si potesse aspettare viste le prove abbastanza positive con l’impiego di una forcella diversa e utilizzata da Marquez e il quarto posto in griglia. C’è stato un “lungo” che lo ha portato a perdere qualche posizione, ma dodicesimo non è un risultato consono al pilota Ducati più vincente della storia e che negli ultimi anni o ha vinto o si è giocato il mondiale fino alla fine.
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VOTO 4 PER PECCO
- Dopo la gara c’è giustamente stata una lunga riunione tecnica e vedremo se dalla disfatta di oggi verrà fuori la soluzione. Una corsa, comunque, da 4.
ACOSTA: 8
- Buon risultato di squadra per KTM che ha piazzato un di nuovo combattivo, motivato, divertente ed efficace Acosta (8) al quinto posto, Maverick Viñales al settimo (7) e un risorto Binder al nono (6).
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BESTIA: 4
- In generale, la KTM è sembrata molto veloce sul dritto anche in confronto con le Ducati, segno di miglioramenti. Male, invece, come quasi sempre quest’anno Bastianini, diciassettesimo, 4.
APRILIA MENO 'NERVOSA'. BEZ: 8
- La prima moto giapponese è finita fuori dalle prime 10 tutte europee grazie anche alla stupenda rimonta di Marco Bezzecchi che è partito dal ventesimo posto per una caduta in qualifica ed ha chiuso ottavo con la sua Aprilia che appare migliorata, meno nervosa. Dopo il successo inglese, un’altra bellissima prestazione 8.
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FERNANDEZ: 5; OGURA: 6
- Decimo Raul Fernandez (5) che sta facendo il suo in assenza di Ogura (6) mentre Savadori sta probabilmente testando le molte novità che arriveranno per tutti nei test di lunedì, non giudicabile per la gara.
YAMAHA: 5
- Un'insufficienza di gruppo (11°, poi 13°, 14° e 15°) per le Yamaha, un pochino meglio delle Honda stavolta, che come miglior pilota ha messo Zarco sedicesimo... considerando che il francese nelle ultime due gare una l’ha vinta (Le Mans) e l’ultima (Silverstone) l’ha chiusa al secondo posto.
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HONDA: 4
- Dimostrazione di come su questa pista Honda si trovi davvero malissimo anche considerando l’assenza dell’infortunato Marini e che Mir è stato buttato fuori da Miller: comunque 4.
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