Marquez e Bagnaia, Sprint Brno condizionata dalla pressione gomme: cosa è successo
RICOSTRUZIONEIntroduzione
Nella Sprint Race di Brno i piloti hanno dovuto fare i conti con la pressione dello pneumatico anteriore (e, nel caso dell'italiano, con un warning errato comparso sulla moto). Nel corso del 5° giro prima Pecco Bagnaia e poi Marc Marquez hanno rallentato per mettersi in scia agli avversari e provare a far salire la temperatura dell'anteriore: Pecco, che era 2°, si è fatto passare da Acosta, Bastianini e Quartararo; Marc, invece, si è messo alle spalle di Acosta in seconda posizione. Al termine della baby-race il leader del mondiale è finito sotto investigazione (così come Rins e Ogura) ma la direzione gara non ha poi inflitto penalità. Bagnaia, invece, ha spiegato su Sky che ha rallentato per un errore elettronico sulla sua moto: "Abbiamo analizzato i dati in telemetria, si vede che dal 2° giro ero a posto con la pressione. La moto, però, diceva un'altra cosa. Non avrei dovuto cedere posizioni"
Quello che devi sapere
Marquez e Bagnaia in testa al gruppo
- Bagnaia parte bene ma Marquez riesce subito a prendersi la prima posizione nel corso del primo giro. I due si mettono in testa al gruppo e iniziano ad aumentare il gap nei confronti degli inseguitori.

Un buon margine sugli inseguitori
- Nel corso del 4° giro Marc ha un vantaggio di circa 8 decimi su Bagnaia che a sua volta ha un margine di circa un secondo dal gruppetto di inseguitori capitanato da Acosta.

Bagnaia rallenta e si accoda agli avversari durante il 5° giro
- Durante il 5° giro Bagnaia rallenta di colpo, si volta e lascia passare gli avversari. Il torinese si accoda ad Acosta, Bastianini e Quartararo in 5^ posizione.

Pochi attimi più tardi rallenta anche Marc e fa passare Acosta
- Qualche istante più tardi, sempre nel corso del 5° giro, si ripete la stessa scena ma con protagonista Marc Marquez. Lo spagnolo temporeggia, aspetta Acosta e si mette in scia alla Ktm dello spagnolo.

Marquez si incolla al posteriore di Acosta
- Marc si incolla al posteriore di Acosta per far rientrare la pressione dell'anteriore nei parametri consentiti. Bagnaia, invece, viene passato da Bezzecchi e perde la 5^ posizione.

Marquez si rimette al comando della Sprint
- Nel corso del penultimo giro Marc Marquez vede sul dashboard che la pressione delle gomme è rientrata nei parametri consentiti. Lo spagnolo decide così di attaccare Acosta tra la curva 8 e la 9 e si rimette al comando.

Marquez vince la Sprint, ma è sotto investigazione. Bagnaia chiude 7°
- Una volta superato Acosta non ci sono più ostacoli per Marc Marquez che va a vincere la Sprint. Tuttavia la race direction, appena terminata la baby-race, comunica che lo spagnolo è sotto investigazione per pressione gomme (così come Rins e Ogura). Niente investigazione per Pecco Bagnaia, 7° al traguardo alle spalle di Raul Fernandez.

Dall'Igna chiede rassicurazioni a Marquez
- Arrivato nella zona del podio della Sprint Race, Dall'Igna ha subito chiesto a Marquez se fosse riuscito a gestire il problema. Una volta ricevute rassicurazioni dal leader del mondiale, il direttore generale Ducati Corse ha potuto tirare un sospiro di sollievo.

Nessuna penalità per Marc e gli altri "investigati"
- Qualche minuto più tardi la direzione gara ha comunicato che Marc e gli altri 'investigati' (Ogura e Rins) non hanno commesso irregolarità, motivo per il quale non sono stati penalizzati.

Marquez: "Ho deciso di aspettare, stare in scia aumenta la pressione"
- Marc ha spiegato su Sky Sport quanto accaduto: "Abbiamo un riferimento sul dashboard che aiuta il pilota a capire se sei nei parametri o no della pressione gomme. Ho deciso di aspettare qualcuno perché la scia aumenta la temperatura dello pneumatico e con più temperatura la pressione sale un po'. Ho visto che in scia a un altro pilota sarei riuscito a stare dentro, quando ho visto '0' sul dashboard ho iniziato a spingere per superare Acosta. Non sapevo di essere sotto investigazione, me lo hanno detto dopo il podio. Sicuramente è perché, anche se avevo preso una scia, ero molto vicino a essere fuori e hanno voluto controllare bene".

Bagnaia: "Errore elettronico nella moto, la pressione era ok"
- Bagnaia ha commentato i problemi avuti nella Sprint su Sky Sport: "Già in griglia di partenza abbiamo avuto un piccolo intoppo elettronico, il team sta capendo e analizzando bene la situazione. Purtroppo è venuto fuori un messaggio che solitamente ti porta a dover fare un’azione ma era incorretta, perché la pressione della gomma davanti era giusta e non avrei dovuto cedere posizioni. La moto, però, mi diceva un’altra cosa quindi purtroppo ho dovuto dar retta a quello che è successo e dopo sono andato in difficoltà. Sulla griglia c’è stato un piccolo problema elettronico prima di partire e dopo pensavano di essere riusciti a risolvere il tutto. Però certe notifiche che mi sono arrivate durante la gara non erano corrette. Quando sono arrivato ai box non capivo perché non fossi sotto investigazione, ero convinto che fossi stato già penalizzato per la pressione dato che la mia moto mi diceva che non avevo compiuto abbastanza giri per stare dentro. Ma abbiamo analizzato e guardato i dati in telemetria, si vede che dal 2° giro ero già a posto con la pressione. La moto, però, diceva un’altra cosa".
