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MotoGP a Mandalika: le pagelle del GP Indonesia

DI P. BELTRAMO
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Introduzione

Prima vittoria in MotoGP per Fermin Aldeguer che merita un 10 e lode per la gara di Mandalika. Un bel 9 per Pedro Acosta, sul podio insieme ad Alex Marquez che è da 8. Insufficienze per Bezzecchi e Bagnaia.

 

GP INDONESIA: HIGHLIGHTSCLASSIFICA

Quello che devi sapere

BEZZECCHI: 4

  • Pronti via e la gara perde buona parte del suo interesse già al primo giro con Bezzecchi che scatta male e poi stende Marc Marquez esagerando nel tentativo di superare il fresco campione. Beh, peccato perché Bezzecchi poteva fare benissimo come ieri e invece voto 4

BEZZECCHI: 4

MARC MARQUEZ: NG

  • Marquez incolpevole, ingiudicabile e leggermente fratturato alla clavicola destra: si deve ancora decidere se operare o meno e soprattutto valutare l’articolazione. Speriamo bene, peccato. Comunque belle le parole di Marc che racconta di come Bezzecchi gli abbia chiesto scusa e che comunque queste sono le corse, una volta capita a me, una a te. E di sicuro nessun guaio al braccio destro così pesantemente infortunato in passato. 

MARC MARQUEZ: NG
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BAGNAIA: 3

  • Per completare la giornata orribile per il team ufficiale di Ducati diciamo pure che Bagnaia era ultimo dietro anche a Chantra ed è caduto. Voto 3. Che disastro anche considerando che la prima Ducati 2025 al traguardo delle 3 partite è quella di Di Giannantonio, 9° e ultimo delle Desmo al traguardo. 6, ma l’Indonesia evidentemente non è un tracciato favorevole a questo modello anche se il vincitore è sempre un pilota Ducati.

BAGNAIA: 3

ALDEGUER: 10 E LODE

  • Fuori due dei favoriti, ecco che nasce e cresce un Gran Premio del tutto anomalo, unico, inedito, come il primo successo di Fermin Aldeguer, secondo più giovane della storia (20 anni e 6 mesi…) su un podio con Acosta e il suo compagno al team Gresini Alex Marquez. La squadra azzurra ha così portato a casa il titolo di miglior pilota non ufficiale con Alex, ha fatto vincere entrambi i suoi piloti dimostrando quanto buono sia il suo lavoro. Aldeguer ha rifilato quasi 7 secondi al meno lontano dei suoi avversari e il distacco dice tutto: ha stravinto, dominato, trionfato e non sembrava assolutamente un ragazzino al suo primo successo in MotoGP. 10 e lode, davvero bravissimo. 

ALDEGUER: 10 E LODE
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ALEX MARQUEZ: 8

  • Ad Alex Marquez che ha recuperato ed è riuscito a lottare per il secondo posto, 8

ALEX MARQUEZ: 8

ACOSTA: 9

  • Bravo Acosta con la KTM che ha tenuto duro, lottato, risposto, combattuto, gestito, è risorto nel finale ed è finito secondo in questo podio tutto spagnolo, il 25° nella storia. 9

ACOSTA: 9
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BINDER: 8

  • Buona prestazione pure quella di Binder, quarto di lotta e grinta, 8. Purtroppo caduto Bastianini (4) e non partito Viñales. Ma KTM arriverà, dopo il break estivo la moto austriaca è andata piuttosto bene.

BINDER: 8

MARINI: 7; MIR: 4

  • Mir, che poteva fare bene, è purtroppo caduto presto (4), ma Marini ha dimostrato anche oggi che Honda è in netto progresso, lottando finendo quinto (7) ma avrebbe potuto arrivare più avanti con un pochino di fortuna in più nei contatti di gara (con Fernandez).

MARINI: 7; MIR: 4
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ZARCO E CHANTRA: 5

  •  Male invece Zarco e Chantra a punti, ma lontanissimi dai primi, 5. Strano perché nella prima parte di stagione Zarco ha addirittura vinto a Le Mans, poi invece male, mentre invece sono cresciuti i piloti ufficiali. 

ZARCO E CHANTRA: 5

RAUL FERNANDEZ: 7

  • Fuori subito Bezzecchi, non partiti Ogura e Martin, l’unica Aprilia al traguardo è stata quella di Raul Fernandez, sesto. Piuttosto bene, 7, anche se dopo la Sprint ci si aspettava forse di più dal pilota Trackhouse. Comunque meglio in queste ultime gare di quanto facesse prima.

RAUL FERNANDEZ: 7
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RINS: 7

  • Yamaha ha esaltato con un rinato Rins che per la prima metà di gara abbondante ha lottando per il secondo posto, dando spettacolo guidando bene, poi la sua scelta di gomme, soft-soft lo ha penalizzato e alla fine ha chiuso decimo, ma, bello rivederlo così combattivo e veloce. 7, nonostante tutto se lo merita.

RINS: 7

QUARTARARO: 6

  • Così comunque il migliore è stato al solito Quartararo, settimo, 6. Oliveira undicesimo, 5, e Miller ultimo dopo una caduta, 4.

QUARTARARO: 6
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MOTO2

  • Dominio brasileiro in Moto2 con Diogo Moreira che ha letteralmente dominato la gara rendendola addirittura noiosa. Nessuno è stato in grado di impensierirlo, minacciarlo, disturbarlo da quando al secondo giro ha preso la testa con quella sua danza tropicale elegante ed efficace verso la sua terza vittoria che ravviva anche il suo sogno mondiale avvicinando a 9 punti Gonzalez che ha chiuso alle sue spalle ma che è stato squalificato dopo la gara per aver utilizzato un software non più omologato. 10 e lode per Dioguinho, 9 per Gonzalez. Secondo Guevara (8) e terzo Canet dopo una grande rimonta. Male gli italiani con Vietti (5) fuori e Arbolino 16°, davvero troppo lontano anche con l’avambraccio dolorante. Peccato per le cadute dei due esordienti top del team Martinez, Holgado e Alonso finiti in terra, 4.

MOTO2

MOTO3

  • Ed ecco il secondo campione del mondo 2025 dopo una gara pazzesca, confusa e finita al penultimo giro con bandiera rossa causa una brutta caduta di Munoz. Comunque ecco: si chiama Josè Antonio Rueda e ha vinto vincendo, come fanno i grandi. Ha portato a casa la decima vittoria, nona quest’anno e ha come sempre controllato la situazione stavolta più caotica del solito con Quiles, Fernandez e Piqueras davvero esagerati, spesso fuori pista. Ma soprattutto Fernandez ha compiuto una manovra esagerata stendendo Munoz. 10 e lode al Campione, superiore, veloce, freddo, forte. Giusto che sia lui il vincitore di quest’anno, è stato nettamente il migliore, il più costante. Da 18 gare consecutive vince un pilota spagnolo in Moto3, ma finalmente a Mandalika sul podio, dopo lunghi calcoli dovuti all’interruzione e a penalità scontate o ancora da scontare, sono saliti due piloti italiani, Luca Lunetta (9) e Guido Pini (9), due podi meritatissimi visto che i ragazzi erano lì attaccati e non hanno commesso infrazioni. Lunetta, molto alto per la Moto3, andrà in Moto2 l’anno prossimo, ma Pini resterà in Moto3 e chissà che non si abbia di nuovo anche noi un pilotino vincente pure qui. Non male Nepa (7), nono, che sembra ritornare sé stesso cioè uno di quelli buoni. Foggia (6) 12°, Rossi (5) 18°.

MOTO3
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