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MotoGP in Malesia: le pagelle della Sprint Race di Sepang

di p. beltramo
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Introduzione

Massimo dei voti per Bagnaia, trionfatore nella Sprint e tornato grande a Sepang. Al top anche il team Gresini, che ha conquistato aritmeticamente il secondo posto nel Mondiale con Alex Marquez e il premio di 'Rookie of the year' con Aldeguer (3° al traguardo, ma penalizzato per pressione gomme e retrocesso in 7^ posizione). Bene anche Morbidelli, Acosta e Bezzecchi. Domenica la gara lunga alle 8 su Sky Sport e in streaming su NOW. Di seguito le pagelle a cura di Paolo Beltramo

 

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Quello che devi sapere

RITORNO AL PASSATO

  • Pecco Bagnaia sembra finalmente di nuovo sé stesso, cioè quello del GP giapponese di 27 giorni fa, quello dell’anno scorso, quello che vinceva, faceva pole, staccava tutti, elegante, efficace, veloce, alla fine sorridente. E insieme a lui è ovviamente ritornata al meglio la sua Ducati 25 che in questa Sprint malese scatta davanti e nessuno riesce più ad impensierirlo. 

BAGNAIA: 10

  • Massimo dei voti, finalmente di nuovo al top: un Pecco perfetto nonostante un problema all’abbassatore posteriore che non ha usato dopo la partenza. Vedremo se sarà così anche nel GP, ma intanto Bagnaia e Ducati hanno come sempre lavorato, cercato la soluzione e alla fine il risultato è arrivato. 

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ALEX MARQUEZ: 9

  • A differenza dell’Australia, tre Ducati sul podio con le due Desmo del Team Gresini a chiudere il top 3 con il catalano e Aldeguer, poi retrocesso in 7^ posizione, penalizzato per pressione gomme. Alex secondo in gara e sicuramente secondo anche in campionato ed è un record assoluto: mai due fratelli sono riusciti a fare primo e secondo in un mondiale. 9.

ALDEGUER: 9

  • Terzo al traguardo Fermin Aldeguer che, malgrado la penalità, diventa "esordiente dell’anno" e conferma l’intuizione di Ducati che lo ha preso quando era ancora in Moto2 nonostante non sia mai stato uno dei vincenti. Bravo (9) e bravi. 

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GRESINI RACING TEAM: 10

  • 10 al Team Gresini che è una squadra privata e ha conquistato vittorie con entrambi i suoi piloti e, appunto, il secondo posto mondiale.

MORBIDELLI: 8

  • Buona gara, di grinta e velocità, anche quella di Franco Morbidelli dopo una partenza difficile: 8. 

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DI GIANNANTONIO: 6

  • Meno bene il suo compagno di squadra Di Giannantonio finito decimo a oltre 14”, dimostrazione che la GP 25, fuori Marc Marquez, va bene in modo alternato: in Australia il Diggia ha disputato un GP fantastico, qui no. 6. Ultimo Pirro, ma lui fa il collaudatore.  

ACOSTA: 8

  • Buona gara in generale per KTM con Pedro Acosta, quarto al traguardo ma 3° dopo la penalità ad Aldeguer: battuto dalle più performanti Ducati, ma come sempre spettacolare e aggressivo, 8. 

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BASTIANINI: 6; POL ESPARGARO: 7

  • Meglio in gara che in prova Enea Bastianini, nono, 6, undicesimo il giornalista-collaudatore Pol Espargaro, undicesimo, 7. 

BINDER: 5

  • Non buono il sedicesimo di Binder, 5, ma almeno questa volta le moto austriache sono tutte al traguardo.

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QUARTARARO: 7

  • Yamaha piazza un ottimo Quartararo in 5^ posizione dopo un minigp combattuto, divertente e che lo ha visto essere, come giusto, il più veloce della M1 sempre in evoluzione, 7. 

MILLER E RINS: 5; OLIVEIRA: 4

  • Quattrordicesimo l'australiano, alle sue spalle Rins, 5. In terra Oliveira, 4. Come sempre Yamaha un po’ sorride, un  po’ è triste, ma in pista c’era anche Augusto Fernandez col V4 del futuro. Bene.

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BEZZECCHI: 7

  • Dopo prove problematiche, si è qualificato 14°, buonissima gara di Marco Bezzecchi che risale fino al settimo posto (6° per la retrocessione di Aldeguer): 7. Pure lui molto più veloce dei suoi compagni di marca Ogura (dodicesimo davanti al vincitore della gara australiana) e Raul Fernandez (6). Savadori collauda, come sempre e vince il derby della categoria mettendo dietro Augusto Fernandez e Pirro. 

MIR E MARINI: 4

  • Sembrava potesse essere una giornata positiva per piloti Honda, con due moto partite tra i primi 10 ma la caduta dei due più veloci, Mir e Marini (4), che stavano lottando tra il gruppo dei secondi, ha un po’ tolto il sorriso al box HRC

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ZARCO: 7

  • Comunque le prestazioni delle moto e la motivazione dei piloti sono in crescita ed è una buona notizia rivedere il francese (7) tra i primi 10. In attesa di domani, gara lunga. 

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