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MotoGP a Sepang: le pagelle del GP Malesia

di p. beltramo
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Introduzione

Super domenica per Alex Marquez e il team Gresini che al termine del GP di Sepang portano a casa un gran 10 e lode. Sul podio anche Acosta e Mir: 9 al pilota Ktm, 8 al suo connazionale. Morbidelli è il migliore degli italiani: voto 8. Le pagelle di Paolo Beltramo.

 

HIGHLIGHTSCLASSIFICA

Quello che devi sapere

ALEX MARQUEZ: 10 E LODE

  • Super Gresini & Alex Marquez vince il suo terzo GP quest’anno e la squadra italiana porta a casa il titolo come miglior team indipendente strappandolo alla Pramac. Una bella, giusta, meritata conferma sia per il pilota spagnolo, vicecampione del mondo dietro a suo fratello che lo ha visto da casa in tv, sia per il Team. Alex ha aspettato poco per attaccare un Bagnaia scattato in testa, lo ha superato e poi è stato impossibile da prendere visto il suo ritmo eccellente. 10 e lode, bravo a capire di attaccare presto, a gestire le gomme, a scegliere l’accoppiata morbida/morbida come i primi 7. 

BAGNAIA: NG

  • Sfortuna per Pecco Bagnaia che era partito davanti, poi aveva lottato con Acosta per il secondo posto e infine ha dovuto fermarsi per una foratura (un pezzetto di carbonio) alla sua posteriore. Sarebbe probabilmente finito secondo o terzo, ma il forellino lo ha rallentato o poi costretto al ritiro. NG, la sfortuna ci vede benissimo. 

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MORBIDELLI: 8

  • Per chiudere il discorso Ducati, buona gara combattiva e di sostanza per Franco Morbidelli con la moto del VR46 team, finito a mezzo secondo dal podio dopo un GP di lotta. 8

DI GIANNANTONIO: 7

  • Sesto, pure lui in rimonta e combattivo Di Giannantonio, 7, molto meglio della sprint. 

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ALDEGUER: 4

  • Ritirato Bagnaia, caduto Aldeguer (4) e lontano il collaudatore Pirro. Un’altra vittoria, ma quel dominio per gli altri umiliante di Ducati sembra passato.

ACOSTA: 9

  • Pedrito Acosta infatti finisce secondo a due secondi e 6, ma conferma la sua crescita in quanto a sostanza, bravo bella lotta con Pecco nella scelta di diminuire il controllo di trazione e primo degli altri, 9

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BASTIANINI: 7; BINDER: 6

  • Un buon rimontante Bastianini settimo, 7, e un Binder nono, 6. Peccato per la caduta di Pol Espargaro, ma stavolta KTM meglio di Aprilia e seconda forza.

MIR: 8

  • Bello vedere finalmente una Honda HRC sul podio, quella di Joan Mir (8), autore di una bella gara, grintosa, costante, veloce. Nettamente il migliore dello squadrone giapponese che sta migliorando a vista d’occhio. 

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MARINI 7; ZARCO: 6

  • Buon ottavo di Luca Marini, 7, e dodicesimo di Zarco ancora non a totale agio sulla moto rinnovata. 6

QUARTARARO: 8

  • Buona gara per Fabio Quartararo (8) con la Yamaha, quinto, finalmente costante, in lotta ma senza dover cedere poco alla volta col passare dei giri. Ma è il francese che fa la differenza, poiché Rins e Miller sono finiti 13° e 14° a oltre 23 secondi, 5. Oliveira è scivolato, è ripartito e ha chiuso ultimo. 5

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BEZZECCHI: 6

  • Aprilia a Sepang non è stata la moto straordinaria degli ultimi GP. Infatti Ogura è stato il migliore finendo decimo davanti a Bezzecchi (6). Il vincitore della gara australiana Raul Fernandez è invece caduto. Pure lui in difficoltà. Peccato. Nel Gp dei collaudatori che stavolta erano 4, Savadori, Aprilia, batte Pirro. Ducati e Fernandez Yamaha V4. Pol Espargaro KTM, è purtroppo caduto. Ci sta.

MOTO2

  • Anche qui gara interrotta per bandiera rossa fortunatamente non cruenta e nuova gara pure questa ridotta (a 11 giri). Poi domina il simpatico inglese Jake Dixon già sicuro di passare in Superbike per l’anno prossimo con Honda HRC in compagnia di Chantra. Scatta in testa e va via senza dare più nessuna possibilità agli altri. Secondo finisce un sempre più consistente esordiente David Alonso stradominatore della Moto3 l’anno scorso. Terzo un coriaceo Barry Baltus che alla fine sfrutta le difficoltà di Daniel Holgado che ha perso efficacia delle gomme. Ma il risultato più importante alla fine è stato il quinto posto di Diogo Moreira risalito dal sedicesimo e diventato primo in classifica causa la caduta del rivale Manuel Gonzalez che era di poco davanti a lui. Ora il brasiliano è davanti per 9 punti. A 2 gare dalla fine un tesoro ancora non decisivo, ma che potrebbe diventarlo già alla prossima gara a Portimao. Non male i due italiani: Arbolino decimo, Vietti undicesimo: 6

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MOTO3

  • Gara dominata da Tayo Furusato che vince la sua prima gara in carriera e porta la Honda a interrompere il monopolio KTM. Furusato non è mai stato messo in discussione dopo aver preso la leadership all’inizio approfittando deile lotte dietro di lui. Ha mantenuto un ritmo velocissimo e ciao, 10. Alla fine il secondo posto, premio tra i litigiosi, l’ha vinto Piqueras (9) davanti a Fernandez. Guido Pini stava disputando una corsa fantastica, lottando per il secondo posto, ma alla fine del penultimo giro è scivolato ed ripartito, ma per chiudere sedicesimo: voto 6, media di 8 e 4. Fuori dai 10 tutti gli altri italiani con Lunetta undicesimo dopo un inizio scintillante. 6. Ma il pensiero è per Rueda e Dettwiller. 

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