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MotoGP a Valencia: le pagelle dell'ultimo GP del 2025

DI P. BELTRAMO
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Introduzione

Un super Bezzecchi mette il punto esclamativo alla sua stagione vincendo l'ultima gara stagionale a Valencia e si porta a casa un 10 e lode. Alle sue spalle sul podio Raul Fernandez e Di Giannantonio, 9 ad entrambi. Le pagelle di Paolo Beltramo

 

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Quello che devi sapere

BEZZECCHI: 10 E LODE

  • Bezzecchi mette il punto esclamativo alla stagione sua e di Aprilia, conclusa con la terza vittoria, seconda consecutiva, per di più davanti al compagno di marca Raul Fernandez a sottolineare quanto sia migliorata la casa italiana dall'inizio del campionato. Un dominio assoluto oggi con Il Bez che è partito per primo dalla pole e non è mai più stato messo davvero in difficoltà, neppure dalla risalita di Fernandez nel finale che ha gestito con sicurezza. È stato perfetto, non ha commesso il minimo errore, i tecnici hanno risolto il problema in accelerazione che lo ha rallentato sabato, dimostrazione che il team è solido, capace, unito. 10 e lode a lui e anche all'Aprilia della seconda metà del campionato.

RAUL FERNANDEZ: 9

  • La crescita di Aprilia ha portato al successo anche il consistente Raul Fernandez, assente in Portogallo per infortunio e sul podio oggi dopo il successo di suo fratello minore in Moto3: 9. Certo nelle ultime 5 gare non c'è stato il dominatore della stagione Marc Marquez, ma Aprilia è cresciuta moltissimo ed è sicuramente la seconda forza del campionato.

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DI GIANNANTONIO: 9

  • Salvato l'onore e il record di Ducati con l'88° podio consecutivo grazie alla rimonta e al bel sorpasso finale su Pedro Acosta di Di Giannantonio con la Ducati fluo del Team VR46 che anche oggi ha dovuto attendere un po' di giri per trovarsi al meglio. Gli serve più consistenza, costanza e potrà giocarsi le prime posizioni sempre. Oggi 9 comunque, bella gara. 

ALEX MARQUEZ e ALDEGUER: 7

  • Le altre Ducati, quella di Fermin Aldeguer è finita quinta davanti ad un combattivo Alex Marquez che ha cercato di stare con Bezzecchi, ma poi ha dovuto abbassare molto il suo ritmo finendo sorpassato da 4 piloti, non certo il miglior modo di chiudere il campionato dopo il successo di sabato, ma comunque generoso e combattivo: 7, come il costante Aldeguer. 

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BAGNAIA: NG

  • Pecco Bagnaia ha finito il campionato in linea con la sfortuna che lo ha colpito quest'anno: nelle ultime sette gare, sei zeri, una successo in Giappone. Oggi l'ha steso al primo giro, curva 4, un folle Zarco (3). Pecco oggi NG. L'unico aspetto positivo è che questa stagione è finita, pietra sopra per quanto riguarda lui e sguardo al futuro con la certezza che è un pilota che merita molto di più. 

MORBIDELLI: NG

  • Sfortunatissimo Morbidelli che schierandosi per il via ha colpito la moto di Espargaró, è caduto e si è fratturato il quinto metacarpo della mano sinistra. Ha sbagliato, ma l'ha pagata troppo cara. NG

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BULEGA: 6

  • Infine Nicolò Bulega ha chiuso 15°, ma a 26” dal primo. Troppi per un debuttante? Dipende anche dal modo in cui si affronta una sfida così'. 6.

ACOSTA: 8

  • KTM è sempre soprattutto Pedro Acosta, che ha lottato per finire anche stavolta sul podio. Non c'è riuscito, ma ha fatto vedere di che pasta è fatto. Speriamo KTM riesca a sostenerlo perché merita una moto vincente. 8.

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BINDER e BASTIANINI: 7

  • Binder 8°, meglio del solito, 7, come Bastianini 10°. Viñales si è fermato, non ce la fa ancora a finire una gara lunga, NG, ma è stato bello vederlo in pista di nuovo.

MARINI: 7

  • Stavolta il migliore dei piloti Honda è stato Luca Marini, 7°, costante e serio con lo sguardo a martedì, quando inizierà il 2026. 7.

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ZARCO: 3

  • 12° Zarco al quale è stato dato un long lap di punizione per la follia del primo giro, 3. 13° Mir che pure lui ha fatto un long lap per l'incidente di ieri nel quale ha steso Marini. Chantra ha chiuso la sua ultima gara in MotoGP all'ultimo posto. Da martedì spazio al neocampione della Moto2 Moreira: fare peggio sarà impossibile.

YAMAHA, STAGIONE DA 4

  • Yamaha chiude con la caduta di Quartararo (4), il nono di Jack Miller (6) l'undicesimo di Oliveira (6) alla sua ultima gara in MotoGP e il quattordicesimo di un Rins (5) che troppo spesso non sembra neanche cugino di quello di prima dell'infortunio. Si chiude un lungo e glorioso libro di successi e sconfitte per il motore 4 in linea. Da martedì si punta tutto sul V4 e si rinnova con l'arrivo del campione superbike Razgatioglu. Diciamo una stagione da 4 in generale

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MOTO2

  • Nuovo vincitore anche in Moto2 col primo successo nella categoria di Izan Guevara, che ha reso impossibile qualsiasi tentativo di un ottimo Holgado (9) di batterlo anche se ci ha provato per tutta la gara. Ma soprattutto primo Campione del Mondo nel motociclismo per il Brasile con Diogo Moreira che con una gara molto prudente (11°) visto che gli sarebbe bastato, nel caso avesse vinto Manuel Gonzalez, finire 14°. Ha fatto bene a stare lontanissimo da qualsiasi rischio che era del tutto inutile prendersi e vince un titolo in rimonta dimostrando una crescita che lo porterà l'anno prossimo a correre in MotoGP con la Honda al posto di Chantra. Bravissimo anche al team Italtrans che non ha mollato, anzi ci ha sempre creduto. 10 e lode per la stagione, la gara di oggi per Diogo era soltanto un punto a capo da mettere, una pagina da girare, un obiettivo da portare a casa e c'è riuscito. Complimenti, parabens, Diogo! Per Manuel Gonzalez la gara di oggi sembrava un riassunto della sua stagione, iniziata alla grande e poi poco alla volta diventata una lenta e progressiva resa: stavolta si è dovuto fermare per sostituire la gomma posteriore finita, ma era comunque invischiato in una non determinante quinta posizione. Sfortuna, ma il titolo era già perso. 5. Sul podio finiscono anche l'ottimo Holgado e Ivan Ortola a completare l'ennesimo podio tutto spagnolo. Gli italiani in Moto2 sono Vietti e Arbolino che hanno chiuso una stagione con un risultato non eclatante, decimo e undicesimo. Vietti ha almeno vinto una gara, Arbolino un solo podio. Serve qualcosa di più per interrompere il dominio spagnolo che resiste nonostante il campione sia brasiliano. 

MOTO3

  • Una gara relativamente tranquilla con 3 piloti in fuga, poi diventati 5 a rendere ancora più divertente l'ultima gara stagionale. E il risultato conferma la bellezza della competizione con Adrian Fernandez, fratellino di Raul che come il pilota dell'Aprilia ha vinto la sua prima gara in volata con un finale straordinario, 10. Batte Carpe e Furusato che viene penalizzato di una posizione per aver toccato il verde alla fine, 9 per entrambi. Esce sconfitto nei suoi sogni di conquistare il secondo posto mondiale Maximo Quiles che comunque in una stagione iniziata con 4 gare di ritardo ha vinto 3 GP ed è finito terzo nel mondiale, oggi 8. Molto bene Guido Pini, quarto, rimontando dalla 17° posizione in griglia, 9. Col sesto posto davanti a Lunetta, 7, Piqueras mantiene il terzo nel campionato, 8, che in fondo era il suo obiettivo principale. Undicesimo Nepa, pure lui come Lunetta alla sua ultima gara con Team Sic58, 6. Bello vedere ai box il campione Rueda dopo l'incidente in Malesia con Dettwiler che pure lui sta meglio. Italiani sul podio nessuno, in questo 2025 tutto spagnolo pure lui. 

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