La Vera musica della stagione 2025 di MotoGP: le "pagelle musicali" del Mondiale

La stagione 2025 è stata un lungo assolo di Marc Marquez, che non ha sbagliato una nota. Ma ogni pilota, a modo suo, ha contribuito alla colonna sonora della MotoGP… MARC MARQUEZ Il calvario sportivo di Marc Marquez ha avuto il suo lieto fine: dopo un lungo stop forzato, quattro operazioni al braccio e il rischio di dover dire addio alle corse, non solo il #93 è tornato, ma si è riaffermato come il numero uno per distacco: si è preso tutto quello che rischiava di perdere per sempre, vincendo il 9° titolo mondiale con quattro gare d’anticipo a una distanza siderale di performance da chiunque altro. Dal momento in cui è rientrato non ha sbagliato una mossa: dalla scelta di passare in Ducati passando per il team Gresini, all’atteggiamento mediatico, alla cautela nelle decisioni relative alle corse e al fisico. Un Marquez maturo, che ha saputo interpretare il tempo e sfruttare i cambiamenti, risorgendo dalle ceneri per raccontare un’impresa sportiva incredibile, una parabola emozionale sul superamento delle difficoltà, anche quando sembra impossibile. Il suo successo attuale è paragonabile in musica solo a quello di Taylor Swift, l’artista pop in attività più venduta al mondo, il caso commerciale del XXI secolo. Il suo The Eras Tour é diventato il tour con i maggiori introiti nella storia, con due miliardi di dollari di incassi e oltre 10 milioni di biglietti venduti. Cantautrice dotata, l’artista americana è stata capace di reinventarsi costantemente in 20 anni di carriera rimanendo sempre al top, riuscendo a incarnare sempre di più l’immagine di icona-amica, di dea sofferente che veicola il concetto di resilienza in un messaggio globale e condiviso… SHAKE IT OFF ALEX MARQUEZ C’è chi esplode subito, e chi ha bisogno di più tempo. Ed Sheeran ha iniziato a suonare la chitarra tra i banchi di scuola, ma la fama è arrivata dopo molti anni di gavetta e sacrifici. Nonostante il talento indiscutibile, il cantautore britannico ha pubblicato diversi EP e due album prima di farsi notare, suonando in piccoli locali davanti a poche persone, e persino dormendo in posti di fortuna. Ma non si è mai arreso, continuando a lavorare con passione e determinazione fino alla vetta, arrivando a imporsi tra i mostri sacri del pop. Complice un video diventato virale, Sheeran è esploso con il disco + , raggiungendo la consacrazione con X, volato in prima posizione delle classifiche di 15 paesi. Ora, con oltre 200 milioni di copie vendute nel mondo, Teddy è una delle più importanti star internazionali. Il talento di Alex Marquez è stato chiaro fin da subito: non è da tutti vincere il campionato nelle categorie di Moto2 e Moto3. Ma la MotoGp sembrava troppo grande per lui: dal 2020 al 2025 ha collezionato solo pochi podi e una serie infinita di paragoni con il fratello vip. Alex non si è fatto condizionare, e ha continuato a lavorare lontano dai riflettori, aspettando pazientemente di prendersi la sua luce. Il momento è arrivato quest’anno: con 3 vittorie e 9 podi nelle gare lunghe, e 3 vittorie e 12 podi nelle sprint, il pilota Gresini è diventato vicecampione del mondo, dimostrando che rimanendo fedeli a sé stessi, coltivando con dedizione la propria passione, la costanza premia e i risultati arrivano. PERFECT Nota: La migliore amica di Ed Sheeran è… Taylor Swift. MARCO BEZZECCHI La canzone preferita di Marco Bezzecchi è Redemption Song di Bob Marley, il profeta reggae considerato tra gli attivisti per i diritti umani più influenti di sempre, per i messaggi veicolati attraverso la sua musica. Redemption song si distingue dagli altri brani dell’artista giamaicano per il suo approccio intimistico, un folk melodico solo voce e chitarra che parla a ogni essere umano invitandolo a spezzare le catene della mente, liberarsi delle paure e seguire la propria vocazione interiore. Il Daimon di Bezzecchi lo ha portato dritto alla realizzazione del sé attraverso le corse: per lui le gare sono la vita, la moto è la sua sposa. Marco ha portato la sua passione a diventare professione, superando i momenti difficili con forza e abnegazione. Ne è piena dimostrazione la stagione appena conclusa. Già lasciare il nido VR46 per andare in Aprilia non è stata una scelta leggera, trovarsi anche da solo a sviluppare il progetto a causa dell’assenza di Martin rischiava di essere un peso troppo grosso sulle spalle: Bezzecchi non ha solo superato la prova, ma lo ha fatto con record, portando Aprilia a conquistare per la prima volta nella sua storia il terzo posto nella classifica mondiale di MotoGP. Simply the Bez dopo questo 2025 merita un altro soprannome: ‘Tuff Gong’, affibbiato a Bob Marley per la sua resistenza e il carattere combattivo. REDEMPTION SONG PEDRO ACOSTA A 21 anni è un pilota d’altri tempi: un po’ perché in sella ricorda a molti un mito come Kevin Schwantz, un po’ perché pare immune dalla logica dell’esibizionismo esasperato che contraddistingue la sua generazione. Non gli piacciono i social, non vuole apparire se non per i risultati sportivi. A Pedro interessa solo la moto, e il suo rapporto con lei è stupefacente: supera i limiti tecnici del mezzo grazie alla sua adattabilità, ne tira fuori il meglio, spingendo la performance al limite delle possibilità, e a volte anche delle leggi della fisica. Il suo stile di guida aggressivo trova la manifestazione più spettacolare in frenata: le staccate di Acosta stanno diventando un numero imperdibile nello show della MotoGP. Assistere alla ‘staccata di curva 1 di Philipp Island, che prima non esisteva’ , è come vedere Benson Boone che alla cerimonia dei Grammy si alza da tavola, strappa lo smoking, sale sul palco ed esegue un perfetto backflip saltando dal pianoforte, continuando a cantare senza sbagliare una nota. Una scena diventata virale, così come le magie di Pedro Acosta. Boone ha lasciato volontariamente il talent American Idol perché voleva concentrarsi solo sulla sua musica, e questa scelta sta dando i suoi frutti. Al Tiburón, campione del mondo in Moto2 e Moto3, manca ancora la vittoria in top class, ma i risultati ottenuti con la KTM, che ancora non è al livello delle altre marche, sono impressionanti. Il suo talento cristallino e la sua determinazione lo porteranno certamente verso il suo unico obiettivo: diventare campione di MotoGP. BEAUTIFUL THINGS PECCO BAGNAIA Anche alle grandi rockstar capita di passare dei momenti difficili. È successo recentemente a Josh Homme, uno degli artisti più geniali della nostra epoca: cantante, autore, polistrumentista, produttore, con i Queens of the Stone Age ha definito lo stoner rock trasformandolo, quasi paradossalmente, in un manifesto della musica di qualità. Ma circa un anno fa il frontman ha vissuto il suo annus horribilis, dovendo affrontare seri problemi di salute e battaglie legali per questioni familiari. La band ha cancellato alcune date del tour, subendo critiche da parte di chi non credeva inizialmente alla veridicità della malattia. Questo solo perché Josh non ha mai urlato al mondo i suoi problemi, scegliendo invece di mantenere il massimo riserbo sulla parte privata, soffrendo e combattendo in silenzio. Una coerenza espressiva nella vita e nella musica, fatta di potenza e insieme eleganza, precisione tecnica ed emozione pura. Caratteristiche che descrivono perfettamente la persona e lo stile di guida di Bagnaia, che ha appena chiuso il suo anno maledetto, pieno di difficoltà e delusioni, critiche e tensioni. Nonostante le vicissitudini al limite del grottesco, Pecco non si è mai scomposto, non ha mai gridato per farsi capire, è rimasto fedele a sé stesso e alle sue convinzioni. I Queens of the stone Age sono tornati con un tour mondiale sold out e un progetto pionieristico nei teatri che ha esaltato il pubblico e gli addetti ai lavori. La classe non è acqua, è benzina per ripartire. NO ONE KNOWS JORGE MARTIN A proposito di anni orribili, non si può non menzionare Jorge Martin. Il suo 2025 può essere così crudamente riassunto: quattro incidenti gravi, rottura di mani, piedi, braccia, costole, clavicola, uno pneumotorace, svariate operazioni, più giorni passati in ospedale che in circuito. A tutto ciò si aggiunge la decisione scellerata di mollare in contumacia Aprilia per firmare con Honda un contratto molto ricco, ottenendo solo tensioni con il team e un linciaggio mediatico. All’ex #1 non possiamo quindi che dedicare la sua canzone preferita: Not afraid di Eminem, un brano dove il rapper americano, numero 1 nel Guinnes dei primati come artista con il maggior numero di parole in un singolo brano , inneggia alla risurrezione dopo un periodo buio, trovando in sé la forza di rialzarsi e ricominciare. NOT AFRAID FERMIN ALDEGUER Aldeguer è il pilota modello, nel senso che se non avesse deciso di correre avrebbe potuto cavalcare le passerelle di moda. Alto 1.81, capelli castani, occhi verdi, con il suo sorriso da attore hollywoodiano sta facendo impazzire le fans di tutto il mondo. Un po’ come Yungblud, erede eletto da Ozzy Osbourne per il futuro del rock’n’roll: con la sua voce straordinaria abbinata alla sua avvenenza, sta conquistando il pubblico femminile-e non solo, a livello internazionale. Entrambi, nei rispettivi campi, si stanno togliendo qualche sassolino dallo stivale. Aldeguer, rookie of the Year, ha dedicato la sua prima vittoria in Indonesia a tutti coloro che non avevano creduto in lui. Yungblud, fresco di 3 nominations ai Grammy Awards, continua ad autodefinirsi looser, in ‘onore’ dei compagni che da ragazzino lo prendevano in giro per il suo modo strano di vestire e lo smalto sulle unghie. CHANGES

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La Vera musica della stagione 2025 di MotoGP: le "pagelle musicali" del Mondiale

Vera Spadini