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Mexico City Arena, partita rinviata e festa andata in fumo

NBA
Un cortocircuito manda letteralmente in fumo la festa che Città del Messico attendeva con ansia alla Mexico City Arena (Foto Getty)

Sette partite e nessun italiano in campo nella notte Nba. Belinelli avrebbe dovuto giocare con gli Spurs, ma il match è stato annullato per un problema all'impianto messicano. Grande delusione per i 22 mila tifosi sugli spalti

Marco Belinelli fermato da un corto circuito, Gigi Datome dal suo coach. Non una gran serata per i due italiani impegnati nella notte Nba.

Un guasto al generatore di corrente ha causato la cancellazione della prima partita dell'Nba che si sarebbe dovuta disputare in Messico dopo 16 anni. In campo dovevano affrontarsi i San Antonio Spurs di Marco Belinelli e i Minnesota Timberwolves. Da una possibile festa, però, si è passati all'annullamento del match, con conseguente delusione dei circa 22 mila tifosi che gremivano la Mexico City arena. Il fumo, che si è in breve diffuso all'interno dell'impianto, ha costretto gli organizzatori a una rapida evacuazione, a un'ora dall'inizio del confronto, mentre i giocatori erano sul parquet per il tradizionale riscaldamento. Dopo un po' di naturale confusione, i vigili del fuoco hanno invitato i giocatori a tornare sui pullman. In un primo momento si è pensato a un rinvio dell'orario d'inizio, quindi si è arrivati al rinvio. La partita, secondo quanto riferisce l'Nba, verrà recuperata a data da destinarsi e l'operazione di marketing rinviata, visto che si giocherà nel Minnesota, non più nella megalopoli messicana.

Giocano e vincono invece i Pistons che si impongono 105-98 a Milwaukee contro i Bucks. Ancora panchina per Gigi Datome, solo spettatore nel match che vede Detroit portare 5 giocatori in doppia cifra: Andre Drummond il migliore con 24 punti, poi Monroe (18), Smith e Jennings (17) e Singler (15). Dall'altra parte ne fa 22 Ersan Ilyasova, ma non bastano per fermare i Pistons. Perdono i Nuggets. Denver deve ancora rinunciare all'infortunato Danilo Gallinari e si arrende 98-88 in casa dei Cleveland Cavaliers (23 punti per Kyrie Irving).