Please select your default edition
Your default site has been set

Carter trascina Memphis, Warriors ko dopo 16 partite

NBA
Vince Carter, decisivo nella vittoria dei Grizzlies (Getty)
carter_grizzlies_golden_state_getty

Nella notte di Nba i Grizzlies fermano l'incredibile striscia di vittorie di Golden State vincendo 105-98. Buone anche le prestazioni di Gasol e Randolph. Oklahoma passa a Sacramento 104-92 grazie a una grande prova di Westbrook

Dopo 16 vittorie consecutive, Golden State va ko. I Warriors (21-3) finiscono al tappeto contro i Memphis Grizzlies (20-4), che sul proprio parquet si aggiudicano per 105-98 la sfida tra le due migliori squadre della lega. I padroni di casa spezzano l'equilibrio nel secondo periodo, aprendo la frazione con un mortifero parziale di 20-0 ispirato dai panchinari e soprattutto da Vince Carter, che firma 3 triple in poco più di un minuto. Il veterano chiude con 16 punti e dα un contributo determinante al successo, griffato anche dalle prestazioni dei big.

Marc Gasol (24 punti e 7 rimbalzi) e Zach Randolph (17 punti e 10  rimbalzi) dominano sotto i tabelloni e trascinano la squadra alla quinta vittoria di fila. Golden State prova a rialzare la testa con Klay Thompson (22 punti) e risale fino a -2 nel quarto periodo. La formazione di coach Steve Kerr deve però fare i conti con la serata poco brillante di Stephen Curry: alla fine 19 punti, ma pesa il pessimo 1/10 dalla linea dei 3 punti.

E' caldissima, invece, la mano di Russell Westbrook. La guardia segna 32 punti in 31'50" di gioco nel 104-92 con cui gli  Oklahoma City Thunder (12-13) passano sul campo dei Sacramento Kings ottenendo la settima 'W' consecutiva. Kevin Durant fa la propria parte con 26 punti e si avvia verso la condizione migliore. Intanto, da quando è rientrato dopo l'operazione alla caviglia, i Thunder vantano un record di 7 successi e 1 solo passo falso.

Sacramento, invece, vive una situazione completamente diversa. I Kings (11-14), alla prima gara dopo l'incomprensibile esonero del coach Mike Malone, si complicano la vita incassando subito un parziale di 9-0. I  22 punti di Rudy Gay e i 14 di Carl Landry non bastano per raddrizzare la serata.