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Gallinari non basta, Nuggets ko contro i Warriors. Brilla Belinelli

NBA
Non basta un super Gallinari a Denver per avere la meglio sui campioni in carica di Golden State (Getty)
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Non basta un super Gallo a Denver che sfiora soltanto l'impresa a Oakland contro Golden State (111-108 dopo un overtime). Infortunio per Curry. In evidenza anche Marco Belinelli: 19 punti in 25 minuti nella vittoria di Sacramento sui Suns 142-119. Quattro punti di Bargnani nel 100-97 di Brooklyn sui Celtics

Non è bastato un super Danilo Gallinari a Denver per avere la meglio sui campioni in carica di Golden State. A Oakland finisce 111-108 dopo un overtime. L’azzurro, al rientro dopo sei partite, mette a referto 24 punti e sei rimbalzi.

 

 

Infortunio per Curry - Ottima prova di Denver che sfiora l’impresa contro i Warriors. Alla fine la differenza contro Gallinari e compagni la fa l’ennesima prova superlativa di Green (19 punti, 17 timbalzi e 14 assist). Si ferma nuovamente Steph Curry a causa di una ricaduta del problema che lo aveva tenuto lontano dai campi per due partite.


Sacramento ok - Nella notte di Sacramento, Belinelli mette a segno 19 punti in 25 minuti nella vittoria dei Kings sui Suns per 142-119. Il successo permette a coach George Karl di agganciare Phil Jackson al quinto posto della classifica degli allenatori più vincenti di sempre della Nba, con 1.155 risultati utili. La gara per i Kings è iniziata nel modo giusto, con un parziale di avvio da 31 a 18 che ha reso complicatissima una rimonta per i Suns. Mattatore della gara DeMarcus Cousins, con 32 punti alla sirena. La vittoria su Phoenix argina il momento difficile di Sacramento, reduce da quattro sconfitte nelle ultime 5 gare. Non conosce tregua invece la caduta libera dei Suns, che sono arrivati a collezionare otto ko consecutivi. Andrea Bargnani, invece, gioca solo otto minuti nel 100-97 dei Brooklyn sui Cetics.

 

 

La prima volta di Duncan - Per la prima volta nella sua lunga carriera in Nba, Tim Duncan non ha messo a segno nemmeno un punto. Un evento stranissimo che non ha comunque fermato i suoi San Antonio Spurs che hanno vinto 121-103 contro gli Houston Rockets. Duncan, 39 anni, con 1.360 partite in Nba al suo attivo, aveva saltato le precedenti tre partite per un problema fisico e contro i Rockets ha giocato solo 14 minuti, sbagliando i tre tiri tentati. LaMarcus Aldridge ha preso il timone degli Spurs nella notte di sabato, segnando 24 punti, insieme al compagno di squadra Kawhi Leonard che ne ha messi a segno 22, portando la squadra al successo.

"E' molto insolito per Duncan lasciare il campo senza segnare un punto, ma non ha giocato molto. Se Duncan giocherà ancora a 48 anni, penso che rimarrà senza segnare per un paio di volte", ha scherzato il compagno di squadra di Manu Ginobili. Gli Spurs sono imbattuti in casa in questa stagione.

 

Tutti i risultati della notte: Charlotte Hornets-Oklahoma City Thunder 90-109; Indiana Pacers-Detroit Pistons 94-82; Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 104-79; Minnesota Timberwolves-Milwaukee Bucks 85-95; Dallas Mavericks-New Orleans Pelicans 98-105; San Antonio Spurs-Houston Rockets 121-103; Utah Jazz-Memphis Grizzlies 92-87 (dopo suppl.); Golden State Warriors-Denver Nuggets 111-108 (dopo suppl.); Los Angeles Clippers-Philadelphia 76ers 130-99; Boston Celtics-Brooklyn Nets 97-100; Sacramento Kings-Phoenix Suns 142-119.