Per i Warriors arriva il 47esimo successo su 51 partite. Sant Antonio passa a Miami. Debutto amaro per Rambis, il nuovo coach dei New York sconfitti in casa dai Wizards
Golden State Warriors restano imbattuti sul parquet amico della Oracle Arena, dove hanno superato 123-110 Houston. La squadra di coach Steve Kerr centra anche la 47esima vittoria stagionale a fronte di sole 4 sconfitte e restano in corsa per battere il record di vittorie in regular season detenuto dai Chicago Bulls di Michael Jordan che nel 1995-1996 chiusero con un record di 72-10. Per i Warriors, ancora una volta, protagonista assoluto Stephen Curry a referto con 35 punti (12/24 al tiro e 7/16 da tre), 9 assist e 5 rimbalzi. Ai Rockets non basta un James Harden da 37 punti.
Successo esterno dei San Antonio Spurs (44-8) che passano con un netto 119-101 a Miami contro gli Heat (29-24). Senza Tim Duncan e Manu Ginobili sono LaMarcus Aldridge (28 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e Kawhi Leonard (23 punti, 9 rimbalzi e 4 assist) a trascinare i nero-argento. Per la franchigia della Florida il migliore è Dwyane Wade a referto con 20 punti (9/12 al tiro) e 5 assist.
E' amaro il debutto di coach Kurt Rambis sulla panchina di New York. I Knicks (23-32) sono infatti sconfitti al Madison Square Garden per 111-108 dai Washington Wizards (23-27). Tra i capitolini sugli scudi John Wall, che oltre a realizzare 28 punti serve ben 17 assist, e Bradley Beal (26 punti e 4 recuperi). Tra i padroni di casa il top scorer è Carmelo Anthony quota 33 a cui aggiunge 13 rimbalzi.
I risultati: Miami Heat-San Antonio Spurs 101-119; Milwaukee Bucks-Boston Celtics 112-111; New York Knicks-Washington Wizards 108-111; Dallas Mavericks-Utah Jazz 119-121 (dopo suppl.); Golden State Warriors-Houston Rockets 123-110.
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— GoldenStateWarriors (@warriors) 10 Febbraio 2016