La guardia azzurra, fuori contro New Orleans per un problema alla caviglia, rientra contro i Pistons ma non riesce ad evitare la sconfitta, 11ma in 13 partita, per Sacramento. Gli Warriors centrano la 62ma vittoria stagionale
Marco Belinelli torna ma non incide e i Kings incassano l'ennesima sconfitta, l'11ma nelle ultime 13 gare, stavolta per mano dei Pistons (115-108). La guardia di San Giovanni in Persiceto, rimasto in panchina contro New Orleans per un problema alla caviglia, gioca quasi 17' ma mette a referto solo 2 punti con 1/6 dal campo (0/2 da tre). Ai Kings non basta un Cousins da 31 punti e 10 rimbalzi né la doppia doppia di Rondo (10 punti e 13 assist), mentre Detroit ringrazia Morris (24 punti) e Caldwell-Pope (23 punti).
Gli Splash Brothers (39 punti Thompson e 31 Curry, compreso un canestro da tre da distanza siderale sulla sirena del primo quarto dopo aver rubato palla a Nowitzki) mettono il timbro sulla 62esima vittoria stagionale dei Warriors su 68 gare: 130-112 su Dallas e record Bulls '95-96 (72 vittorie in regular season) sempre ampiamente nel mirino.
Al terzo posto a Ovest ci sono sempre i Thunder, che la spuntano su Philadelphia (111-97) con 26 punti di Durant e la 13esima tripla doppia stagionale di Westbrook (20 punti, 15 rimbalzi e 10 assist), che eguaglia Grant Hill ('96-97) e Jason Kidd ('07-08), gli unici altri due giocatori a tagliare questo traguardo negli ultimi 25 anni.
La vittoria su Orlando per 109-103 con 26 punti di Irving e 18 di LeBron James consente a Cleveland di conquistare matematicamente un posto nei play-off, mantenendo ancora un vantaggio di due successi per il primo posto a Est su Toronto, che nella notte ha superato 105-91 Boston (32 punti per Lowry, di cui 15 nell'ultimo quarto).