Charlotte passa a Memphis, 6 punti per Belinelli
NBAL’azzurro in campo nonostante un leggero risentimento al tendine del ginocchio, chiude con 6 punti ma solo 2/9 al tiro. Hornets vincenti 104-85 in trasferta, bene Kemba Walker e Jeremy Lamb, entrambi a quota 21.
Dalla sconfitta del 21 novembre contro Memphis — un secco 105-90 per i Grizzlies — gli Hornets hanno iniziato una graduale risalita: dopo aver perso di cinque contro gli Spurs e di soli due punti al Madison Square Garden, si sono prima presi la rivincita contro i Knicks (sconfitti in casa 107-102) e ora anche contro i Grizzlies, che venivano da 7 vittorie nelle ultime 8 gare disputate. Il merito della convincente vittoria esterna per 104-85 va soprattutto alla difesa della squadra di coach Clifford: per una volta gli Hornets — i migliori in tutta la lega nei secondi tempi (+10.3 di net rating, +4.6 nei punti) — sistemano i conti già nel primo, chiuso a +17 concedendo solo 39 punti all’attacco di Memphis. Il vantaggio si allunga fino al +23 nel terzo quarto, con Charlotte guidata dai 21 punti del solito Kemba Walker e di un ottimo Jeremy Lamb dalla panchina. Per il prodotto di UConn, 7/11 al tiro e secondo massimo stagionale consecutivo, migliorando i 18 fatti registrare contro New York solo due giorni prima.
Sei punti per Belinelli — In dubbio prima della palla a due per via di un risentimento al tendine del ginocchio destro, Marco Belinelli è sceso comunque in campo per una ventina di minuti, chiusi con 2/9 al tiro e zero triple a segno su tre tentativi. è solo la seconda volta nel mese di novembre che il n°21 di Charlotte chiude senza canestri da oltre l’arco, dove sta producendo la sua miglior stagione Nba, con un convincente 48.4% da tre punti che lo colloca dietro solo a Channing Frye in tutta la lega.
Nervosismo Memphis — Schiacciante il divario nei liberi tentati a favore di Charlotte (23/31 per gli ospiti, solo 6/13 per i padroni di casa), particolare che ha fatto innervosire non poco i Grizzlies e anche il loro allenatore, punito con un tecnico per proteste. Ma senza Zach Randolph a roster (terza gara fuori per lui, dopo la morte della madre il giorno del Ringraziamento) e con solo tre giocatori in doppia cifra (Marc Gasol a quota 19, Mike Conley a 14 e Jarell Martin a 11 dalla panchina), Memphis non è mai stata della partita, chiudendo sconfitta la quarta partita su nove disputate al FedEx Forum. Da valutare le condizioni di Conley, uscito nel terzo quarto e mai più rientrato per un dolore alla schiena, dopo aver subìto uno sfondamento da Michael Kidd-Gilchrist.
Panchina — Oltre al già citato Lamb, Charlotte ha conferme positive da tutta la sua panchina, capace di produrre 48 punti (quasi dieci in più rispetto alla media stagionale, che già ne fa la settima miglior second unit Nba) e dal secondo anno Frank Kaminski, alla sua prima partenza in quintetto per via dell’assenza di Marvin Williams e alla sesta gara di fila in doppia cifra. Bene anche Spencer Hawes, miglior passatore dei suoi con 6 assist.