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Giannis e i Bucks in cerca di conferme

NBA
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Antetokounmpo sta vivendo la miglior stagione della carriera e non ha intenzione di fermarsi: contro i Brooklyn Nets (diretta Sky Sport 2, ore 23), Milwaukee va alla caccia della quarta vittoria consecutiva

In Nba le chiamano “home & away”, due sfide in fila tra le stesse squadre che si ospitano a vicenda, spesso in sere consecutive. Nel caso dei Milwaukee Bucks e dei Brooklyn Nets c’è stato un giorno di pausa tra la sfida di giovedì al Barclays Center di Brooklyn e quella di stasera (diretta Sky Sport 2, ore 23) al Bradley Center di Milwaukee, ma i Bucks cercheranno di replicare lo stesso risultato colto anche nella prima sfida di fine ottobre, ovverosia una vittoria. Giannis Antetokounmpo e soci sono reduci da tre successi consecutivi raccolti contro Orlando, Cleveland e appunto Brooklyn, che invece ha perso otto delle ultime nove partite affrontate, cogliendo il successo solo al doppio supplementare contro i Clippers.

Giannis Superstar — L’estensione di contratto da 100 milioni di dollari firmata durante l’estate ha dato una marcia in più a Giannis Antetokounmpo, che sta viaggiando al massimo in carriera per punti (22.8), rimbalzi (8.5), assist (6.1), recuperi (2.2) e stoppate (2.1) tirando anche con il 52%, grazie a un’eccellente capacità di finire al ferro (oltre il 70% nelle conclusioni prese nella restricted area). Milwaukee si aggrappa a lui per creare attacco, perché quando si siede i Bucks fanno enorme fatica a trovare il canestro, crollando a un misero 96.4 di rating offensivo contro il 106.7 di quando vola per il campo. Per rendere l’idea: quando “The Greek Freak” non c’è, i Bucks in attacco sono solo lievemente meglio dei Philadelphia 76ers, il peggior attacco della Nba.

 

Defense last I problemi dei Brooklyn Nets, invece, sono soprattutto difensivi: in stagione subiscono 108.9 punti su 100 possessi, 29° difesa Nba davanti solo ai Portland Trail Blazers, ma prendendo in considerazione solo le ultime 9 partite si scopre che Brooklyn è una groviera da 115.4 punti concessi su 100 possessi. E per quanto l’attacco vada un po’ meglio (100.6, 24° posto in regular season), il differenziale su 100 possessi li vede comunque al penultimo posto davanti ai soliti Sixers. È difficile immaginarsi come riusciranno ad arginare Antetokounmpo e Jabari Parker, entrambi oltre quota 20 nella partita di giovedì: probabilmente i Bucks non tireranno di nuovo 15/34 da tre (miglior prestazione stagionale dall’arco), ma in casa Milwaukee ha un attacco da top-5 nella Nba, con l’ottavo miglior differenziale su 100 possessi.

Benvenuto Motiejunas? — Con una vittoria contro i Nets, la squadra allenata da Jason Kidd salirebbe al record di 10-8, confermando ancora di più il sesto posto che al momento occupa nella classifica della Eastern Conference. La classifica invece interessa il giusto ai Nets, che con 5-13 sono penultimi nella conference davanti solo ai Sixers e pensano più al futuro che al presente, come confermato dalla firma di Donatas Motiejunas. Il centro lituano ha trovato un accordo da 37 milioni di dollari in quattro anni con la franchigia newyorkese, anche se gli Houston Rockets hanno la possibilità di pareggiare l’offerta entro le prossime 72 ore, essendo ancora in possesso dei diritti su Motiejunas. In attesa di sapere se potranno contare sull’ex Benetton e su un Jeremy Lin ancora convalescente, i Brooklyn Nets al momento possono solo aspettare.