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Nba, Indiana-Charlotte: c’è Belinelli in tv

NBA
Nella prima sfida stagionale a Charlotte, 27 minuti e 12 punti per Marco Belinelli nella vittoria Hornets 122-100 (Foto Getty)
IndianaCharlotte

L'azzurro è il terzo marcatore degli Hornets, che a Est inseguono soltanto Cleveland e Toronto. Delicata però la sfida in casa dei Pacers, che a dicembre hanno riabbracciato Paul George. Appuntamento all'una di notte per il live su Sky Sport 2

Che Pacers (12-12) e Hornets (14-10) si incontrino alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis non fa che aumentare l’interesse attorno a questa sfida targata Eastern Conference: Charlotte, infatti, si presenta nell’Indiana con un record migliore in trasferta (6-4, 60%) che in casa (8-6, 57.1%), dove invece i Pacers hanno un bilancio decisamente positivo anche quest’anno (9-4), mantenendo viva la tradizione che li vede titolare della striscia attiva più lunga in tutta la lega per numero di stagioni chiuse con un record positivo (27 in fila). Incroci interessanti anche sotto canestro: se Al Jefferson – dopo aver trascorso gli ultimi tre campionati nel North Carolina – ha scelto la free agency il primo giorno utile, accordandosi poi per un triennale da 30 milioni di dollari con Indiana, Roy Hibbert, oggi centro di riserva agli Hornets, è stato per sette stagioni (dal 2008 al 2015) l’uomo d’area dei Pacers, con la cui maglia si è guadagnato due convocazioni all’All-Star Game (2012, 2014).

Il duello George-Walker – L’interesse della sfida, però, non si concentra sotto canestro quanto invece sul perimetro, l’ambiente naturale delle due superstar di squadra. Paul George è reduce dalla sua miglior partita stagionale, chiusa con 37 punti e 5 triple a segno nella vittoria contro Portland. Dopo un novembre travagliato – con sette gare saltate – a dicembre l’All-Star dei Pacers è tornato in pianta stabile a guidare i suoi, con medie di oltre 24 punti e 8 rimbalzi, secondo solo a Steph Curry in tutta la lega per precisione dalla lunetta (91.2%). Kemba Walker, da parte sua, è l’unico giocatore Nba attualmente sopra i 20 punti e 5 assist con percentuali al tiro superiori al 45% dal campo e al 40% da tre punti, ed è secondo solo a Russell Westbrook per efficienza nei finali di partita (116 punti in the clutch). A lungo considerato un playmaker difficilissimo da arginare in entrata ma battezzabile sul perimetro, sta facendo ricredere tutti quest’anno, viaggiando vicino al 42% dall’arco, dove ha già segnato la bellezza di 64 triple (solo Kyle Lowry meglio di lui nella Eastern Conference).

Attenzione alle palle perse - Altro particolare della sfida della Bankers Life Fieldhouse da tener d'occhio è la gestione del pallone delle due squadre. I padroni di casa, infatti, sono la seconda miglior squadra Nba nel forzare palle perse (16.3) ma Charlotte, dal canto suo, è ampiamente sotto media, regalando agli avversari solo 11.8 palloni a partita (solo Detroit fa meglio, con 11.5). Si tratta di una costante nell'ultimo triennio, visto che sotto coach Clifford gli Hornets sono sempre stati la miglior squadra Nba in questa categoria statistica.

Belinelli leader della second unit - La squadra di proprietà di Michael Jordan fa bella figura di sé ai piani alti della lega anche per assist (sesta assoluta con 23.8 a sera, quarta a Est, con Frank Kaminski secondo miglior passatore tra i sette-piedi della lega dietro solo a Marc Gasol) e per punti dalla panchina (ancora sesti a quota 39.4, terzo dato a Est). Qui il ruolo principale lo recita una faccia a noi ben nota: Marco Belinelli è il terzo miglior marcatore degli Hornets con 10.8 punti a sera, cui aggiunge quasi 3 rimbalzi e 2 assist. Il 44.6% da tre punti del ragazzo di San Giovanni in Persiceto è il suo miglior dato di carriera e lo mette appena fuori dalla top-10 dell'élite di tiratori Nba.

Il precedente - La sfida che arriva sugli schermi di Sky Sport è la seconda dell'anno tra Pacers e Hornets. La prima è andata in scena lo scorso 7 novembre, sul parquet dello Spectrum Center di Charlotte. I padroni di casa non hanno avuto problemi fin dalla palla a due, facendo registrare nei primi dodici minuti della gara il loro miglior quarto offensivo della stagione (43 punti), finendo poi con una comoda vittoria, 122-100, massimo stagionale per punti segnati. Ma il passato, si sa, è passato, e ora è tutto pronto per il rematch a campi invertiti.