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NBA, Kobe Bryant segna 62 punti in tre quarti

NBA
Kobe Bryant al ferro in uno dei tanti canestri realizzati in quella memorabile serata contro i Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki (Foto Getty)

Una delle prestazioni indimenticabili di Kobe Bryant compie 11 anni: il 20 dicembre 2005 il "Black Mamba" segna 62 punti in tre quarti contro i Mavericks, poi finalisti NBA a giugno. Il tabellone alla fine della terza frazione recita: Kobe Bryant 62-Dallas Mavericks 61

Due settimane fa Klay Thompson ha messo a referto una prestazione da record: 60 punti in soli 29 minuti di gioco contro i malcapitati Indiana Pacers, spettatori non paganti della sessioni di tiro messa in piedi dal numero 11. Mai nessuno era riuscito a segnare così tanto trascorrendo meno di mezz’ora sul parquet. Un ritmo folle, vorticoso, che ha portato alcuni a paragonare dati alla mano quanto fatto dal figlio di Mychal alla storica gara da 100 punti di Wilt Chamberlain. Senza andare a scavare così indietro nel passato, in tanti hanno subito pensato invece ai 62 punti segnati da Kobe Bryant contro i Dallas Mavericks in quella che - partita degli 81 contro i Raptors a parte - resta la gara più memorabile giocata dal "Black Mamba" nei suoi 20 anni di NBA. 

Uragano Bryant - Esattamente undici anni fa allo Staples Center arrivarono i Dallas Mavericks di coach Avery Johnson, di certo non gli ultimi della classe. Una squadra capace quell'anno di vincere 60 gare in stagione e uscire sconfitta soltanto in finale NBA dall'incredibile rimonta dei Miami Heat di Dwyane Wade e Shaquille O’Neal. La squadra di Dirk Nowitzki, unico superstite di un roster profondamente cambiato nel corso del decennio, giocava un basket redditizio associando all’efficacia offensiva (prima squadra per Offensive Rating dell’epoca con i suoi 111.8 punti su 100 possessi) il diligente controllo del ritmo (87.8 di pace, 27°). Una squadra capace di vincere delle partite anche segnando solo 75 punti, ma spazzata via in quel 20 dicembre dall’uragano Bryant, abbattutosi sui texani nel pieno di quella che resterà negli annali come la sua miglior stagione a livello realizzativo, chiusa con 35.4 punti di media e piena zeppa di match decisi dagli assoli del cinque volte campione NBA.

Per i soli parziali: 62-61 Kobe - I numeri di quel match senza storia (per merito suo) sono rimasti impressi nella memoria di molti. In 33 minuti scarsi di utilizzo, l'allora numero 8 dei Lakers mise a referto 62 punti, tirando 18/31 dal campo, 22/25 ai liberi e raccogliendo a tempo perso anche otto rimbalzi. Quando a quattro secondi dal termine della terza frazione anche l'ultima tripla di serata conclude la sua traiettoria in fondo alla retina, il tabellone luminoso è impietoso nei confronti degli ospiti: 62 punti realizzati da Bryant, 61 dai Dallas Mavericks. Un uomo solo sull'isola, mai come in quella stagione. Mai come in quella gara indimenticabile.