Al Madison Square Garden, il primo tempo della sfida tra Knicks e Magic è segnato dal brutto infortunio che già nel 1° quarto toglie dal campo Franz Wagner. All’intervallo lungo sul 55-54 per Orlando, New York apre il secondo tempo con un parziale di 13-0 e sulle spalle del solito Jalen Brunson, autore di una prova da 30 punti e 9 assist, ottiene una vittoria importante per gli equilibri di classifica della Eastern Conference
Partenza lanciata per Orlando nella sfida del Madison Square Garden, ma a fermare, e in parte a far tremare i Magic è prima di tutto l’infortunio a Franz Wagner. Poco dopo la metà del 1° quarto, infatti, su un contropiede il tedesco cade male sul contatto con Ariel Hukporti e il ginocchio sinistro sembra cedere sotto il peso dell’intero corpo. Accompagnato negli spogliatoi con un’espressione di evidente dolore e zoppicando, il più giovane dei fratelli Wagner non sarà più in grado di rientrare. Ne segue una prima parte di gara equilibrata, con gli ospiti che sono bravi ad adattarsi all’assenza improvvisa della loro stella e New York che prova a dare uno strappo che però non arriva, tanto che le squadre vanno a riposo per l’intervallo lungo sul 55-54 per Orlando.
Lo strappo dei Knicks arriva
I Magic rientrano in campo con Tristan da Silva ad accompagnare lo starting five privo di Wagner, ma New York rientra con un piglio decisamente decisivo e lo strappo stavolta arriva con un parziale di 13-0 che apre il 3° quarto. A riportare in linea di galleggiamento ci pensano però Desmond Bane e Jalen Suggs, che gestiscono buona parte dei possessi offensivi per gli ospiti, anche se un buon finale di 3° quarto da parte dei Knicks manda le due squadre all’ultimo riposo sull’82-73 per i ragazzi di coach Mike Brown. È un altro parziale, questa volta di 7-0, ad allargare il solco per Jalen Brunson, migliore in campo con 30 punti e 9 assist, e compagni, che poi, seppur con qualche distrazione di troppo quando sul parquet ci sono le riserve da entrambe le parti, gestiscono fino alla sirena finale.