NBA, Beli caviglia ko. Gallo 21 ma sconfitto
NBAGli Hornets di Belinelli vincono contro i Bulls, ma l'azzurro è costretto a lasciare il campo nel secondo quarto a causa di una distorsione alla caviglia. Gallinari piazza la sua prima doppia doppia da 21+11, ma i Nuggets perdono in volata contro gli Atlanta Hawks
Charlotte Hornets-Chicago Bulls 103-91 - Gli Charlotte Hornets ospitano i Bulls in quella che è una gara dal sapore particolare non solo per Michael Jordan, oggi proprietario della franchigia del North Carolina, ma anche per Marco Belinelli, che a Chicago ha vissuto uno dei suoi anni migliori in NBA. Partita a dir poco sfortunata per l’azzurro, costretto a lasciare il campo già a metà secondo quarto a causa di un problema alla caviglia sinistra. Nel tentativo di ostacolare la conclusione da sotto da parte di Doug McDermott, Belinelli poggia male il piede, facendo ruotare in maniera innaturale la caviglia, costretto a lasciare il parquet zoppicante e su un piede solo. Nelle prossime ore verrà valutata l’entità della distorsione, bisognerà capire i tempi di recupero e se sarà possibile rivederlo in campo già dalla gara contro i Brooklyn Nets del prossimo 27 dicembre.
Batum da tripla doppia – Per i padroni di casa il secondo quarto coincide anche con il momento in cui mettere il naso avanti in un match controllato per lunghi tratti sia grazie a Nicolas Batum che mette a referto la prima tripla doppia stagionale da 20 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, che soprattutto attraverso il lavoro difensivo, decisivo nel costringere Chicago a tirare con meno del 40% dal campo grazie anche alle 13 stoppate piazzate, il massimo stagionale. Il finale di gara è molto nervoso: Robin Lopez a meno di 40 secondi dal termine viene espulso dopo essere riuscito in un colpo solo a far fuori con una doppia gomitata sia Marvin Williams che Cody Zeller. Pochi istanti più tardi va a fargli compagnia negli spogliatoi anche Taj Gibson dopo aver ricevuto il secondo tecnico. Frustrazione dettata dal momento non semplice che stanno attraversando i Bulls, al quinto ko nelle ultime sei gare giocate. Alla fine ad esultare sulla tripla di Kemba Walker che vale il terzo successo consecutivo è proprio l’ex Michael Jordan, che vede i suoi Hornets riagganciare Boston al terzo posto.
Denver Nuggets-Atlanta Hawks 108-109 - Senza Dwight Howard a causa dei soliti problemi alla schiena, gli Hawks vincono al Pepsi Center in volata contro i Denver Nuggets grazie a nove tiri liberi consecutivi realizzati nel finale. Quando Emmanuel Mudiay fissa con l’ultimo dei suoi 17 punti il punteggio sul 108-100 in favore dei padroni di casa a un minuto e 40 secondi dalla fine, la partita sembra aver definitivamente preso la strada di Denver, dopo che la squadra del Colorado era stata avanti anche in doppia cifra. Di lì in poi però, niente più canestri dal campo, soltanto dalla lunetta. Tutti in favore di Atlanta che con Dennis Schroder, Thabo Sefolosha e soprattutto Paul Millsap a sei secondi dalla fine porta a casa il 15° successo a fronte di altrettante sconfitte.
La partita di Gallinari – Non basta ai Nuggets la prima doppia doppia stagionale di Danilo Gallinari, che segna 21 punti e cattura 11 rimbalzi, massimo stagionale. L’azzurro va spesso in lunetta e chiude il match con un sintomatico +7 di plus/minus, anche se guarda dalla panchina gli ultimi sei minuti di partita e il possesso decisivo, giocato dai Nuggets per provare a vincere. Il tentativo di Wilson Chandler non trova il bersaglio e Denver è costretta così al secondo ko consecutivo. Un'ennesima battuta d'arresto in una stagione in cui sembra impossible per i ragazzi di coach Malone trovare continuità di risultati. L'ottavo posto, ultimo piazzamento utile per i playoff occupato dai Sacramento Kings, è distante però soltanto una partita. C'è ancora tempo per riuscirci.