NBA, Toronto a un passo dalla vetta dell'Est
NBALa vittoria sul campo di Portland (91-95) e la sconfitta dei Cavs a Detroit portano i Raptors a mezza partita di distanza dal primo posto a Est. Sesta partita persa in fila per i Blazers, sempre più fuori dai playoff a Ovest
Nello scontro tra il miglior attacco e la peggior difesa della NBA, sono i Toronto Raptors a strappare la vittoria sul campo dei Portland Trail Blazers. Ma non è stato il massacro che ci si sarebbe potuti aspettare, anzi: i Blazers hanno tenuto i Raptors sotto i 100 punti (95), li hanno costretti alla peggior prestazione al tiro della stagione (33.7%) e a un rating offensivo di soli 91.7 (ben al di sotto del loro 115.1 prima di questa partita). Ma senza Damian Lillard — fuori per la storta alla caviglia sinistra procuratosi contro gli Spurs, che lui stesso ha definito “la peggiore della mia carriera” — l’attacco non è riuscito a produrre abbastanza punti per interrompere la striscia di sconfitte consecutive, arrivata ora a sei.
C.J. show — Senza Lillard, coach Terry Stotts ha deciso di affidare la regia a C.J. McCollum inserendo al suo fianco Allen Crabbe: il giocatore più migliorato della scorsa stagione ha chiuso con 29 punti e 7 assist con 12/23 dal campo e 3/7 da tre, ma solamente tre dei suoi compagni hanno raggiunto la doppia cifra (Plumlee 13 con 15 rimbalzi, Harkless e Napier entrambi a quota 10) e i Blazers di squadra hanno tirato 8/23 dall’arco perdendo 18 palloni, terza partita consecutiva con 17 o più palle perse per un attacco che normalmente non butta via troppi possessi. In una partita molto combattuta — massimo vantaggio di 6 punti per entrambe le squadre, con 9 pareggi e 9 avvicendamenti alla guida della gara — a fare la differenza è stata l’incapacità della difesa di recuperare un rimbalzo difensivo a 16 secondi dalla fine, concedendo due liberi a Cory Joseph che hanno dato due possessi di vantaggio agli ospiti, i quali hanno poi gestito il finale dalla lunetta.
Solito duo — Nonostante i già citati problemi al tiro, Toronto ha comunque avuto 27 punti (di cui 20 nel secondo tempo), 7 rimbalzi e 4 assist da Kyle Lowry e 20 punti con 10 rimbalzi e 7 assist da DeMar DeRozan, mentre Jonas Valanciunas ha chiuso con una doppia doppia da 12+12. Ancora una volta il migliore dalla panchina è stato Patrick Patterson, capace di segnare 5 triple (massimo in carriera) su 11 tentativi per 15 punti a cui ha aggiunto 8 rimbalzi. Non una bella partita per i Raptors, che ha sbagliato le prime sette triple tentate e sono sembrati fisicamente scarichi, dopo essere tornati a casa per Natale dopo la vittoria nello Utah e aver viaggiato di nuovo a ovest per giocare a Portland. Ma una vittoria è comunque una vittoria, e per la squadra di coach Casey è la 14^ nelle ultime 16 e la settima consecutiva in trasferta (record di franchigia), che complice la contemporanea sconfitta dei Cleveland Cavaliers a Detroit li fa salire a sola mezza partita di distanza dal primo posto nella Eastern Conference.
In picchiata — Il crollo dei Portland Trail Blazers invece non accenna a fermarsi: sei sconfitte consecutive, dieci delle ultime undici e un mese di dicembre da 3 vittorie a fronte di 10 partite perse. In questo lasso di tempo solamente i Los Angeles Lakers hanno fatto peggio di loro tanto nel Net Rating (-6.3 punti di differenziale tra attacco e difesa su 100 possessi) quanto nella metà campo difensiva (112.4 punti concessi su 100 possessi e 24esimi a rimbalzo). La situazione in classifica è persino peggiore: i Sacramento Kings con la vittoria contro Philadelphia hanno due partite di vantaggio sui Blazers, che sono stati superati dai Denver Nuggets vincenti sul campo dei Clippers. Decisamente un mese nero per una squadra che a inizio stagione era indicata come sicura partecipante ai playoff nella Western Conference.