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NBA, che colpo Cleveland: arriva Kyle Korver!

NBA
Kyle Korver batte in palleggio LeBron James: ieri avversari, domani compagni? (Foto Getty)

Agli Hawks andrebbero Mo Williams, Mike Dunleavy e la scelta protetta al primo giro del 2019: così Kyle Korver - un All-Star nel 2015 - potrebbe raggiungere la corte di LeBron James

Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un mese intenso quello da adesso porta alla trade deadline del 23 febbraio, appena trascorso il prossimo All-Star Weekend. I Cleveland Cavaliers e gli Atlanta Hakws sembrano vicinissimi a concludere una trade per spedire Kyle Korver - uno dei migliori tiratori da tre della lega, vicino al 41% da tre punti in questa stagione e al 43% in carriera, già All-Star nel 2015 - alla corte di LeBron James in cambio di Mo Williams, una scelta protetta al primo giro al Draft 2019 e Mike Dunleavy, che sembra però non rientrare nei piani della squadra della Georgia e potrebbe essere girato altrove. Si sta lavorando infatti per trovare una terza squadra che possa accogliere l'ex tiratore dei Bulls figlio d'arte e il suo contratto da 4.8 milioni di dollari per la stagione, garantito solo per 1.7 la prossima. 

Solo l'inizio? - Sembra comunque possibile che - in assenza di una terza squadra a triangolare con Cavs e Hawks - Atlanta possa comunque scegliere di tenere parcheggiato Dunleavy in attesa di utilizzare il suo contratto, insieme alle innumerevoli scelte future che la dirigenza già possiede (ben sei di secondo giro, nei prossimi tre anni), per ulteriori movimenti futuri, visto che la franchigia della Georgia sembra tra le più attive sul mercato, con il nome di Paul Millsap proprio in questi giorni sulla bocca di tutti per una possibile cessione. La prima fonte a riportare il possibile arrivo di Kyle Korver a Cleveland è stato Adrian Wojnarowski, attraverso il suo sito The Vertical, solitamente molto affidabile in annunciare movimenti di giocatori e firme. 

Il nodo Millsap - Negli ultimi giorni, infatti, più che di Korver, ad Atlanta si era parlato più spesso di Paul Millsap, altro All-Star e leader della squadra che appariva essere in procinto di abbandondare "the A-T-L" più prima che poi, visto l'opzione nel suo contratto che lo renderebbe free agent a fine stagione. Denver, Sacramento e Toronto sono date come le squadre più interessate al giocatore ma con il colpo di Cleveland per Korver ora l'attesa è per vedere se i Toronto Raptors, primi avversari dei Cavs a Est, risponderanno immediatamente lasciando ogni indugio e buttandosi su Millsap. Quel che è certo è che la situazione ad Atlanta è parecchio esplosiva: il lungo - forse per allontanare eccessive attenzioni su di lui - ha rilasciato dichiarazioni che sostanzialmente confermano l'addio di Korver: "Oggi non è la mia giornata, oggi è la giornata di Kyle che va ai Cleveland Cavaliers, oggi è il momento di celebrare quello che ha fatto qui in tutti questi anni". Anche Dwight Howard, arrivato in Georgia in estate con aspettative diverse da quelle di trovare una squadra nel mezzo di una rivoluzione, non ha mancato di dire la sua: "Non me l'aspettavo, per nulla, ma quando si parla di affari non si sa mai. Io tengo la bocca chiusa: giù la testa e lavorare, non voglio essere coinvolto in tutte queste voci". 

Le parole di Korver - Non sono mancate neppure le parole del diretto interessato, Kyle Korver: "Ho emozioni contrastanti - ha detto il tiratore con la maglia numero 26 - perché ad Atlanta sono legato per molte ragioni, amicizie, tanti rapporti. Qui è dove ho giocato il mio basket migliore, qui è dove ci sono i miei bambini: è difficile mollare tutto, ma ovviamente andare a Cleveland per me è un'ottimo opportunità, sono felicissimo di far parte di una squadra del genere, che penso si adatti perfettamente al mio gioco". Con i Cavs secondi dietro solo ai dantoniani Rockets per triple tentate in stagione (già 1.123, 33 a partita), l'arrivo di un tiratore micidiale come Korver sembra perfetto a dare ancora più potenza di fuoco alla squadra di coach Lue, e un nuovo obiettivo di grande pregio per gli scarichi sul perimetro di LeBron James. Cleveland deve fare a meno di J.R. Smith, che a lungo ha ricoperto questo ruolo, fuori per infortunio circa tre mesi, ed evidentemente ha scelto di non attendere immobile il suo ritorno: Korver aumenterà di 1.3 milioni di dollari la tassa di lusso già "in conto" a Dan Gilbert, ma per puntare al back-to-back, evidentemente, il proprietario dei Cavs ha scelto di non badare a spese.