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NBA, tegola San Antonio: dito rotto per Pau Gasol

NBA

Nel riscaldamento della partita con Denver il centro catalano si è procurato la rottura del quarto metatarso della mano sinistra. Si teme uno stop di 4-8 settimane

Brutte notizie in casa San Antonio Spurs: Pau Gasol si è dovuto sottoporre ad un’operazione chirurgica alla mano sinistra dopo essersi fratturato il quarto metacarpo, e anche se non ci sono date di rientro definite, pare che possa rimanere fuori dalle quattro alle otto settimane. La vera sfortuna è che il due volte campione NBA si è procurato questo infortunio durante il riscaldamento prima della partita contro Denver, andandosi a scontrare con il compagno Kyle Anderson.

Le difficoltà di Pau — Pur continuando a vincere l’ormai solito 70% abbondante di partite, l’adattamento di Gasol al sistema degli Spurs non stava andando liscio come ci si poteva immaginare. Il 36enne catalano è al minimo in carriera per punti (11.7) e statisticamente gli Spurs vanno molto peggio quando lui è in campo (“solo” +6.5 di differenziale su 100 possessi, il più basso tra i giocatori di rotazione) rispetto a quando è fuori (+13.2, il più alto di tutta la squadra). Un problema soprattuto difensivo, visto che San Antonio con lui concede agli avversari 104.7 punti su 100 possessi, un dato che scende al 98.9 nei 992 in cui è rimasto seduto.

Tutto il buono del catalano — C’è un po’ di “rumore” in questi dati visto che la panchina di San Antonio è solita stravincere i confronti con quelle degli avversari (e per questo i numeri “off court” di Gasol sono più alti senza che ne abbia colpa), e l’ex Lakers rappresenta comunque un’arma tattica importante, dato che insieme a LaMarcus Aldridge è in grado di punire dalla media distanza con grande efficienza (52% nei cosiddetti “long twos”, i tiri tra i cinque e i 7,25 metri). Sotto il proprio canestro poi, quando è in posizione, Gasol è ancora uno stoppatore accettabile (2.2 stoppate su 100 possessi, il migliore di squadra), per di più commettendo solo 3.3 falli su 100 possessi — una combo che i suoi probabili rimpiazzi, Dewayne Dedmon e David Lee, fanno fatica a riprodurre.

Avanti il prossimo — Pur con i suoi limiti e i suoi difetti, l’esperienza e l’intelligenza cestistica di Gasol mancheranno agli Spurs, unica squadra insieme a Golden State ad avere un posto in top-5 tanto in attacco quanto in difesa. “Dobbiamo affrontarla come un’opportunità” ha dichiarato Danny Green. “I giovani che possono prendere il suo posto dovranno avere una mentalità da ‘next-man-up’ e dimostrare di poter guadagnare la fiducia del coaching staff. Dobbiamo migliorare e essere sani in vista dei playoff”.