Markelle Fultz ha reso noto via Twitter che dal prossimo anno vorrebbe iniziare la sua avventura in NBA, dopo la straordinaria stagione a livello personale all'università di Washington. Boston Celtics (e non solo) si stanno già leccando i baffi...
È il profilo più interessante tra tutti i giovani talenti in uscita dal college in questa stagione e, da poche ore, è anche “ufficialmente” a disposizione per tutti quelli che fossero interessati a sceglierlo il prossimo giugno al draft. Markelle Fultz, la guardia di 193 centimetri dell’università di Washington, è arrivato al culmine di una maturazione durata ormai diversi anni, iniziata sin dai tempi della DeMatha Catholic High School in cui da junior conquistò in breve tempo il posto da titolare e il premio di miglior giocatore dello stato. “Gli ultimi tre anni di Markelle sono stati incredibili”, commenta infatti il suo attuale allenatore a Washington, Lorenzo Romar. “Ha fatto un sacco di progressi in pochissimo tempo; raramente ho visto un atleta riuscire a migliorarsi così tanto”. Un’esplosione che lo ha portato a viaggiare in stagione a 23.2 punti, 5.9 assist e 5.7 rimbalzi al suo primo anno di college; molto probabilmente anche l’ultimo viste le parole pronunciate in un video pubblicato sul suo profilo Twitter qualche ora fa.
No NCAA, sì NBA - Fultz infatti ha reso noto che il prossimo giugno sarà eleggibile al draft, una scelta arrivata “dopo aver ragionato a lungo con mia madre e con tutto il coaching staff. Nonostante la stagione non sia andata come tutti speravano, per me è stato un onore poter far parte di questa squadra, dove ho avuto la fortuna di imparare un sacco di lezioni di vita sia dentro che fuori dal campo. Merito soprattutto del coach e del suo staff. Sarò per sempre un husky: go Dawgs!”. La squadra di Seattle infatti ha chiuso la stagione con 9 vittorie e 22 sconfitte, salutando con largo anticipo la possibilità di essere protagonista a Marzo. Il giocatore originario di Upper Marlboro, nel Maryland, potrebbe quindi non essere il primo a sbarcare in NBA come prima scelta assoluta, nonostante i mediocri risultati della sua squadra al college. Basta fare un passo indietro a 12 mesi fa, quando Ben Simmons, protagonista a LSU, non fu in grado di raggiungere il torneo NCAA al termine della passata stagione, nonostante prestazioni monstre da 43 punti. Fultz non è arrivato a tanto e le sue ambizioni si sono definitivamente infrante dopo la sfida persa dai suoi compagni contro l’università di Southern California per 78-73 nel primo turno del torneo Pac-12, ultima strada rimasta a Washington per provare a conquistare un posto tra le 64 pretendenti al titolo NCAA. Il numero 20 non è sceso in campo a causa di un ginocchio dolorante che lo ha tenuto fuori in sei delle ultime otto partite.
Boston alla finestra – Infortuni a parte, Fultz ha già la testa proiettata verso la prossima estate, quando potrebbe diventare obiettivo appetibile per più di una squadra NBA. In prima linea i Boston Celtics che, potendo godere della prima scelta assoluta dei Brooklyn Nets, sono al momento i favoriti a diventare i primi a poter spendere la propria chiamata al prossimo draft. La guardia potrebbe inoltre diventare oggetto del desiderio di Lakers (qualora riescano a conservare la propria scelta) o in alternativa proprio dei Philadelphia 76ers di Ben Simmons, che in tal caso potrebbero ritrovarsi a disposizione enorme abbondanza alle voci gioventù e talento. La strada più percorribile al momento resta quella che porta in Massachusetts, e in quel caso Fultz potrebbe ripercorrere il solco già tracciata da Isaiah Thomas, uscito anche lui dall’università di Washington. Il numero 4 dei Celtics fu costretto però ad aspettare fino all’ultimo prima di sentir pronunciare il suo nome alla 60^ chiamata dai Sacramento Kings; a Markelle servirà probabilmente pazientare molto di meno.