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NBA, Porzingis su Twitter manda sorrisi ai Clippers: flirt di mercato?

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Prima le voci delle richieste pervenute ai Knicks da parte di diverse franchgie NBA sullo status del lèttone. Poi, in serata, un tweet dall'account di Porzingis con tre emoji sorridenti e la scritta "L.A. Clippers". Bufala estiva o flirt di mercato? 

Dopo l’indiscrezione riportata da ESPN secondo cui diverse squadre NBA hanno a più riprese chiamato gli uffici dei New York Knicks informandosi sulla disponibilità sul mercato di Kristaps Porzingis, il nome del talento lèttone torna al centro dell'attenzione. Questa volta il coinvolgimento del diretto interessato è più diretto, perché sul suo account Twitter è comparso nella giornata di ieri un misterioso messaggio – subito cancellato – in cui gli emoji di tre faccine sorridenti venivano associati alla scritta “L.A. Clippers”. Abbastanza per mandare in fibrillazione media e tifosi della Grande Mela, preoccupati che la giovane stella dei Knicks – che già nel recente passato aveva manifestato una certa insofferenza verso la gestione societaria nel corso della stagione – stesse apertamente flirtando con la squadra allenata da coach Doc Rivers, recentemente eliminata dai playoff e in odore di ricostruzione. Il finale della seconda annata di Porzingis a New York è stato a dir poco turbolento: infastidito dalle continue voci sulla squadra e dai litigi a distanza tra Phil Jackson e Carmelo Anthony (il suo mentore newyorchese), oltre che dalle continue sconfitte in campo (5 vittorie soltanto nelle ultime 18 gare di campionato), il n°6 blu-arancio ha lasciato New York senza presenziare alle consuete interviste di fine anno, tornando immediatamente in Europa e interrompendo – riferiscono i bene informati – ogni tipo di comunicazione con la dirigenza dei Knicks. 

Da costa a costa?

Non è un caso che il sibillino tweet di Porzingis – che ha visto la luce solo per pochi secondi – indicasse tra tutte le squadre proprio i Clippers, che già durante l’inverno avevano intavolato avanzate discussioni per un potenziale scambio con New York, che avrebbe dovuto mandare Carmelo Anthony a L.A. in cambio di un pacchetto di giocatori costituito da Austin Rivers, Wesley Johnson e J.J. Redick. La contropartita non era stata giudicata sufficiente dalla dirigenza newyorchese ma alla luce della recente eliminazione di L.A. al primo turno contro i Jazz e all’ennesimo infortunio di Blake Griffin, proprio il nome dell’ala dei Clippers si è aggiunto alla lista dei potenziali asset disponibili al tavolo delle trattative. Lo scenario su cui i media di New York si sono scatenati vedrebbe quindi la cessione in combinata di Anthony e Porzingis – considerato anche il loro ottimo rapporto personale – a Los Angeles, per un pacchetto stavolta più ricco dopo l’addizione di un All-Star come Blake Griffin. Troppo presto dire oggi se e quante di queste illazioni abbiano un reale senso, visto che fonti vicine al giocatore si sono subito affrettate a specificare come l’account Twitter di Porzingis non sia gestito direttamente del giocatore e che quindi potrebbe anche essere stato hackerato. Quel che è certo è che Porzingis (o chi per lui) ha ripreso prontamente il controllo del proprio account, twittando a fine serata un’immagine che lo vede in compagnia del fenomeno brasiliano del Barcellona Neymar, autore del primo goal nel 4-1 rifilato dai catalani al Villareal. Consueto scambio di maglie nel tunnel del Camp Nou – la 6 blu-arancio contro la 11 blaugrana – ma anche sorrisi distesi da parte di entrambi: quasi che Porzingis fosse all’oscuro di tutto il caos sollevatosi oltreoceano attorno al suo nome…

La smentita ufficiale

Nella serata italiana il lettone dei Knicks ha ufficialmente smentito che il tweet sia partito dal suo account, prima con un messaggio "istituzionale" e poi con uno più scherzoso, condividendo la schermata del suo smartphone facendo notare che la emoji della discordia non è nemmeno tra le ultime utilizzate recentemente. Basterà per far dormire sonni tranquilli ai tifosi di New York?