Per il 13 maggio la NBA ha voluto istituire il suo #HandshakeDay, un tributo alle strette di mano più elaborate e fantasiose tra i propri giocatori prima del via di ogni partita. Usando questo hashtag e il tag @NBAItalia oggi potete farci vedere le vostre!
Qualcuno la può anche pensare come Brad Stevens, l’allenatore dei Boston Celtics – “Non me ne può fregare meno, voglio solo vincere il possesso successivo” – ma tifosi e appassionati NBA ormai assistono a uno spettacolo nello spettacolo nei momenti immediatamente precedenti al via di ogni partita. È in quei pochi secondi durante la presentazione dei quintetti che ormai quasi tutti i giocatori nella lega scelgono di scambiarsi saluti molto ma molto particolari, che coinvolgono elaborate strette di mano (handshake, appunto), fantasiose coreografie o danze sfrenate. Come quelle a cui ci avevano abituato Russell Westbrook e Cameron Payne, prima della cessione di quest’ultimo a Chicago o come il lancio della t-shirt di riscaldamento di Amir Johnson su un immaginario monte di lancio (con Gerald Green impegnato in un altrettanto immaginario fuoricampo). Ma sono le strette di mano – più elaborate sono, meglio è – a farla da padrone. Jimmy Butler e Dwyane Wade; Jae Crowder con l’inchino davanti ad Amir Johnson; James Harden con Clint Capela; LeBron James che chiude con l’abbraccio a Kyrie Irving; JaVale McGee impegnatissimo con Kevin Durant e Draymond Green. E via così. Ma ora tocca a voi.
Istruzioni per l'uso: hashtag e tag da usare
Perché per il 13 maggio la NBA ha voluto istituire il suo personalissimo #HandshakeDay e chiedere a tutti di partecipare inviando il vostro personalissimo video usando l’hashtag di riferimento e la tag @NBAItalia (il post dev’essere originale, e non di risposta a precedenti messaggi). Potete divertirvi con i vostri compagni di squadra o con i vostri amici per inventarvi la più fantasiosa stretta di mano, da far invidia ai campioni NBA che più ammirate. I più belli saranno pubblicati qui sul nostro sito: cosa aspettate?
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