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NBA, Kyrie Irving per Isaiah Thomas: Celtics e Cavs cambiano faccia!

NBA
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Le due squadre più forti della Eastern Conference si scambiano i playmaker (prima e ultima scelta assoluta al Draft 2011): per Kyrie Irving Cleveland ottiene, oltre ad Isaiah Thomas, anche Jae Crowder, Ante Zizic e la prima scelta al Draft 2018 di Brooklyn

“Deal is done”, l’affare è fatto. Il tweet del solito Adrian Wojnarowski arriva all’una e mezza della notte italiana tra martedì e mercoledì e consacra un clamoroso movimento di mercato che ridisegna gli equilibri della Eastern Conference. Boston e Cleveland infatti hanno raggiunto un accordo per scambiarsi Isaiah Thomas e Kyrie Irving, ma con i Cavs destinati a ricevere dai Celtics anche Jae Crowder, Ante Zizic e la prima scelta (non protetta) al Draft 2018 dei Brooklyn Nets. La volontà del n°2 dei Cavs — l’autore del canestro decisivo di quella gara-7 delle finali 2016 che ha dato alla squadra dell’Ohio il suo unico titolo NBA della storia — di cercare una nuova destinazione (lontano da LeBron James) era cosa risaputa ormai da metà luglio, e da allora moltissime squadre hanno provato a farsi avanti per mettere le mani su uno dei giocatori più forti (e ancora giovani) dell’intera lega. Che Boston fosse tra le possibili destinazioni — forte di un roster con giocatori appetibili e con la capacità di mettere sul piatto anche asset futuri (la prima scelta dei Nets) — era risaputo, ma allo stesso tempo sembrava difficile che due squadre così legate da una fortissimi rivalità, la numero uno e due della Eastern Conference, scegliessero davvero di giocarsi tutto in uno scambio che solo il tempo potrà realmente giudicare.

I nuovi equilibri

Di certo c’è che i Celtics, se perdono in profondità del roster, possono ora contare a tutti gli effetti sulla propria versione dei Big Three (Kyrie Irving, Gordon Hayward, Al Horford, terzetto di All-Star) proteggendo allo stesso tempo le loro ultime due "pesche" pregiate al Draft, Jayson Tatum (2017) e Jaylen Brown (2016), così come la scelta non protetta dei Lakers per il Draft 2018 (di loro proprietà); Cleveland dal canto suo resta competitiva in quella che - sussurrano in molti - potrebbe essere l’ultima stagione nell’Ohio di LeBron James (che vede arrivare un candidato MVP con punti nelle mani e grande carisma come Isaiah Thomas e un ottimo 3&D come Jae Crowder) ma allo stesso tempo guarda al futuro assicurandosi una scelta presumibilmente molto alta al Draft 2018. Ad aggiungere ancora più pepe a un'operazione di mercato già clamorosa, arriva - beffardo al limite del diabolico - il calendario NBA, che ha in programma nella propria opening night (oltre alla consueta consegna degli anelli ai Golden State Warriors, contro Houston) una gustosissima Cleveland-Boston, sfida che da oggi vuol anche dire il primo ritorno da avversario in Ohio di Kyrie Irving. Un motivo in più per non veder l'ora che inizi il prossimo campionato...