Oklahoma City Thunder: la presentazione del roster

Dodici mesi fa Russell Westbrook si era ritrovato da solo ad affrontare la tempesta dopo la partenza di Durant; adesso invece sembra avere attorno il roster più forte mai avuto a disposizione da quando è arrivato in NBA, con un'unica specifica missione: vincere subito.

1/13 ©Getty Images

Russell Westbrook | Il dominatore della passata regular season tornerà a dividere il parquet con altri giocatori che possono recitare da protagonisti. Le danze però continuerà comunque a condurle lui: i Thunder sono roba sua.

2/13 ©Getty Images

Paul George | Regalarsi un'opportunità ai Thunder in attesa di avere il proprio futuro tra le mani (e volare a LA?): vincere però a Oklahoma City potrebbe convincerlo a restare. Come andranno a finire le cose?

3/13 ©Getty Images

E poi, oltre a George, è arrivato anche Carmelo Anthony, che ha definitivamente rilanciato le ambizioni di una squadra, che non può che sognare in grande

4/13 ©Getty Images

Carmelo Anthony | Per il numero 7 è il momento della verità: quella ai Thunder infatti ha il sapore di essere l'ultima occasione a disposizione

5/13 ©Getty Images

Sì, in realtà al Media Day si è presentato a lungo con il cappuccio. Alla fine lo hanno convinto a toglierlo, almeno per le foto di rito

6/13 ©Getty Images

Steven Adams | Sotto canestro c'è sempre lui, che conosce OKC, che sa come stare al fianco di Westbrook e che magari è pronto a mettere una pezza nella propria metà campo sugli errori degli altri: Adams è sicuramente il più pronto a questa stagione

7/13 ©Getty Images

Semaj Christon | Ci sarà ancora posto per lui in squadra? Difficilmente, e Semaj Christon dovrà prenderselo con le unghie

8/13 ©Getty Images

Alex Abrines | Lui, assieme a tutti gli altri non titolari, dovrà dimostrare di poter portare in dote una novità decisiva in casa Thunder: punti e giocate incisive dalla panchina

9/13 ©Getty Images

Andre Roberson | E il quinto da schierare al fianco dei Big Four? Sì, è proprio lui, che come al solito sarà decisivo in difesa e si ritroverà sempre più a fare i conti con i suoi demoni in attacco

Raymond Felton | Essere il rincalzo di Westbrook spesso e volentieri vuol dire non giocare: in caso di bisogno però i Thunder sanno di poter fare affidamento su Felton

Isiah Canaan | Fare tre canestri in cinque minuti potrebbe essere la differenza tra il perdere e il vincere: a lui potrebbe toccare questo compito

Visto che dopo c'è una foto dei Big Three, prima ce ne voleva una di Steven Adams...

Ragazzi, fateci divertire!