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NBA, risultati della notte: Cousins, ritorno col botto a Sacramento. Boston rovina la festa di Milwaukee

NBA

DeMarcus Cousins torna per la prima volta sul campo della sua ex squadra e trascina i Pelicans alla vittoria con 41 punti e 23 rimbalzi. Boston si prende la rivincita su Milwaukee rovinando la festa sul campo di The MECCA. Vittoria Memphis su Dallas dopo la sconfitta della sera precedente

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Sacramento Kings-New Orleans Pelicans 106-114

IL TABELLINO

Non poteva che essere DeMarcus Cousins, l’uomo più atteso della serata, a decidere la sfida tra la sua nuova squadra, i New Orleans Pelicans, e i suoi ex compagni dei Sacramento Kings: 41 punti, 23 rimbalzi e 6 assist per il numero 15, costretto a giocare quasi 44 minuti per l’assenza del compagno di merende Anthony Davis. Una libertà che però gli ha permesso di prendersi ben 25 tiri, peraltro segnandone 14 a cui ha aggiunto un buon 3/5 da tre punti e un ottimo 10/12 ai liberi perdendo solo 4 palloni. Cousins è stato accolto con una standing ovation dai 17.583 spettatori del Golden1 Center — con i quali aveva costruito un legame molto stretto, soprattutto fuori dal campo — e Boogie non ha mancato di ringraziarli appena finita la partita, ma è poi passato al campo guidando la rimonta dei suoi, finiti anche sotto di 19 punti a inizio terzo quarto dopo un primo tempo quasi tutto in apnea. È stato però sul finire di una frazione conclusa sul 32-17 che gli ospiti hanno preso possesso della gara, resistendo ai sette giocatori mandati in doppia cifra dalla squadra di coach Joerger (De’Aaron Fox il migliore con 14 punti) grazie anche ai 20 di Jrue Holiday e i 18 di Jameer Nelson.

Milwaukee Bucks-Boston Celtics 89-96

IL TABELLINO

I Celtics si prendono la rivincita della sconfitta casalinga di settimana scorsa e rovinano la festa dei Bucks, che perdono la partita speciale giocata sullo storico campo di The Mecca della UW-Milwaukee Panther Arena per il 50esimo anniversario della franchigia. A decidere la sfida sono le due stelle dei biancoverdi, Kyrie Irving e Al Horford: il primo realizza 24 punti e 7 assist con 10/18 dal campo, ma ancora meglio fa il compagno che oltre a chiudere con 27 punti, 9 rimbalzi e 4 assist sbagliando solo tre tiri (11/14 dal campo con 4/5 da tre), marca per lunghi tratti della partita lo scatenato Giannis Antetokounmpo di questo inizio di stagione. “The Greek Freak” viene tenuto a “soli” 28 punti con 10 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi con 10/21 al tiro (...che paradossalmente è il suo minimo stagionale, così come i punti), ma a differenza della gara al TD Garden non riesce a fare la differenza nell’ultimo quarto, in cui i Celtics prendono un vantaggio in doppia cifra e non tornano mai sotto i due possessi di vantaggio grazie a 8 punti del rientrante Marcus Smart. Alla squadra di Jason Kidd non bastano i 15 punti a testa di Malcolm Brogdon e Khris Middleton per salutare al meglio Milwaukee, visto che ora li attende una trasferta da 6 partite.

Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 96-91

IL TABELLINO

Come dominare una partita per 40 minuti e poi complicarsi la vita nel finale. Quando i Dallas Mavericks si erano definitivamente rifatti sotto, la paura in casa Grizzlies era quella di aver sciupato 25 punti di vantaggio (già raggiunti nel 2° quarto) in una sfida fino a quel momento senza storia. Alla fine ci hanno pensato quattro tiri liberi e due ottime difese a rimettere due possessi di distanza sul tabellone in favore dei padroni di casa, ritrovatisi con i texani sul -1 a 16 secondi dalla fine dopo la tripla a bersaglio di un Harrison Barnes da 22 punti e 11 rimbalzi. “Siamo stati bravi a tenere gli 1 vs. 1 a cui Dallas ha sempre puntato in attacco, soprattutto nel finale”, racconta Marc Gasol, autore di 25 punti e 13 rimbalzi, protagonista come al solito assieme a Mike Conley (22 e 4 assist). Memphis si prende così la rivincita 24 ore dopo il ko dell’American Airlines Center: i Mavericks infatti dovranno puntare ad avere tutt’altra condotta di gara se vorranno raccogliere qualche altro successo in stagione.