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NBA, Clippers-Wizards, che finale! Ottimo Gallinari, decide la tripla di Lou Williams

NBA

Finale pieno di colpi di scena e in totale equilibrio tra Clippers e Wizards; alla fine ad avere la meglio sono i losangelini grazie a una tripla senza senso di Lou Williams. Danilo Gallinari chiude la sua miglior partita in stagione con 25 punti a referto

IL TABELLINO DELLA PARTITA

L.A. Clippers-Washington Wizards 113-112

I Clippers crollano in avvio, risalgono la china, controllano la sfida prima di credere di averla persa. E alla fine la portano a casa grazie a due triple negli ultimi 12 secondi di partita. Prima Austin Rivers (16 punti, 4/8 dall’arco) e poi Lou Williams (35 punti in uscita dalla panchina) segnano due canestri pesantissimi, rispondendo colpo su colpo a uno scatenato Mike Scott (22 punti con 9/11 al tiro) e a un Bradley Beal che si accende soltanto nella ripresa (16 punti nel solo terzo quarto, dopo i due complessivi del primo tempo). In tutto questo marasma Danilo Gallinari gioca la sua miglior partita in stagione: segna 25 punti, trovando continuità in lunetta e piazzando un paio di giocate decisive nel finale combattuto di gara. Il 13-0 iniziale infatti è il massimo vantaggio raccolto dalle due squadre in una sfida che con il passare dei minuti diventa via via sempre più divertente. Alla fine a sorprendere un po’ tutti sono soprattutto le panchine, produttive nonostante le difficoltà dei roster da entrambe le parti. Non ci sono John Wall e Blake Griffin, ma lo spettacolo allo Staples Center alla fine è garantito lo stesso. I Clippers tirano peggio dal campo, ma segnano sette decisivi liberi in più (il 65% a cronometro fermo è quello che più di tutto condanna i capitolini). L’elefante nella stanza per i losangelini resta DeAndre Jordan, che chiude con 2/6 al tiro e 6 punti totali (conditi però con 17 rimbalzi); Doc Rivers però preferisce godersi un successo che interrompe una striscia di quattro sconfitte consecutive. L’importante era tornare a sorridere e cambiare un minimo l’inerzia. Il resto poi, si vedrà come risolverlo in futuro.

Il racconto del primo tempo

Il 13-0 di parziale che apre il match racconta alla perfezione il momento dei Clippers: incapaci di andare oltre errori al tiro e palle perse in attacco, bucati ripetutamente in difesa, soprattutto da Otto Porter che segna le prime tre triple della sua gara. Il timeout immediato di coach Rivers non sembra cambiare molto l’inerzia della sfida, visto che per gli Wizards continua a essere tutto troppo facile in attacco. La reazione dopo cinque minuti complessi arriva grazie al nostro Danilo Gallinari. Prima quattro viaggi in lunetta e poi un gioco da tre punti: sette dei 18 punti del parziale Clippers portano la firma dell’azzurro e i padroni di casa si riportano in partita. A meno di quattro minuti dalla fine del primo quarto è 19-18 per Washington. I nove punti in uscita dalla panchina in un amen di Lou Williams danno una discreta mano, mentre il canestro del primo vantaggio Clippers lo segna l’altro Williams, C.J., uno dei tanti scongelati in questo momento di difficoltà numerica. Tolto Gallinari, nessuno dei titolari riesce a mettere punti a referto, ma i padroni di casa chiudono il primo quarto in vantaggio sul 30-27, nonostante gli 11 punti di Porter. Austin Rivers, punito da papà Doc dopo l’avvio terribile, torna sul parquet e batte un colpo con la tripla, ma è ovviamente Lou Williams il primo dei Clippers a superare la doppia cifra. Beal resta inchiodato a quota zero punti e i padroni di casa possono così restare in controllo del match. Gallinari segna altri sette punti, veleggiando già tranquillamente verso quella che è la sua miglior partita della stagione e i Clippers sfiorano la doppia cifra di vantaggio, approfittando delle difficoltà dell’attacco degli Wizards di trovare alternative. La doppia cifra di margine i losangelini la raggiungono nell'ultimo minuto del secondo quarto, anche grazie agli spettacolari punti numeri 15 e 16 del primo tempo di Gallinari, mentre Washington fatica a trovare continuità in attacco. All’intervallo lungo è 62-49 in favore dei Clippers.

Il racconto del secondo tempo

8-4 di parziale in favore degli Wizards ad aprire la ripresa e soprattutto prima tripla a bersaglio di un Bradley Beal in forte difficoltà realizzativa nei primi 24 minuti. Un canestro che spaventa coach Rivers, che vede il vantaggio scendere in singola cifra e preferisce chiamare subito timeout. Il 15-4 incassato dai losangelini rimette definitivamente in carreggiata gli ospiti, soprattutto perché i canestri di Beal iniziano a diventare sempre più numerosi. Dall’altra parte però Lou Williams non smette di tirare, provando a scuotere i suoi offensivamente. In meno di otto minuti gli Wizards si riportano a un solo punto di distanza, ma i 20 punti del numero 23 dei Clippers rimettono un paio di possessi pieni sul tabellone. Gli Dei del Basket sorridono al numero 3 degli Wizards, che fortunosamente (la tripla balla ripetutamente sul ferro prima di trovare il fondo della retina), riporta prima i suoi a contatto e poi regala a Porter la palla del possibile vantaggio: sono 16 i punti in dieci minuti di Beal, che trascina letteralmente i suoi a rimettere il naso avanti. Tripla chiama tripla e la sfida sale di colpi: a fine terzo quarto è 85-81 Clippers grazie ai 26 punti di Williams. L’equilibrio regna sovrano anche all’inizio della quarta frazione, ma la brutta notizia per i losangelini è che Scott e Beal non smettono di segnare canestri, uno più pesante dell’altro. La panchina degli Wizards è un fattore e gli ospiti guadagnano un possesso pieno di margine, prima che un parziale da 5-0 tutto firmato da Gallinari riporti in vantaggio i suoi. Il botta e risposta è serrato, così come gli avvicendamenti in testa alla partita. Il finale è combattutissimo: l'azzurro con il numero 8 è protagonista, mentre dall'altra parte il 5-0 firmato Scott dà quattro punti di margine a Washington a meno di due minuti dal termine. Gallinari segna due liberi, mentre dall'altra parte è ancora il numero 30 a segnare cadendo indietro. Lou Williams realizza due punti veloci, prima che la difesa dei Clippers conceda il bersaglio facile da sotto. La tripla del Gallo finisce soltanto sul secondo ferro e gli Wizards possono mettere due possessi pieni di vantaggio sul tabellone. Satoransky fa 0/2, Williams invece 2/2. Porter sbaglia la tripla, mentre Rivers trova il canestro dalla lunga distanza che rimette davanti i Clippers a 12 secondi dalla sirena. A rispondere in un amen è Beal che di forza si prende due punti e il libero aggiuntivo: i losangelini tornano nuovamente sul -2. Tutto finito? Neanche per sogno, Lou Williams segna una tripla senza senso da nove metri. Pazzesco, questo giochino è pazzesco. Beal segna nuovamente per concludere con l'ennesimo sorpasso, ma il cronometro parte prima e l'azione va giocata di nuovo. I miracoli succedono una volta sola: Gortat arriva solo al primo ferro, vincono i Clippers 113-112.