Please select your default edition
Your default site has been set

NBA: Okafor saluta i Sixers, scambiato con i Nets per Trevor Booker

NBA

Finisce il lungo tira e molla tra Jahlil Okafor e i Sixers: la scelta numero 3 del Draft 2015 è stata spedita a Brooklyn (assieme a Nick Stauskas e una scelta al secondo giro del 2019), in cambio di Trevor Booker

Dopo tante richieste, discussioni ed esclusioni, i Philadelphia 76ers sono riusciti ad accontentare Jahlil Okafor, concludendo uno scambio con i Brooklyn Nets che ha portato la terza scelta assoluta del Draft 2015 nella Grande Mela assieme a Nick Stauskas (chiamato alla n°8 nel 2014) e a una seconda scelta del 2019 in cambio di Trevor Booker. Una soluzione che sembra accontentare tutti, in primis il diretto interessato, ormai fuori dalle rotazioni dei Sixers dopo che la dirigenza aveva ufficializzato il mancato rinnovo del suo contratto per il prossimo anno. Okafor in questa regular season è sceso sul parquet per un totale di soli 25 minuti (suddivisi in due apparizioni), ormai ai margini di un progetto che ha trovato in Joel Embiid e Ben Simmons le sue due stelle più luminose. Okafor era stato il riferimento dei Sixers nel suo primo anno in NBA, in una stagione da 17.5 punti e 7 rimbalzi di media. Embiid era alle prese con l’infortunio al piede e a farne le veci in campo (senza ottenere grandissimi risultati) ci pensava lui. Con l’avvento del centro camerunense però, per lui lo spazio si è drasticamente ridotto. Le 55 gare disputate la scorsa annata hanno dimostrato come fosse disfunzionale una convivenza dei due lunghi sul parquet. A quel punto Philadelphia non ha avuto alcun dubbio su quale cavallo puntare, scaricando il numero 8 e riuscendo a lucrare fin troppo dallo scambio con i Nets. “Ti voglio bene, buona fortuna per il nuovo inizio”; queste le parole del messaggio che Embiid ha inviato al suo ex compagno, dopo aver più volte sottolineato di essere “davvero felice per Jahlil” per il fatto che potrà avere molto più spazio sul parquet. Questo però non lo risparmierà dalla sua furia e dalla sua voglia di incidere negli incroci che i due avranno sotto canestro: “Giocheremo uno contro l’altro quattro volte all’anno e sarà mio compito quello di ricordargli in ogni scontro che sono un giocatore in grado di prenderlo a calci nel sedere”. Patti chiari, amicizia lunga.

Booker, altra arma in uscita dalla panchina per Philadelphia

“Può finalmente tornare a giocare a basket”, sottolinea coach Brett Brown che con Okafor ha condiviso gli ultimi due anni e mezzo. Nel bene e nel male. “Non voglio dire che ci fosse risentimento da parte sua, non credo. Era semplicemente disappunto, è umano. Abbiamo attraversato tanti momenti difficili negli anni che lui ha trascorso con noi”. Ad attenderlo a braccia aperte a Brooklyn invece ci sarà coach Atkinson, che aveva disperato bisogno di un centro di ruolo. “Questa trade per noi è stata l’occasione per aggiungere al nostro gruppo due giocatori giovani, scelti pochi anni fa in posizione molto alte nel Draft e quindi con grossi margini di crescita. Un’opportunità unica per continuare a rilanciare il nostro gruppo”, racconta il GM Sean Marks. “Credo che loro sappiano che stanno per arrivare in uno spogliatoio molto agguerrito”, aggiunge Atkinson. Oltre a Okafor infatti ai Nets approderà anche Nick Stauskas; un altro dei sacrificati in questa stagione in cui Philadelphia ha finalmente ricominciato a vincere. Soltanto 65 minuti di utilizzo per lui, durante i quali non è riuscito a mettere a segno neanche un canestro da tre punti; perfetta descrizione del momento di appannamento di un tiratore che aveva bisogno di cambiare aria. Coach Brown invece coccola il nuovo arrivato, in grado con la sua duttilità di tornare utile nel ricoprire all'occorrenza due o anche tre ruoli. “Il suo livello di durezza, di applicazione e di versatilità è la cosa che più mi affascina del suo gioco. Ha già mostrato come sia in grado di giocare in modo diverso e in posizioni diverse”. L'addio di Booker, per fortuna, è stato molto più tranquillo. "Non proverò altro che amore nei vostri confronti". Adesso però anche per lui è tempo di voltare pagina.