"Rapinate" tre scelte ai Nets negli ultimi anni, ora l'attenzione dei tifosi di Boston si sposta sugli odiati rivali di sempre, i Los Angeles Lakers. La loro scelta il prossimo giugno, infatti, potrebbe diventare dei Celtics al prossimo Draft. Ecco come
L’ultima notte del 2017 al TD Garden di Boston ha visto protagonisti (secondari) i Brooklyn Nets, forse l’avversario più consono per dare addio al vecchio anno e guardare con ottimismo al nuovo in casa Celtics. Il motivo? Non solo perché i biancoverdi sono scesi in campo da favoriti (finendo infatti per vincere 108-105) ma perché nessuna altra franchigia ha contribuito così tanto al roster attuale della squadra di coach Stevens come i Nets. Cinquanta punti e quindici rimbalzi, infatti, sono stati firmati dal trio Kyrie Irving, Jayson Tatum e Jaylen Brown, tutti direttamente o indirettamente arrivati nel Massachusetts grazie alle tre scelte cedute da Brooklyn a Boston ai tempi della scambio che spedì nella Grande Mela Paul Pierce e Kevin Garnett. A lungo i tifosi dei Celtics hanno tenuto sotto controllo, subito dopo risultati e record della propria squadra, quelli dei Nets, perché il valore delle tre pick in loro possesso aumentava in maniera inversamente proporzionale al record della squadra newyorchese. Sui social questo fenomeno aveva generato anche un hashtag usatissimo, #Netspick, inserito in tutti i tweet che provavano a indovinare gli scenari futuri dei Celtics sfruttando le scelte ottenute in eredità. Ma con la fine del 2017 e l’inizio di un nuovo anno, a Boston c’è un nuovo hashtag di riferimento: sfruttati i regali dei Nets (l’ultima pick ceduta a Cleveland per arrivare a Kyrie Irving in estate), ecco spuntare #Lakerspick, perché l’attenzione è tutta sugli odiati rivali di Los Angeles. Quando Danny Ainge ha scelto di non scegliere al n°1 all’ultimo Draft, girando il (dubbio) privilegio a Philadelphia (scelta esercitata per Markelle Fultz), in cambio dai Sixers ha ottenuto anche l’opzione su una scelta originariamente dei Lakers al Draft 2018. Tale scelta diventa infatti automaticamente dei Celtics nel caso i gialloviola il prossimo giugno dovessero scegliere tra la posizione n°2 e n°5. Con la sconfitta in doppio overtime a Houston, la sesta consecutiva – e con il settimo calendario più duro di tutta la NBA davanti – L.A. oggi è già sul fondo della Western Conference ed è titolare del penultimo record di lega, scenario che fa ben sperare i tifosi di Boston.
Quali sono le percentuali di "scippare" la scelta ai Lakers
Tifosi, quelli del TD Garden, che per scatenarsi contro i Lakers non hanno mai dovuto trovare motivazioni particolari, ma che in questo caso hanno una ragione in più per sperare in un campionato disastroso da parte della squadra di coach Luke Walton. Al momento, infatti, la scelta in mano ai Lakers, potenzialmente destinata ai Celtics, ha un 37.7% di probabilità di essere una delle prime cinque al prossimo Draft, e il 30.5% di finire proprio in quell’intervallo – tra la n°2 e la n°5 – che farebbe la gioia dei tifosi biancoverdi. Se invece dovesse trattarsi addirittura della prima scelta assoluta o di un pick dalla n°6 in su, a Boston andrebbe invece la scelta al primo giro di Sacramento al Draft 2019 o quella di Philadelphia nel caso ai Kings vada la n°1 assoluta. Calcoli un po’ complicati, ma per costruire una squadra da titolo non si lascia niente al caso: è la forza di Danny Ainge e del suo braccio destro Mike Zarren, ma è anche la speranza di tutto il popolo biancoverde.